lunedì 20 ottobre 2025

Eccoci qua

Procedura di ricovero completata!



Venerdì ci siamo finalmente concessi quel pranzo di pesce che aspettavamo dal nostro anniversario del 12 agosto perché io stavo sempre male. 




Il weekend invece è stato pesante per via della preparazione intestinale, che al di là del sapore schifido dei due litri di beverone sabato e due domenica, mi ha lasciato nausea fino a tarda sera in entrambi i giorni. 
Ieri sono riuscita comunque a preparare il trolley, spuntando la mia lista di ben 88 voci, che sembrano tante, ma mi avevano raccomandato di portare tutti i farmaci che prendo abitualmente, e così...


Negli ultimi giorni ho avuto costante compagnia felina, quasi ogni mattina mi svegliavo "salsicciata", stretta tra due o tre gatti come un wurstel in un hot dog


Ieri sera, mentre coccolavo Fergus, detto Bru, Renato mi ha chiesto: "Come farà il Bru senza di te?".
"Come farà Ettore?" ho risposto, perché il mio Topone da qualche settimana va soggetto a frequentissimi attacchi di coccolite ferox, che lo portano più volte al giorno ad acciambellarsi in braccio a me e infilare il muso sotto le mie mani, emettendo fusa sonore. 
"Come farai tu?" ha chiesto il mio saggio marito, che mi conosce e sa quanto mi pesa stare lontana dal gattume domestico. 
"Eh..."

Stamattina siamo arrivati presto, nonostante i tentativi di Ettore e Fergus di impedirmi di uscire di casa, ed è stata una fortuna, perché Renato è riuscito a occupare uno degli ultimi due parcheggi liberi, se avessimo tardato anche solo di pochi minuti, forse adesso starebbe ancora girando per i vialetti in cerca di un posto.
Siamo rimasti quasi due ore in sala di attesa prima del ricovero, dedicandoci all'osservazione della fauna ospedaliera, che genera sempre domande interessanti:
- Perché nessuna delle altre persone in attesa indossava la mascherina, nonostante all'ingresso del reparto ci siano cartelli ben evidenti che ne sottolineano l'obbligo?
- Perché una coppia anziché sistemarsi in sala d'attesa si è parcheggiata in mezzo al corridoio, intralciando il passaggio del personale? 
- Perché mi avevano raccomandato di arrivare prima delle otto e mezza se poi mi hanno chiamata solo alle nove e mezza? 

In prima battuta ho vinto la camera da sola, perché sono alle prese con l'ennesima infezione urinaria e mi avevano messa in isolamento, come sei anni fa. Più tardi il chirurgo che mi segue, e che eseguirà domani l'intervento, ha detto che la tipologia di batteri rilevata non richiede isolamento perché non è resistente agli antibiotici, ma intanto resterò da sola almeno fino a domani e lo apprezzo molto, così posso ascoltare audiolibri senza gli auricolari, che dopo un po' mi danno fastidio.
Sembrava che avessi vinto anche la libertà dall'agocannula, ma è durata poco perché devo fare flebo di antibiotico. Però l'infermiera è stata bravissima e ha centrato la vena al primo colpo.


Più tardi mi hanno accompagnata in radiologia per la centratura. Era prevista l'applicazione di un repere, un filo con una estremità piantata nel nodulo e l'altra sporgente dalla pelle, per guidare il taglio chirurgico, ma il nodulo è cresciuto e ora si sente facilmente alla palpazione, è stato sufficiente segnare la superficie cutanea con un pennarello in corrispondenza della zona da tagliare. 

Poi è arrivato il pranzo...




La "cosa" tra la minestrina e le patate è carne frullata, pensavo fosse una porcheria inenarrabile, invece l'ho trovata sorprendentemente gradevole.

Ora mi aspetta un pomeriggio tranquillo, a base di audiolibri e videogiochi. Come a casa, ma senza gatti. 
Domattina dovrei essere la prima, quindi sveglia presto! 

10 commenti:

  1. In bocca al lupo Mia!🍀🍀🍀

    RispondiElimina
  2. Incrocio tutto l'incrociabile per te! Un abbraccio sincero Jo

    RispondiElimina
  3. In bocca al lupo, forza 🤞🍀🍀

    RispondiElimina
  4. In bocca al lupo, ti mando tanti pensieti positivi!

    RispondiElimina
  5. Propongo legge per la pet terapia ospedaliera a base di gatti!!

    RispondiElimina
  6. Impossibile stare senza agocannula; se non subito lo avrebbero messo prima dell’intervento, quindi meglio così che non perdi tempo domani. La domanda è: come fa Renato?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Avendo il port, si sarebbe potuta evitare. Renato ha gatti e amici a sostenerlo.

      Elimina
  7. Daje Mia! Domani con te saremo in tanti! Io ti porto in giro per la mia amata Roma!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. In che senso la TUA Roma? Roma è la MIA amata città natale! 😁😍

      Elimina
  8. Tanti pensieri positivi per te!
    Ale

    RispondiElimina