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lunedì 20 ottobre 2025

Eccoci qua

Procedura di ricovero completata!



Venerdì ci siamo finalmente concessi quel pranzo di pesce che aspettavamo dal nostro anniversario del 12 agosto perché io stavo sempre male. 




Il weekend invece è stato pesante per via della preparazione intestinale, che al di là del sapore schifido dei due litri di beverone sabato e due domenica, mi ha lasciato nausea fino a tarda sera in entrambi i giorni. 
Ieri sono riuscita comunque a preparare il trolley, spuntando la mia lista di ben 88 voci, che sembrano tante, ma mi avevano raccomandato di portare tutti i farmaci che prendo abitualmente, e così...


Negli ultimi giorni ho avuto costante compagnia felina, quasi ogni mattina mi svegliavo "salsicciata", stretta tra due o tre gatti come un wurstel in un hot dog


Ieri sera, mentre coccolavo Fergus, detto Bru, Renato mi ha chiesto: "Come farà il Bru senza di te?".
"Come farà Ettore?" ho risposto, perché il mio Topone da qualche settimana va soggetto a frequentissimi attacchi di coccolite ferox, che lo portano più volte al giorno ad acciambellarsi in braccio a me e infilare il muso sotto le mie mani, emettendo fusa sonore. 
"Come farai tu?" ha chiesto il mio saggio marito, che mi conosce e sa quanto mi pesa stare lontana dal gattume domestico. 
"Eh..."

Stamattina siamo arrivati presto, nonostante i tentativi di Ettore e Fergus di impedirmi di uscire di casa, ed è stata una fortuna, perché Renato è riuscito a occupare uno degli ultimi due parcheggi liberi, se avessimo tardato anche solo di pochi minuti, forse adesso starebbe ancora girando per i vialetti in cerca di un posto.
Siamo rimasti quasi due ore in sala di attesa prima del ricovero, dedicandoci all'osservazione della fauna ospedaliera, che genera sempre domande interessanti:
- Perché nessuna delle altre persone in attesa indossava la mascherina, nonostante all'ingresso del reparto ci siano cartelli ben evidenti che ne sottolineano l'obbligo?
- Perché una coppia anziché sistemarsi in sala d'attesa si è parcheggiata in mezzo al corridoio, intralciando il passaggio del personale? 
- Perché mi avevano raccomandato di arrivare prima delle otto e mezza se poi mi hanno chiamata solo alle nove e mezza? 

In prima battuta ho vinto la camera da sola, perché sono alle prese con l'ennesima infezione urinaria e mi avevano messa in isolamento, come sei anni fa. Più tardi il chirurgo che mi segue, e che eseguirà domani l'intervento, ha detto che la tipologia di batteri rilevata non richiede isolamento perché non è resistente agli antibiotici, ma intanto resterò da sola almeno fino a domani e lo apprezzo molto, così posso ascoltare audiolibri senza gli auricolari, che dopo un po' mi danno fastidio.
Sembrava che avessi vinto anche la libertà dall'agocannula, ma è durata poco perché devo fare flebo di antibiotico. Però l'infermiera è stata bravissima e ha centrato la vena al primo colpo.


Più tardi mi hanno accompagnata in radiologia per la centratura. Era prevista l'applicazione di un repere, un filo con una estremità piantata nel nodulo e l'altra sporgente dalla pelle, per guidare il taglio chirurgico, ma il nodulo è cresciuto e ora si sente facilmente alla palpazione, è stato sufficiente segnare la superficie cutanea con un pennarello in corrispondenza della zona da tagliare. 

Poi è arrivato il pranzo...




La "cosa" tra la minestrina e le patate è carne frullata, pensavo fosse una porcheria inenarrabile, invece l'ho trovata sorprendentemente gradevole.

Ora mi aspetta un pomeriggio tranquillo, a base di audiolibri e videogiochi. Come a casa, ma senza gatti. 
Domattina dovrei essere la prima, quindi sveglia presto! 

venerdì 10 ottobre 2025

Loro sanno!

