mercoledì 31 ottobre 2007

Ogni nuovo giorno

Ogni nuovo giorno
è un giorno in più per per amare,
un giorno in più per sognare,
un giorno in più per vivere.



Stamattina ho fatto le prime analisi del sangue per valutare gli effetti della chemioterapia: sembra tutto a posto, non ci sono particolari alterazioni dei valori, il fisico sta rispondendo bene a questi primi giorni di trattamento.


Anche meno problemi di nausea oggi, solo un attacco verso le 5, ma con qualche esercizio di respirazione e un po' di spirito di sopportazione sono riuscita a superarlo senza dovermi alzare dal letto... a parte quando ho dovuto aprire la porta al gatto che era venuto a reclamare perchè la ciotola di croccantini era vuota.

Prima delle 7 è venuta la mia vicina, per farmi il prelievo, poi sono tornata a dormire fino alle 10.30: fantastico!

La stanchezza legata alla chemioterapia comincia a farsi sentire, ma non mi crea particolari problemi: quando sono stanca mi fermo e mi stendo, quando ho sonno vado a dormire (e per fortuna ci riesco!).

Felice notte di Halloween a tutti!


martedì 30 ottobre 2007

BURP!

D'accordo le nausee mattutine.

Però qualcuno dovrebbe spiegare al mio centro di controllo dei ritmi circadiani (o qualsiasi altra cosa gestisca l'orologio del mio corpo) che le 4.30 non sono mattina, sono NOTTE!
E la notte è fatta per dormire, non per agitarsi nel letto e rotolare in bagno ogni 10 minuti (però, che bello avere la porta del bagno a 60cm dal bordo del letto, quasi non serve alzarsi...).


Verso le 5.30 ho deciso di trasferirmi sul divano, tanto di dormire non se ne parlava.
E' stata un'occasione per scoprire che a quell'ora in TV non fanno assolutamente niente, nemmeno su Sky. Meno male che ci sono i libri... e ovviamente una bacinella sempre a portata di mano.

Il vantaggio è stato che alle 7.30 stavo già meglio, così ho potuto iniziare la giornata insieme alla maggior parte degli Italiani... ovviamente trascurando il viso sbattuto e la stanchezza generale.
Alla fine anche questa mattina è andata, con un po' di pazienza se ne andranno anche le altre...

lunedì 29 ottobre 2007

Nausee mattutine

Oggi un saluto speciale alle mamme in attesa, con le quali sento in questi giorni una particolare affinità, perchè adesso so cosa significa avere la nausea al mattino: signore, tutta la mia comprensione!


A parte questo fastidio, per ora abbastanza contenuto (lo dico adesso, tre ore fa non mi sembrava così banale...), va tutto bene.

Non mi sento di affrontare mezz'ora di cyclette né una seduta di tonificazione, ma riesco tranquillamente a stare seduta a trafficare con il PC, e meno male, perchè senza videogames davvero non mi passa più...

venerdì 26 ottobre 2007

2° round

Stamattina mi è stata applicata la pompa per l'infusione continua della chemioterapia da Paola e Luana, due simpatiche infermiere del reparto radioterapia del CRO di Aviano che fortunatamente non hanno aderito allo sciopero dei dipendenti pubblici (a proposito, c'è tra voi qualche sindacalista che mi può spiegare perchè gli scioperi vengono sempre indetti a ridosso del fine settimana?).

La pompa non è altro che un cilindro di plastica del diametro di 6-7cm e lungo circa 15cm con all'interno una specie di palloncino riempito con i farmaci che si "sgonfia" man mano che procede l'infusione.

Mi avevano consigliato di sistemarlo in un marsupio, ma in casa ho trovato un portaborraccia nuovo, ancora incellofanato, che probabilmente era in omaggio con qualche prodotto che ho acquistato chissà quando (Corn Flakes? detersivo? merendine? mah!): la misura è perfetta e l'ho fissato in vita con una sciarpetta di cotone (questa me la ricordo, era un omaggio di Bottega Verde), in modo da evitare fibbie e fermagli di materiale rigido e tenere a contatto con la pelle solo tessuto di cotone.

Certo la prova del fuoco sarà la notte: dovrò trovare il modo di convivere con questo aggeggio senza aggrovigliare il tubo di collegamento e naturalmente senza dormirci sopra. Ma se con George avevo imparato a dormire abbracciata ad un gatto senza mai schiacciarlo, per quanto mi rigirassi, credo che al confronto questa sarà una bazzeccola. Senza contare il fatto che la pompa per infusione non ti porta topi e uccelli più o meno morti in camera da letto alle tre di notte e non chiede i croccantini alle sei del mattino.

L'altra cosa interessante sarà la doccia: avete presente quelle belle docce rilassanti in cui ci si mette sotto il getto caldo, con gli occhi chiusi e si lascia scorrere l'acqua fino a che il bagno si riempie di vapore come una risaia di Novara in un giorno di nebbia? Bene, scordatevele. O meglio, voi potete continuare a farle, io no. Naturalmente la pompa non deve bagnarsi e nemmeno il catetere, che dovrà essere protetto con un foglio di plastica e cerotto, e qualcuno dovrà restare fuori dal box con il cilindro in mano, avvolto nella plastica mentre io cercherò di lavarmi senza bagnare la zona di entrata del tubo sul torace: escludo che si potrà definire "doccia rilassante".

