È andata.
Non gratis, le lacrime ci sono state, ma nemmeno troppo male, è stato solo un po' più doloroso di una medicazione.
Sono arrivati in due dall'ortopedia, giovani specializzandi che avevo già incontrato durante la degenza in reparto. Avevano avvertito mezz'ora prima, per darmi il tempo di prendere l'analgesico.
All'inizio hanno lavorato in parallelo, uno a destra e l'altro a sinistra, rimuovendo velocemente le graffe da due dei tre rami del taglio chirurgico. Qualche punto mi ha provocato un dolore pungente, ma di breve durata, passava subito. L'ultima fila di graffe, una trentina, era quella più critica, che finiva con il punto malefico.
Un medico mi ha preso per mano e mi ha detto di stringere forte, l'altro si è messo al lavoro. Una, due, tre, cinque, dieci... Man mano che si avvicinava al punto malefico il dolore aumentava, ho iniziato a piangere, ma gli ho detto di continuare: meglio finire presto. Gli ultimi due punti sono stati un'agonia e, subito dopo, un sollievo.
Basta, finito. Ho capito subito che sarei stata meglio.
Quando mi ha disinfettato, per la prima volta in quattro settimane non c'è stato quel dolore lancinante che aveva caratterizzato ogni medicazione e ogni sessione di igiene.
Hanno ricoperto ancora la ferita con garze e cerotti, ma è pulita, probabilmente si potranno togliere tra pochi giorni.
Meno di un'ora dopo ero seduta sul letto, finalmente con la schiena dritta e senza bisogno di sostenermi con le braccia. È ancora faticoso, i muscoli del tronco sono deboli, però senza i punti che tirano e mordono, sono riuscita a stare su per una decina di minuti. Con un po' di allenamento arriverò a mezz'ora e poi una, due, quattro.
Ora in programma c'è la coronarografia, in data ancora da definire.
Nel frattempo ho vinto ben quattro farmaci per il cuore: è un po' inquietante, ma dovrò farmene una ragione.
👍😘
RispondiEliminabhè .. tutto ciò con cui si può convivere: va bene!
RispondiEliminaBello sentirti su :)
DaniCR
Eroismo!!!!
RispondiEliminaChe sollievo, davvero! Grazie per l'aggiornamento di questo altro passo. Buona notte, riposa, anche oggi è stata una giornata in salita. Anna
RispondiEliminaCon il pensiero ti ho teso la mano per farmela arrotolare...
RispondiEliminaTi abbraccio forte.
Eleonora
Non arrotolare, ma stritolare...
RispondiEliminaPer curiosità, quante graffe avevi in tutto? Sento il sollievo fin qui
RispondiEliminaDavvero felice di sapere che da domani dovrai affrontare un dolore in meno. Che sia davvero la volta buona che la pendenza di questa salita inizi a diminuire, che si trasformi in pianura e poi velocemente in una discesa verso casa.
RispondiEliminaGrazie per trovare sempre il tempo e la forza di informarci.
Gio
Bene, grande Mia! Sono felice di sapere che ora ti senti già un po'meglio, come hai detto tu: se si riesce a risolvere ogni giorno un problema senza che se ne aggiungano di nuovi.....è quello che ti auguro di cuore! Stefania
RispondiEliminaGrazie per la forza che trasmetti.
RispondiEliminaAnche io ho percepito un tono diverso, speriamo che la strada - se non in discesa, che poi mi ruzzoli - sia almeno in pari! Avanti cosi!
RispondiEliminaBene. Un abbraccio
RispondiEliminaHo sentito sollievo anch’io!
RispondiEliminaAvanti così davvero!
Ory