venerdì 9 febbraio 2024

Diario felino - La Trappy


Caro diario,
Sono qui da quattro mesi e finalmente mi sento davvero parte della famiglia: ho un soprannome!
In questa casa tutti hanno soprannomi
  • Fergus si chiama anche Bru, CaroBru, DeBru (che sarebbe la versione ridotta di Fergus Van De Bru) oppure Borbotto, perché prima di iniziare a fare le fusa, borbotta sempre un po'.
  • Edison è GattonGattone, CiccioCiccio oppure, soprattutto nei giorni di pioggia, Mostro della Palude; non è più Baffo, perché il baffo bianco che aveva da piccolo è caduto e non è più ricresciuto.
  • Penelope è Penny, Pennybella oppure Gufetta, perché quando chiede da mangiare ruota la testa di lato come un gufo; l'umana, che le vuole molto bene, la chiama anche Cuore.
  • Ettore viene chiamato Topo in tutte le sue varianti, da quelle scontate come Topino, Topone o Topastro alle più originali Topide, Topexan, Topinambur; l'umana lo chiama anche Topurr, perché quando la saluta, fa miaurr
  • Matilde è Matipiccola o semplicemente Mati, qualche volta anche Matirugnante, se ci sono io in giro.
Ma veniamo a me.
In effetti mi avevano dato un soprannome appena sono arrivata, ma non ve ne avevo parlato perché non era esattamente qualcosa di cui andare orgogliosa... mi chiamavano Puzzona. Chiariamo subito: sono una micia pulita, in casa uso sempre la lettiera, solo che nelle prime settimane la usavo davvero tanto, tantissimo, tantissimissimo, al punto che gli umani si chiedevano come da una gattina così piccola potesse uscire così tanta roba. Ma pare che anche gli umani si facciano la stessa domanda anche per i loro cuccioli, quando sono molto piccoli, quindi non capisco perché facessero tante storie. Adesso non sono più così produttiva, comunque gli umani sperano che io abbandoni la lettiera e impari a fare i bisogni all'esterno, come hanno fatto tutti gli altri gatti di casa. Qualche volta ho provato, perché mi scappava mentre ero in giardino, ma quando sono dentro casa, non ho voglia di uscire per andare alla toilette. Gli umani però sono convinti che con l'arrivo della bella stagione passerò molto tempo in giardino, perché mi piace tanto giocare fuori, e si augurano che sia l'occasione per liberarsi dall'ingombro, dall'impegno e dal costo della lettiera.
Qualche volta mi chiamano anche Indemoniata, ma non capisco proprio perché, anche se credo che abbia qualcosa a che fare con Gatta Binaria, una definizione che usa l'umana per spiegare che io ho solo due stati possibili: o sono spenta e dormo (stato 0) oppure sono accesa e sveglia (stato 1) e non sto ferma un attimo: è il motivo per cui l'umana ha aspettato tantissimo prima di inserire la mia foto nella copertina della nostra pagina Facebook: diceva che voleva una foto in cui si vedessero i mei occhi blu, ma non riusciva mai a farla perché se ho gli occhi aperti, sono in continuo movimento e le foto vengono sempre mosse. Finalmente qualche giorno fa sono rimasta ferma per qualche secondo e oggi l'umana ha preparato e pubblicato la foto, ufficializzando la mia appartenenza al Gattume. 


Ha anche modificato la foto del profilo della pagina, inserendomi al posto di quell'Aki che non ho mai visto, ma ho sentito tanto nominare e gli umani diventano sempre tristi quando ne parlano. Mi sarebbe piaciuto conoscerlo perché pare che fosse un grande cacciatore e la caccia mi interessa molto. Per ora mi alleno con i topini di peluche: all'inizio l'umana me li lanciava e io andavo semplicemente a prenderli, ma un po' per volta stiamo alzando il livello, adesso cerco di prenderli con un unico balzo oppure addirittura al volo, prima che cadano. Gli umani sospettano che presto passerò ai topi veri: ho fatto un po' di pratica con quelli che porta Edison, ma di solito sono già morti, non danno molta soddisfazione. 
Mi dispiace solo che nell'immagine del profilo non ho gli occhi blu: dico io, ma come si fa a disegnare un siamese con gli occhi verdi? Lo sanno tutti che il gene himalayano, responsabile della colorazione del nostro mantello, ci dona anche meravigliosi occhi azzurri o blu!


