domenica 1 settembre 2019

Fatica

È dura.
Il dopo stent ha richiesto altre dosi di antidolorifico, per fortuna a intervalli sempre più lunghi. San Toradol ha fatto ogni volta il miracolo, però spero che non ce ne sia più bisogno, perché ha anche un effetto anticoagulante, non è opportuno utilizzarlo nell'imminenza di un intervento chirurgico. Se dovesse servire ancora una terapia analgesica, dovremo trovare un'alternativa.

Altrettanto divertente la preparazione intestinale. Bisogna svuotare bene bene tutto e allora via di schifobustine: due litri di beverone orrendo ieri, due oggi. Sono riuscita a mandarli giù, e a farceli restare, solo facendoli tenere al freddo fino al momento di iniziare e accompagnandoli con succo di limone. Cinque/sei sorsi di schifobustine, un sorso di succo di limone, pausa. Ripetere fino a esaurimento, mio o del beverone.
E poi i pellegrinaggi in bagno, ogni ora o anche più spesso, che ho già fatto più o meno i chilometri del Cammino di Santiago.
Mi manca tanto la doccetta per il bidet, mi sento terribilmente in colpa per tutte le salviette detergenti che devo usare, rifiuti non riciclabili, ma davvero non ho alternative.

Se volete sapere com'è la cucina dell'ospedale... ecco, vorrei saperlo anch'io.
Per avere l'intestino vuoto, non bisogna riempirlo: da ieri, dieta liquida, vale a dire solo brodo.
Per compensare la mancanza di alimentazione e le perdite di liquidi, oggi mega sacca di flebo idratante-nutriente-elettrolitica. Peccato che a metà l'agocannula abbia smesso di funzionare, me ne hanno dovuta inserire un'altra. Ci hanno provato in tre, alla fine ce l'hanno fatta. Al quarto tentativo. Considerando anche i prelievi dei giorni scorsi, ho più fori sulle braccia di un tossico di lungo corso.
Niente di facile, nessuno sconto.

Da un lato vedo l'ora che arrivi martedì: facciamo quello che c'è da fare e facciamolo presto. Ma non è detto che quello che mi aspetta dopo sia più facile.
O che ci sia un dopo, se è per questo.
Su ogni pagina del consenso informato è scritto in grassetto maiuscolo che l'intervento è ad alto rischio e potrebbe avere come esito l'exitus della paziente, vale a dire la mia prematura dipartita.
Non che ci siano grandi alternative: se non si toglie, il tumore mi ucciderà comunque, preferisco almeno provarci.
Ma vorrei che non fosse sempre tutto così faticoso.



20 commenti:

  1. Forza forza forza, tutte le dita incrociate per martedì! Leo

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  2. Nessuna parola..solo una montagna di buoni pensieri dedicati a te...e qualche pregheria...
    Un abbraccio Mia. Monica

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  3. Non ho niente da dire di intelligente, forse si, una cosa che non é nemmeno mia, me l'ha detta una mia amica in un momento per me difficile: "j'en ai mal à mon empathie" (trad: la mia empatia soffre).
    Ecco, ti leggo e posso solo avere una vaga sensazione di quello che provi, ma continuo a pensare come ti ho già detto qualche mese fa che sei una persona in gamba (ironico, ma azzeccato) e che andrà tutto bene, perché DEVE andare tutto bene, perché te lo meriti... perché si, punto.
    Tutto qui.
    Un abbraccio, Michela

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  4. Sei nei miei pensieri e della mia famiglia. Facciamo il tifo per te. Un abbraccio forte forte.

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  5. Sei nelle mie preghiere aspetterò con ansia il post del dopo.....verrò qui ogni giorno fin quando non lo leggo ok? In bocca a lupo tesoro!!!!!Dai dai dai

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  6. Il carico di sofferenza che hai sopportato negli ultimi mesi è davvero enorme e ti assicuro che mi fa incavolare anche se non ti conosco, è veramente ingiusto. Penso anche a Renato, chiamato ad un'altra lunga attesa fuori dalla sala operatoria, per la seconda volta in 'pochi" mesi (pochi non per te naturalmente e per quello che hai vissuto). Fate impallidire tante coppie che litigano per delle banalità, credo molto nella forza del vostro amore e in un happy end, andrà tutto bene.
    Mia e Renato vi penso, vi abbraccio, vi faccio il mio più grande in bocca al lupo! Gio

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  7. un abbraccio e tanti tanti tanti pensieri positivi. un abbraccio grande a Renato.
    Marina da torino

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  8. Niente. Tocca farlo.
    Domani tantissimi pensieri e invio di energie positive.
    R

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  9. Mia, finora hai camminato in equilibrio su un filo con l'istinto di un felino
    e quelle volte che col fiato sospeso abbiam temuto che tu potessi per cadere ..
    sei sempre tornata in piedi con ancora più grinta e con che artigli !!!
    Quindi ora concentrata, ancora un pochino, altri pensieri ora no, disperdono energia.
    Pensa solo a dove vuoi andare, si va in meta stavolta, si scende da quel ca--o di filo .. ti aspettiamo :) !
    Un abbraccio ad entrambi e domani vi penserò ancor più forte.
    Forza! Forza! Dani Cr

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  10. Cara Mia, domani ti penserò moltissimo!

    Ti leggo sempre perché le tue parole per me sono un gran insegnamento di vita, e sono sicura che mi staresti molto simpatica se ti conoscessi.

    Spero tanto di leggere buone notizie molto presto. Un gran abbraccio!!

    Daniela

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