domenica 7 dicembre 2008

Magia e scoperte

Sono stata in vacanza!

Quattro giorni tra architetture suggestive...

insolite...

inquietanti...

spettacolari...

dettagli pittoreschi...

atmosfere invernali...

clima natalizio...

personaggi in abiti caratteristici...
strani animali...
ok, questo non è tanto strano, ma la foto è venuta bene e volevo metterla sul blog
Allora, dicevo: strani animali...

in branchi misti
e tanta, tanta magia!
Dove vivono le favole
e i sogni diventano realtà!

Siamo partiti martedì mattina molto presto, decollo da Venezia prima delle sette e arrivo all'hotel Newport Bay Club verso le dieci. Subito dopo il check-in, una breve passeggiata sulla riva del Lake Disney ci ha portati al Disney Village e da qui all'ingresso del Parco, dove inizia un mondo magico, popolato dai più celebri personaggi Disney.

All'ingresso un allestimento natalizio, con abeti illuminati, un gigantesco albero di Natale e la slitta di Pippo-Babbo Natale, poi si entra in Main Street, la riproduzione di una strada americana di inizio '900, popolata da negozi di souvenir, bar e ristoranti, con la vista del castello della Bella Addormentata sullo sfondo


Dal castello si accede a Fantasyland, il paese delle fiabe, dove si respira tutta l'atmosfera dei grandi classici Disney: un viaggio nelle storie di Biancaneve e Pinocchio, il magico volo di Peter Pan verso l'Isola che non c'è, la giostra con i cavalli, il labirinto di Alice nel Paese delle Meraviglie e le tazze del Cappellaio Matto, il trenino del circo, l'escursione nei regni delle fiabe e il viaggio attraverso i costumi e le culture dello Small World.

A Frontierland invece si ritrova l'atmosfera del vecchio West, con il fortino, il saloon, il battello fluviale e naturalmente il giro sui vagoncini della miniera, la nostra attrazione preferita!


Adventureland è il mondo di esploratori e pirati, con le ambientazioni orientali delle mille e una notte, la nave di Capitan Uncino, la capanna di Robinson, la jungla di Indiana Jones (solo per i più coraggiosi!) e un'altra attrazione da non perdere: Pirati dei Caraibi.

Discoveryland è il regno della tecnologia: il viaggio su un trasporto di Guerre Stellari, il cinema 3D, la sfida di tiro al bersaglo con le armi laser di Buzz Lightyear, la visita del Nautilus, il sottomarino del capitano Nemo e le mitiche Space Mountain, che si snodano nel buio in un un percorso mozzafiato tra pianeti e asteroidi.
E per riposare i piedi stanchi, niente di meglio di uno spettacolo da gustare comodamente seduti: lo straordinario musical del Re Leone, in una scenografia spettacolare, e il Magico inverno di Topolino.

Nel parco Disney Studios si trovano i tappeti volanti di Aladino, le auto di Cars, la scoperta degli effetti speciali attraverso un tour in tram e l'esperienza da protagonisti in Armageddon, le Rock'n'Roller Coaster e la nuova Tower of Terror (per quelli più coraggiosi di noi!) e il bellissimo viaggio con le tartaruge nella corrente australiana insieme a Nemo.
Per completare la magia, una cena-spettacolo al Buffalo Bill Wild West Show, tra cowboys, indiani, cavalli e bisonti, un po' di shopping nei negozi di souvenir, le magiche parate dei personaggi Disney nel pomeriggio e dei carri illuminati alla sera e il fantastico spettacolo di luci per celebrare il compleanno del parco.


Questa vacanza mi ha permesso alcune interessanti scoperte sul mio processo di recupero fisico, dato che ho passato molto tempo spostandomi a piedi da un'attrazione all'altra, all'aria aperta.

Ho verificato che sono in grado di camminare anche a lungo e abbastanza velocemente, ma solo su terreno piano: è sufficiente un minimo dislivello, un ponte o un dosso, per rallentarmi e rendere il cammino faticosissimo.

Ho scoperto anche che alle mie formiche non piace il vento: basta un po' d'aria fredda per scatenare i morsi più feroci su interno coscia, anca destra e inguine, con dolori piuttosto forti.

Nel complesso comunque sono soddisfatta: pur con qualche difficoltà, in questi quattro giorni ho macinato diversi chilometri ed è sempre utile individuare i propri limiti, per sapere fin dove si può arrivare.

Ho anche riscontrato - una volta di più - che le vacanze fanno benissimo al mio fisico, perchè pur senza negarmi nessun piacere gastronomico ho perso quasi due chili grazie all'intensa attività fisica (mercoledì sera non è mancata la consueta dose di piscina, anche se un po' ridotta perchè l'affollamento non consentiva di nuotare comodamente).
Bisogna proprio che mi sbrighi a vincere al Superenalotto, così potrò fare vacanze per almeno sei mesi all'anno (non dodici perchè quando sto lontano da casa per un po' mi viene nostalgia e poi non si può lasciare il Ciccio troppo a lungo!) e raggiungere una forma perfetta!