Tornando al tema di questo diario, ho anche un soprannome ufficiale: sono la Trappy, diminutivo di trappola. E c'è pure la variante Trappy-Lappy, perché quando sono in vena di coccole, lappo abbondantemente gli umani, la femmina soprattutto sulle mani e sulla faccia, il maschio sulla testa, che è liscia e lucida, preferibilmente verso le quattro del mattino, mentre sta dormendo. Io li lappo volentieri, ogni tanto li mordicchio anche, ma loro dopo due o tre lappate si spostano, perché dicono che la mia lingua sembra carta vetrata. Mi hanno consigliato di lappare Edison, che probabilmente apprezzerebbe, ma lui non mi lascia, anche se qualche volta gioca con me.
Ecco, questo soprannome mi piace e sono contenta di essere finalmente una star del web, spero di avere tanti follower, così magari qualche ditta di cibo per gatti decide di sponsorizzarmi, perché a pensarci bene gli umani ogni tanto usano anche un altro soprannome con me... mi chiamano Fogna.

Ah, quasi dimenticavo una cosa importantissima!
Qualche settimana fa, l'umano mi ha portato nell'ambulatorio veterinario. Dopo l'esperienza del ricovero in clinica, l'odore dell'ambulatorio mi ha spaventata molto, ma la veterinaria che mi ha visitata è stata gentile, le ho dato anche una lappatina, però quando mi ha lasciata, sono saltata in braccio all'umano e mi sono abbarbicata forte a lui: avevo tanta paura che mi abbandonasse lì!
Quel giorno mi ha portata subito a casa, ma la settimana successiva mi ha riportata in ambulatorio e mi ci ha davvero abbandonata, per quasi tutta la giornata! Ero spavengattissima... Non so bene cosa sia successo, perché ho dormito per un bel po', anche se non ricordo di essermi addormentata, e quando mi sono svegliata ero intontita e avevo la pancia tutta rasata che mi faceva anche un po' male. Per fortuna l'umano è tornato a prendermi dopo qualche ora e mi ha riportata a casa, dove l'umana mi ha riempita di coccole. Ho sentito che parlavano di sterilizzazione fatta giusto in tempo: non so cosa voglia dire, ma sembravano contenti e il giorno dopo io stavo già bene e saltavo e correvo come al solito.
Dopotutto, io sono la Trappy!




  Luna




P.S. 
Questo sarebbe il mio diario, ma l'umana mi prega di informarvi che la sua paralisi facciale inizia molto lentamente a migliorare, adesso riesce a chiudere l'occhio un po' più facilmente. Però nei giorni scorsi è dovuta tornare in ospedale perché aveva un forte dolore dietro l'orecchio, e la sua amica dottoressa temeva potesse esserci un'infezione. Pare invece che sia solo un'infiammazione forse dovuta al fatto che con la bocca storta mastica male e il dottore dell'ospedale, molto simpatico, le ha detto che deve prendere di nuovo il cortisone per un po' di giorni e anche spalmare un antinfiammatorio liquido nella zona dolente. Adesso l'umana sta meglio, stamattina ha fatto le analisi del sangue e aspetta gli esiti, che serviranno all'oncologa per confermare o modificare la dose di chemioterapia prevista la prossima settimana. 

7 commenti:

  1. Ciao Mia o dovrei dire...
    Ciao Luna, leggo sempre più che volentieri i diari felini, li trovo davvero spassosi poi questo con la descrizione di tutti i pelosetti tu compresa è stato davvero bellissimo.
    E grazie per le notizie della tua umana e ti chiedo di salutarla da parte mia con affetto.

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  2. Sono davvero felice che vada un pochino meglio. Un grande abbraccio

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  3. Pensavo Trappy perché fa la trap pure lei :DDDDDDDDDDDDD
    Tieni duro, Mia, vedrai che ora che arriva un po' di solicino a scaldarci si sollevano gli animi..


    Sluggard

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    1. Grazie Sluggard!
      Anche se di caldo ne abbiamo fin troppo in questo finto inverno e il pensiero di un'estate torrida mi spaventa.

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