Il mal di gola è passato con tre spruzzate di spray alla propoli, che ha un sapore cattivo come l'inferno, ma funziona. 
Il tampone covid era negativo, ma ho ancora un forte raffreddore, congestione nasale, tosse secca, qualche linea di febbre e ieri sera, per non farmi mancare nulla, anche nausea e conati di vomito. E qualche fastidio nella zona del nodulo che non promette niente di buono, perché se inizio a sentirlo, significa che è cresciuto ancora. 
Ne ho anche le scatole piene di questo continuo stillicidio di problemi.
Ma l'assistenza non manca: loro sanno! 



giovedì 2 ottobre 2025

In attesa

La nausea sembra passata, più o meno. 
Ho avuto ancora qualche problema martedì notte, ma era legato all'antidolorifico forte che ho dovuto prendere per un attacco particolarmente feroce di elettroformiche. 
Ho una certa invidia per quelli che ricavano dall'assunzione di sostanze stupefacenti uno stato di benessere, piacere e felicità chimica. Ricordo una sola esperienza di questo tipo, in terapia intensiva, subito dopo l'intervento del 2008, sotto morfina: mi svegliavo, avevo ancora sonno, mi dicevo che potevo dormire quanto mi pareva e mi riaddormentavo felice. Tutte le altre volte con gli oppiacei ho subito fastidiosi effetti collaterali: nausea, vomito, capogiri, emorragie nasali, sonno disturbato e in un caso addirittura allucinazioni. L'aspetto positivo è che difficilmente potrò sviluppare dipendenza, nonostante l'uso prolungato, dato che li assumo sempre malvolentieri, rassegnata anziché smaniosa.

(se avete notato che nelle immagini degli ultimi post ci sono gatti sempre diversi, è perché vanno a periodi: per alcune settimane ho avuto sul letto i tigrotti Ettore e Fergus, poi la nera Penny e negli ultimi giorni dorme quasi sempre con me Matilde, grigia) 

Martedì ho avuto il colloquio con l'anestesista, l'ultima fase del pre-ricovero. Dato che ero arrivata con largo anticipo, sono passata prima nel reparto di degenza chirurgica per ispezionare i bagni: un'infermiera gentilissima me ne ha fatti vedere due, perché non sono tutti uguali, e ho valutato che sarà meglio portarmi l'alzawater da casa e forse anche lo sgabello doccia, perché alcuni non hanno il maniglione a destra del WC, dove mi serve maggiormente per sostenermi, né il seggiolino nella doccia.
Mi hanno dato anche la Carta di accoglienza del reparto e le istruzioni per l'igiene pre-intervento, con due buste di detergente disinfettante da utilizzare per la doccia.
Adesso devo solo aspettare che mi comunichino la data del ricovero, che sarà il giorno prima dell'intervento. Speravo che sarebbe stato già per la prossima settimana, ma se non ricevo notizie domani, temo che si andrà oltre.
L'importante però era essere libera domani sera, perché Le Cognate tornano in scena e il teatro è già sold out!



domenica 24 agosto 2025

Diario felino - Riaprite l'Oasi!!!

Caro diario, 
Sono molto triste e molto arrabbiata!
Come certamente ricorderai, sono nata due anni fa in Sicilia, nell'isola di Favignana, arcipelago delle Egadi.