Mi hanno preannunciato stanchezza e nausea. Per la prima sono già dotata di letto, divano, caminetto acceso, gatto ronronante e mamma e Renato che mi viziano, per la seconda mi hanno rifornito di pastiglie leggere da usare tutti i giorni ed altre più forti da prendere solo in caso di necessità. Per ora comunque mi sento bene, gli effetti collaterali non sono ancora iniziati. E sai mai che con un po' di fortuna non si facciano proprio sentire...

mercoledì 24 ottobre 2007

Catetere venoso centrale

Stamattina ad Aviano mi hanno applicato il catetere venoso centrale, un tubicino inserito in una grossa vena del torace attraverso cui sarà iniettata la chemioterapia e saranno effettuati i prelievi di sangue per i controlli.

L'intervento in anestesia locale è stato rapido e indolore, anche se fa un certo effetto trovarsi sotto la luce operatoria coperta da teli verdi con un medico che ti sfurega (traduzione per i non-veneti: "rovista") nel collo e nel torace.



Adesso che l'effetto dell'anestesia è finito, la parte destra del collo è rigida ed indolenzita e faccio fatica a girare la testa come se avessi il torcicollo.

Altri pazienti che ho incontrato in sala d'attesa mi hanno comunque confermato che è una reazione normale e che nel giro di un paio di giorni non sentirò più nessun fastidio: speriamo che sia vero, perchè al momento mi sento come un baccalà...


Adesso mi caccio sotto il piumone per un pisolino: ho bisogno di recuperare le energie per affrontare al meglio l'inizio della chemioterapia previsto per venerdì.

venerdì 12 ottobre 2007

Iniziano le news

Questa mattina sono stata al CRO di Aviano e mi hanno spiegato come intendono procedere con i trattamenti.


Sono previsti tre cicli di chemioterapia in infusione continua

In pratica me ne andrò in giro con un serbatoio, una specie di siringa gigante, che inietterà i farmaci chemioterapici per 24 ore al giorno per due settimane.
Il 24 ottobre mi applicheranno il catetere attraverso cui saranno iniettati i farmaci, il 26 attiveranno il siringone, che lavorerà fino al 9 novembre per il primo ciclo.

Seguiranno due settimane di pausa, poi si riparte con la chemio, accompagnata questa volta anche dalla radioterapia, per altre due settimane.

Ancora una pausa, poi l'ultimo ciclo combinato di chemio e radio per due settimane. Il tutto si dovrebbe concludere a inizio gennaio... e tanti saluti alle festività natalizie!

Dopo un mese di sosta, faranno esami e analisi varie per valutare l'effetto delle terapie, poi si procederà con l'intervento chirurgico, accompagnato ancora da radioterapia, probabilmente verso metà febbraio.
Direi che si può proprio parlare di trattamento completo!


Ci saranno effetti collaterali più o meno fastidiosi: probabilmente sarò stanca...



Sicuramente perderò i capelli quindi non sconvolgetevi se mi vedrete calva o con berretti o foulard

Probabilmente avrò qualche altro disturbo ma ognuno reagisce in modo diverso, quindi non si può prevedere con sicurezza quali e con quale intensità.

Cercherò di non variare troppo il mio stile di vita, ma dovrò rinunciare a piscina e immersioni

Proverò comunque a tenermi in forma

Quando inizierà la radioterapia dovrò seguire una dieta abbastanza rigida

Forse non sarò in grado di lavorare, ma spero di riuscire a usare il computer... almeno per giocare e per comunicare con gli amici!

Sarà un'occasione per dedicarsi a passatempi rilassanti

buone letture

e ascoltare un po' di musica


Cercherò di non lasciarmi abbattere

però non posso promettere che sarò sempre allegra, simpatica e disponibile...

...ma tanto questo non è garantito nemmeno quando sono in perfetta forma!



Spero comunque di non diventare troppo scorbutica

E di avere sempre qualcuno disposto a starmi vicino

Soprattutto se arriverà qualche momento di sconforto

Per cui, tenetevi in contatto!


Salutoni a tutti!

Obiettivo guarigione

Il 2 ottobre mi hanno telefonato da Aviano: oncologi clinici, radioterapisti e chirurghi oncologici propongono chemioterapia, radioterapia e intervento chirurgico.

Però c'è ancora da aspettare per la visita, altri dieci giorni.

Finalmente, oggi ho avuto l'incontro con il radioterapista che diventerà il mio referente: mi ha proposto l'inserimento in un protocollo sperimentale di trattamenti pre-operatori combinati chemio e radioterapici: in pratica, l'idea è di intervenire in modo massiccio sul tumore per ridurlo e sterilizzare tutta l'area circostante, in modo che nel successivo intervento di asportazione venga ridotto il rischio di dispersione di cellule tumorali che potrebbero provocare la recidiva.
L'obiettivo insomma è la completa guarigione.