- La solita tosse con catarro post intubazione.
- La coperta del letto corta e stretta che mi costringe a rannicchiarmi per restare più o meno al caldo; meno male che ieri Renato mi ha portato la mia vestaglia di pile, almeno posso tenere le braccia fuori dalle coperte senza congelarmi.
- Un cattivo sapore in bocca, come se avessi mangiato pantegane putrefatte, e non ho ancora avuto la possibilità di lavarmi i denti.
- L'arrivo di una compagna di stanza, passabile anche se un po' lamentosa, che ha la suoneria del telefono a volume altissimo e ci mette pure un bel po' a rispondere: stavo meglio da sola.
- La pancia che gorgoglia continuamente.
- Il dolore post operatorio che ha iniziato da ieri a farsi sentire.
- Stamattina nausea e conati di vomito, probabilmente dovuti agli antibiotici, ma l'infermiera mi ha messo subito una flebo di antiemetico e va già meglio.
Oggi dovrebbero farmi sedere (in realtà mi sono già tirata su a sedere ieri sera e stamattina per sistemare il letto) o addirittura alzare e penso che potrò almeno iniziare a bere qualche sorso d'acqua.
Avanti col cristo che la procession se ingruma!
Grazie per avermi fatto iniziare la giornata con due sorrisi: uno per la sorpresa di avere tue notizie, l' altro per l' espressione "Avanti col cristo che la procession se ingruma" che non avevo mai sentita e mi piace molto!
RispondiEliminaÈ un detto veneto, a mio parere molto evocativo!
EliminaNon solo veneto, anche triestino: avanti col cristo che la procession se ingruma. Speriamo che la procession no se ingrumi. Un caro abbraccio 🥰
RispondiEliminaIo l'ho dovuta cercare su Gugol la processione ingrumata!
RispondiEliminaVai, Mia, sei potentissima!!
Sluggard