La mia famiglia umana di origine mi aveva abbandonata, forse perché non potevano vendermi come siamese da esposizione perché non sono pienamente conforme agli standard della razza (ma sono bellissima lo stesso!), e sono stata salvata dalle volontarie dell'Oasi felina A-Mici di SAIE, che mi hanno raccolta, curata, vaccinata e microchippata, hanno trovato la famiglia che mi ha adottata (c'è bisogno di dirvi con quanto amore?) e mi hanno fatto arrivare con una staffetta fino al nord Italia.
L'anno scorso anche mio fratello Milo (so che è mio fratello perché ci assomigliamo tantissimo!) è stato abbandonato perché è cieco e anche per lui l'Oasi è stata la salvezza: lo hanno accolto e gli hanno trovato una famiglia con un delizioso piccolo umano che si prende cura di lui.
Le nostre sono soltanto due delle tante storie di accoglienza dell'Oasi, che lavora attivamente per contrastare e prevenire il randagismo a Favignana: più di 300 adozioni, 800 sterilizzazioni e oltre 1000 vaccinazioni grazie all'impegno di volontari e sostenitori: un valore non solo per i gatti, ma per tutta l'isola. 

Ma dal 1 agosto l'Oasi è sotto sequestro, con divieto di accogliere nuovi gatti, di dare in adozione quelli già presenti e di far entrare i visitatori:  viene contestata la mancanza di autorizzazione con riferimento alla legge regionale 15/22.


La mia umana, che per motivi professionali ha spesso a che fare con leggi, decreti e delibere, è andata a spulciare questa legge, che distingue chiaramente i "rifugi sanitari e rifugi per il ricovero" (paragrafo 16), per i quali è richiesta l'autorizzazione dell'Assessorato regionale della salute, e le "strutture di ricovero e custodia" (paragrafo 15), che comprendono le oasi feline (comma 1 lettera e) e non richiedono autorizzazioni.
Il sequestro appare quindi totalmente immotivato, ancor più se si considera che nel verbale di sopralluogo la struttura è stata riconosciuta idonea e ben gestita.


Alcuni siti di informazione locale hanno parlato di questo argomento, ma tutti i solleciti finora non hanno avuto esito: i gatti dell'Oasi continuano a essere nutriti e assistiti, ma non possono essere adottati né ricevere visitatori e la zona coccole rimane desolatamente vuota.


Ieri insieme alla mia umana ho scritto una PEC al Comune di Favignana (comune.favignana.tp@pec.it) per sollecitare la riapertura dell'Oasi, e ho pensato che anche parlarne qui può essere di aiuto per dare visibilità a questa situazione davvero incresciosa, in cui le istituzioni fanno proprio una figura meschina: che senso ha impedire lo svolgimento di un servizio volontario di pubblica utilità?
Vorrei invitare anche voi a sostenere SAIE perché possa continuare ad aiutare i gatti di Favignana, in modo che tutti possano essere amati e accuditi come me... vabbé, quasi: non è mica facile trovare umani servizievoli come i miei e fratelli maggiori affettuosi come Edison!
Non lasciamo soli gli A-mici dell'Oasi!


 Luna


martedì 15 ottobre 2024

Diario felino - Trappyversario

Caro diario,
è passato esattamente un anno dal mio arrivo in questa casa e le cose sono andate piuttosto bene. 
Certo ci sono state quelle brutte giornate in cui stavo male e mi hanno lasciata triste sola e abbandonata in clinica veterinaria, ma sono passati diversi mesi e da allora non ho più avuto problemi di salute.
In questo anno sono cresciuta molto e il mio pelo si è scurito soprattutto sulla pancia e sulla schiena e ora che si avvicina l'inverno ho messo su pelo e peso e ho un bel musotto tondo.


Mi piace ancora giocare con i topini, ma sono più pigra, non ho più voglia di fare tante corse per prenderli, e comunque ho deciso che i topi veri, le lucertole e gli uccellini sono più divertenti.


Vado molto d'accordo con Edison e lui è quasi sempre gentile con me, mi lascia addirittura le sue prede per giocarci e quando gli salto addosso e cerco di azzannargli la gola non si arrabbia quasi mai, al massimo mi tira qualche zampata, ma senza usare le unghie; qualche volta gli do una lappatina sulla testa e lui è contento. Anche con Fergus vado d'accordo, ogni tanto giochiamo insieme in salotto girando intorno alla colonna e facendo grandi zompi e acrobazie. Ettore non dà molta confidenza, se cerco di avvicinarmi troppo mi fulmina con lo sguardo, però tollera la mia presenza e ogni tanto si lascia fare qualche dispetto. Invece Penny continua a soffiarmi e Matilde mi rugna sempre, anche quando non ci sono ma lei pensa che potrei arrivare: l'umana dice che fa il rugnamento preventivo.

Gli umani parlano spesso con me e anch'io parlo molto con loro, i siamesi sono notoriamente chiacchieroni: quando mi avvicino li saluto sempre con un sonoro GNAU e una lappatina, soprattutto verso le tre di notte; quando invece tardano un po' a darmi da mangiare, li richiamo all'ordine con un perentorio GNAAAAAAAAAAAAAAUUUUUUUUUU! Ebbene sì, i siamesi sono anche prepotenti.
Devo ammettere però che il cibo non manca e me ne danno tutte le volte che lo chiedo. Devo solo cercare di finirlo prima che arrivi Edison, altrimenti me lo ruba.

Posso dormire dove voglio, mi piacciono in particolare i ciambelloni di pelo...


Il plaid sul divano...


I letti degli umani, meglio se con gli umani a portata di coccole...


 E naturalmente la sedia a rotelle dell'umana, su cui mi spaparanzo in pose più o meno eleganti!



Non disdegno anche collocazioni più originali...



Ma essendo fondamentalmente randagia dentro, mi piace soprattutto stare in giardino; gli umani hanno parlato di teglia e forno, dato che ero già condita, ma non ho capito bene...


Nel complesso sono molto contenta di questa casa e di questi umani: io e gli altri gatti di casa li abbiamo addestrati bene e fanno quasi tutto quello che vogliamo.


                                Trappy (Luna)


mercoledì 2 ottobre 2024

Punte

Punte di nausea, anche se credo di aver superato il picco di malessere post chemio, che per fortuna non mi ha impedito di partecipare venerdì scorso alla festa degli zii Claudia e Giorgio per le loro nozze d'oro e l'ottantesimo compleanno della zia, ma poi mi ha costretta a letto ferma e zitta per un paio di giorni e si fa ancora sentire, sebbene più lieve. 



Punte di ammirazione per un audiolibro splendido che sto ascoltando, Il treno dei bambini di Viola Ardone. Una storia che non conoscevo, quella dei "Treni della felicità" che tra il 1945 e il 1947 portarono migliaia di bambini a trascorrere alcune stagioni lontano dalle situazioni di povertà e degrado in cui la guerra li aveva fatti precipitare, permettendo loro di ricevere alloggio, cibo, abiti, istruzione e affetto, ospitati per mesi e talvolta anni da famiglie generose e accoglienti. Una scrittura meravigliosa, l'avevo già apprezzata in Oliva Denaro ma qui mi è piaciuta ancora di più per come segue l'evoluzione del personaggio, e la lettura magistrale di Fabio Zulli, che dà voce a una storia che tocca il cuore.



Punte di rimpianto perché questa storia ha toccato un tasto dolente, uno dei tanti sogni distrutti dal cancro nella mia vita. Avrei voluto, avremmo voluto diventare genitori affidatari, per accogliere bambini e ragazzi in situazioni difficili, offrendo loro un tempo e uno spazio di normalità, una normalità di cui, da figlia di genitori assenti, conosco da sempre il valore. La mia malattia ha reso impossibile realizzare questo progetto a cui tenevo tanto, ha tolto a noi la possibilità di dare e ad altri quella di ricevere.



Punte di orgoglio, perché sono stata invitata a intervenire come relatrice a un evento di grande importanza e prestigio, su un tema che mi è particolarmente caro.



Punte di inquietudine per un dolore inedito alla costola con metastasi. Ormai sono abituata a sentirla muoversi, all'inizio capitava raramente, ora invece succede più e più volte ogni giorno, basta anche solo respirare più a fondo per sentirla scricchiolare come se fosse incrinata e forse lo è davvero. Sono abituata anche a sentire dolore quando tossisco o starnutisco, un dolore rapido e intenso come il movimento che lo provoca, diverso da quello che ieri sera ha generato un principio di apprensione, perché ero completamente ferma, seduta in una posizione che mi sembrava normale, ed è durato qualche minuto, aprendo una visione allarmante di quello che potrebbe essere il mio futuro.



Punte di felicità, quando la Trappy, dopo avermi dato una lappatina sul naso, mi si è acciambellata vicino, con il musetto appoggiato alla mia guancia e ci siamo addormentate così, avvolte da pensieri felici.

lunedì 17 giugno 2024

Diario felino - Salvataggio

Caro diario,
Sabato l'umana ha avuto una brutta giornata, non stava per niente bene, aveva nausea ed era tanto stanca.
Allora ho pensato di farle un regalo. Ho dovuto aspettare un po' perché alla sera c'è stato un gran temporale, con tuoni, lampi, fulmini, pioggia e grandine, che ci ha spaventati tutti, ma soprattutto Edison, che ha paurissima dei temporali e si è nascosto sotto il divano.


Quando ha smesso di piovere, più o meno verso le cinque e mezza del mattino di domenica, ho portato il mio regalo all'umana, in camera da letto: un bellissimo uccello morto e quasi spiumato, le piume erano rimaste in salotto e sulle scale. Il regalo le è piaciuto così tanto, che ha subito chiamato l'umano per farglielo vedere e lui ha raccolto le piume e pulito, mentre Fergus ha rubato il mio regalo e se l'è portato in giardino, rugnando.
Gli umani hanno detto che probabilmente l'aveva catturato Edison, che è un cacciatore bravissimo, oppure era stato ucciso dal temporale e io l'avevo raccolto, ma è il pensiero che conta, no?

Domenica l'umana stava un po' meglio: sicuramente merito del mio regalo!
Quando alla sera è andata a dormire, sono passata a trovarla, ma prima di arrivare al letto mi sono fermata ad annusare l'armadio in cui tiene i vestiti. Poi l'ho annusato di nuovo. E ancora.
L'umana se n'è accorta e mi ha chiesto cosa ci fosse di tanto interessante da annusare. Alla fine, dato che io non rispondevo ma continuavo ad annusare, si è alzata ed è venuta a controllare: ha guardato le ante dell'armadio, ma non vedeva niente di strano. Allora ha provato ad aprirle ed è uscita Matilde, che probabilmente si era intrufolata qualche ora prima, quando l'umano aveva messo via alcuni vestiti, ed era rimasta chiusa dentro.
L'ho salvata anche se non mi sta tanto simpatica, perché mi rugna sempre, ma io sono una micia brava, intrepida e coraggiosa!




  Luna


Credits: Pixabay

venerdì 9 febbraio 2024

Diario felino - La Trappy


Caro diario,
Sono qui da quattro mesi e finalmente mi sento davvero parte della famiglia: ho un soprannome!
In questa casa tutti hanno soprannomi
  • Fergus si chiama anche Bru, CaroBru, DeBru (che sarebbe la versione ridotta di Fergus Van De Bru) oppure Borbotto, perché prima di iniziare a fare le fusa, borbotta sempre un po'.
  • Edison è GattonGattone, CiccioCiccio oppure, soprattutto nei giorni di pioggia, Mostro della Palude; non è più Baffo, perché il baffo bianco che aveva da piccolo è caduto e non è più ricresciuto.
  • Penelope è Penny, Pennybella oppure Gufetta, perché quando chiede da mangiare ruota la testa di lato come un gufo; l'umana, che le vuole molto bene, la chiama anche Cuore.
  • Ettore viene chiamato Topo in tutte le sue varianti, da quelle scontate come Topino, Topone o Topastro alle più originali Topide, Topexan, Topinambur; l'umana lo chiama anche Topurr, perché quando la saluta, fa miaurr
  • Matilde è Matipiccola o semplicemente Mati, qualche volta anche Matirugnante, se ci sono io in giro.
Ma veniamo a me.
In effetti mi avevano dato un soprannome appena sono arrivata, ma non ve ne avevo parlato perché non era esattamente qualcosa di cui andare orgogliosa... mi chiamavano Puzzona. Chiariamo subito: sono una micia pulita, in casa uso sempre la lettiera, solo che nelle prime settimane la usavo davvero tanto, tantissimo, tantissimissimo, al punto che gli umani si chiedevano come da una gattina così piccola potesse uscire così tanta roba. Ma pare che anche gli umani si facciano la stessa domanda anche per i loro cuccioli, quando sono molto piccoli, quindi non capisco perché facessero tante storie. Adesso non sono più così produttiva, comunque gli umani sperano che io abbandoni la lettiera e impari a fare i bisogni all'esterno, come hanno fatto tutti gli altri gatti di casa. Qualche volta ho provato, perché mi scappava mentre ero in giardino, ma quando sono dentro casa, non ho voglia di uscire per andare alla toilette. Gli umani però sono convinti che con l'arrivo della bella stagione passerò molto tempo in giardino, perché mi piace tanto giocare fuori, e si augurano che sia l'occasione per liberarsi dall'ingombro, dall'impegno e dal costo della lettiera.
Qualche volta mi chiamano anche Indemoniata, ma non capisco proprio perché, anche se credo che abbia qualcosa a che fare con Gatta Binaria, una definizione che usa l'umana per spiegare che io ho solo due stati possibili: o sono spenta e dormo (stato 0) oppure sono accesa e sveglia (stato 1) e non sto ferma un attimo: è il motivo per cui l'umana ha aspettato tantissimo prima di inserire la mia foto nella copertina della nostra pagina Facebook: diceva che voleva una foto in cui si vedessero i mei occhi blu, ma non riusciva mai a farla perché se ho gli occhi aperti, sono in continuo movimento e le foto vengono sempre mosse. Finalmente qualche giorno fa sono rimasta ferma per qualche secondo e oggi l'umana ha preparato e pubblicato la foto, ufficializzando la mia appartenenza al Gattume. 


Ha anche modificato la foto del profilo della pagina, inserendomi al posto di quell'Aki che non ho mai visto, ma ho sentito tanto nominare e gli umani diventano sempre tristi quando ne parlano. Mi sarebbe piaciuto conoscerlo perché pare che fosse un grande cacciatore e la caccia mi interessa molto. Per ora mi alleno con i topini di peluche: all'inizio l'umana me li lanciava e io andavo semplicemente a prenderli, ma un po' per volta stiamo alzando il livello, adesso cerco di prenderli con un unico balzo oppure addirittura al volo, prima che cadano. Gli umani sospettano che presto passerò ai topi veri: ho fatto un po' di pratica con quelli che porta Edison, ma di solito sono già morti, non danno molta soddisfazione. 
Mi dispiace solo che nell'immagine del profilo non ho gli occhi blu: dico io, ma come si fa a disegnare un siamese con gli occhi verdi? Lo sanno tutti che il gene himalayano, responsabile della colorazione del nostro mantello, ci dona anche meravigliosi occhi azzurri o blu!


Tornando al tema di questo diario, ho anche un soprannome ufficiale: sono la Trappy, diminutivo di trappola. E c'è pure la variante Trappy-Lappy, perché quando sono in vena di coccole, lappo abbondantemente gli umani, la femmina soprattutto sulle mani e sulla faccia, il maschio sulla testa, che è liscia e lucida, preferibilmente verso le quattro del mattino, mentre sta dormendo. Io li lappo volentieri, ogni tanto li mordicchio anche, ma loro dopo due o tre lappate si spostano, perché dicono che la mia lingua sembra carta vetrata. Mi hanno consigliato di lappare Edison, che probabilmente apprezzerebbe, ma lui non mi lascia, anche se qualche volta gioca con me.
Ecco, questo soprannome mi piace e sono contenta di essere finalmente una star del web, spero di avere tanti follower, così magari qualche ditta di cibo per gatti decide di sponsorizzarmi, perché a pensarci bene gli umani ogni tanto usano anche un altro soprannome con me... mi chiamano Fogna.

Ah, quasi dimenticavo una cosa importantissima!
Qualche settimana fa, l'umano mi ha portato nell'ambulatorio veterinario. Dopo l'esperienza del ricovero in clinica, l'odore dell'ambulatorio mi ha spaventata molto, ma la veterinaria che mi ha visitata è stata gentile, le ho dato anche una lappatina, però quando mi ha lasciata, sono saltata in braccio all'umano e mi sono abbarbicata forte a lui: avevo tanta paura che mi abbandonasse lì!
Quel giorno mi ha portata subito a casa, ma la settimana successiva mi ha riportata in ambulatorio e mi ci ha davvero abbandonata, per quasi tutta la giornata! Ero spavengattissima... Non so bene cosa sia successo, perché ho dormito per un bel po', anche se non ricordo di essermi addormentata, e quando mi sono svegliata ero intontita e avevo la pancia tutta rasata che mi faceva anche un po' male. Per fortuna l'umano è tornato a prendermi dopo qualche ora e mi ha riportata a casa, dove l'umana mi ha riempita di coccole. Ho sentito che parlavano di sterilizzazione fatta giusto in tempo: non so cosa voglia dire, ma sembravano contenti e il giorno dopo io stavo già bene e saltavo e correvo come al solito.
Dopotutto, io sono la Trappy!




  Luna




P.S. 
Questo sarebbe il mio diario, ma l'umana mi prega di informarvi che la sua paralisi facciale inizia molto lentamente a migliorare, adesso riesce a chiudere l'occhio un po' più facilmente. Però nei giorni scorsi è dovuta tornare in ospedale perché aveva un forte dolore dietro l'orecchio, e la sua amica dottoressa temeva potesse esserci un'infezione. Pare invece che sia solo un'infiammazione forse dovuta al fatto che con la bocca storta mastica male e il dottore dell'ospedale, molto simpatico, le ha detto che deve prendere di nuovo il cortisone per un po' di giorni e anche spalmare un antinfiammatorio liquido nella zona dolente. Adesso l'umana sta meglio, stamattina ha fatto le analisi del sangue e aspetta gli esiti, che serviranno all'oncologa per confermare o modificare la dose di chemioterapia prevista la prossima settimana. 

giovedì 21 dicembre 2023

Diario felino - Sono tornata!

Caro diario,
Finalmente sono tornata a casa.
Ho fame.


Sto bene, le ultime analisi sono ottime.
Ho fame.
Non sto ferma un momento, tanto che gli umani si sono chiesti se in clinica mi abbiano disattivato il pulsante di spegnimento.
Ho fame.
Gli umani sono felicissimi di riavermi con loro. Credo.


Ho fame.
Edison non vuole ammetterlo, ma è contento di rivedermi.
Ho fame.
Faccio i dispetti a tutti gli altri gatti.
Ho fame.
Matilde mi rugna e Penny scappa.
Ho fame.
Ettore era più contento senza di me.


Ho già detto che ho fame?


         Luna

mercoledì 20 dicembre 2023

Diario felino - La piccoletta

Caro diario,
Sono passati già due mesi dall'arrivo della piccoletta, un terremoto che ha sconvolto la nostra pacifica esistenza felina.
Tutto sommato è innocua, ma terribilmente invadente e rumorosa, sempre tra le zampe, soprattutto le mie: mi cerca continuamente, si avvicina e mi fa lunghi discorsi a base di brrrru! E ogni volta che qualcuno entra in cucina, lei arriva chiedendo a gran voce da mangiare.
Lo so che è piccola e bisogna avere pazienza e allora qualche volta la lascio avvicinare e muovo la coda per farla giocare. Le permetto anche di mangiare vicino a me. Però sia ben chiaro che comando io: se svuoto la mia ciotola prima di lei, la sposto di peso, senza tanti complimenti, e spazzolo anche il suo cibo. Ma lei è furbetta: quando mi avvicino, tira fuori dalla ciotola il pezzo più grosso che trova e va a mangiarselo un po' più in là. Poi, quando io ho finito, fa il giro delle ciotole per vedere se è rimasto qualcosa.

Cerca di fare 'micizia anche con gli altri, con alterne fortune.
Fergus la sopporta pazientemente, ma lui è il gatto più buono del mondo, non fa testo. 


Ettore è geloso, perché lei invade i suoi spazi: il cuscino della sedia a rotelle, il divano e i letti. Però sono posti in cui lui non va tanto spesso e la sua tana preferita, il ciambellone rosso sul comò della camera, rimane libero. Alla fine c'è posto per tutti e gli umani non gli fanno mai mancare le coccole, in particolare l'umana continua a riservargli sessioni speciali di coccole da WC.




Le femmine invece continuano a essere ostili: Penny soffia e Matilde rugna. Però, finché si tiene a distanza, non le fanno niente.

Un paio di giorni fa, la piccoletta era strana. Al mattino saltava e correva come sempre, ma con il passare delle ore era sempre più tranquilla e silenziosa, addirittura non si è presentata quando siamo andati in cucina per chiedere la merenda e la cena. Molto strano.
Quando gli umani l'hanno presa in braccio, si sono accorti che tremava: aveva la febbre. 
Era già sera tardi quando è comparso il trasportino e io mi sono preoccupato, ma questa volta non è toccato a me: l'umano ha preso la piccoletta e se l'è portata via dicendo che non importava se c'era da pagare il supplemento per la visita notturna. È tornato dopo un paio d'ore, molto serio, con il trasportino vuoto: niente piccoletta.
Non mi hanno nemmeno lasciato annusare il trasportino, lo hanno subito lavato e messo via. Hanno tolto anche la lettiera della piccoletta e messo in lavatrice il ciambellone rosa, quello che usa sempre lei, e anche tutte le lenzuola e le coperte dei letti e i loro vestiti. Parlavano di parvovirus e panleucopenia, che sono la stessa cosa ma con due nomi diversi e che non dovrebbe preoccuparci, perché siamo vaccinati. Ma la piccoletta è giovane e deve ancora fare l'ultima dose di vaccino. 
Più tardi ho sentito l'umana che piangeva.

Ieri erano ancora molto seri e tristi e ho iniziato a preoccuparmi anch'io. Nel tardo pomeriggio sono usciti tutti e due. Sono tornati dopo un po', ancora molto tristi e senza la piccoletta. Parlavano di crollo dei globuli bianchi, antibiotici, flebo di ringer lattato e immunostimolatori, prognosi riservata. Erano ancora tanto preoccupati e ho iniziato ad agitarmi anch'io: giravo per casa e guardavo gli umani, loro mi davano da mangiare, ma io non volevo cibo, volevo la piccoletta!


Stamattina l'umana ha ricevuto una telefonata e dopo sembrava un po' più tranquilla.
Nel tardo pomeriggio sono usciti di nuovo, ma questa volta quando sono tornati sorridevano: sembra che la piccoletta abbia superato la fase acuta e stia meglio.


Spero che torni a casa presto, perché anche se è una rompiscatole, in fondo mi ci sono affezionato.


        Edison


PS: grazie Betta, sei sempre speciale!