La macchina organizzativa si è avviata.
Venerdì mi hanno chiamato dalla segreteria di chirurgia toracica per comunicarmi le prime date per gli esami preliminari all'intervento.
Mentre la segretaria mi spiegava l'iter, potevo percepire distintamente le sue reazioni.
- "No, sono stata solo nell'ambulatorio, al Giustinianeo." (Vabbè, almeno sa dov'è il Giustinianeo)
- "Allora noi siamo dalla parte opposta della strada rispetto al Giustinianeo..."
- "Sopra al Pronto Soccorso?" (Barlume di speranza)
- "Esatto! È già stata all'ospedale di Padova?" (Fervente aspettativa)
- "Più o meno ogni settimana, negli ultimi mesi, l'ultima volta martedì." (Entusiasmo) "Sono in cura allo IOV, alla clinica ortopedica e all'ambulatorio osteometabolico." (Principio di apprensione: ha realizzato che potrei essere una paziente complicata)
- "Sale la rampa e trova un lungo corridoio a sinistra, lo percorre fino in fondo poi sulla destra trova alcuni ascensori, prenda uno di quelli piccoli e salga al primo piano." (Modalità vigile urbano)
- "No, guardi, io non posso prendere gli ascensori piccoli perché la sedia a rotelle non ci entra." (Panico: sarò sicuramente una paziente terribilmente complicata!)
- "È che per quelli grandi serve la chiave..." (Smarrimento)
- "Lo so." (Affannosa ricerca di una soluzione)
- "Dovrebbe essercene anche uno un po' più largo senza chiave..." (Speranza)
- "Ok, non si preoccupi, troverò il modo." (Sollievo: forse non sarò una paziente troppo complicata)
- "Viene qui in guardiola a ritirare i moduli, farà subito la spirometria e poi l'elettrocardiogramma e i prelievi..." (Realizza quali saranno le distanze da percorrere con la sedia a rotelle e la voce di spegne, percepisco chiaramente che è impallidita) - "Sa, sono un po' lontani..." (Pallore cadaverico)
- "Al San Massimo, vero?" (Barlume di speranza: evidentemente so di cosa parla) "Non si preoccupi, mi faccio accompagnare." (Se mi avesse di fronte, mi bacerebbe)
- "Dovrà restare a digiuno..." (Dubbio che io possa svenire per strada per la fame)
- "Tranquilla, ho abbastanza riserve di grasso per due mesi e saltare qualche pasto non mi crea nessuna difficoltà. Negli ultimi due giorni non ho mangiato niente perché sono stata male dopo l'infusione di bifosfonati." (Sconforto: sarò una paziente complicatissima!) "Ma non è un problema, davvero." (Cauto ottimismo)
"In tarda mattinata avrà il colloquio con i chirurghi per raccogliere informazioni, porti tutta la documentazione..." (Fervida speranza che io abbia la documentazione)
"Certo, eccellente!" (Sollievo palpabile)
"Poi dovrà aspettare il pomeriggio, verso le 14:30, per il colloquio con l'anestesista, sa, le deve fare qualche domanda, per le 16 dovrebbe aver finito tutto." (Silenziosa preghiera che io non mi lamenti perché devo fermarmi tutto il giorno)
"Sì, certo." (Profonda gratitudine)
"Invece per la TAC ho già la data, il 15, ma mi devono ancora confermare l'orario, probabilmente sarà nel pomeriggio..."
"Va benissimo, grazie. Fatemi solo sapere l'orario con sufficiente anticipo, perché sono allergica al mezzo di contrasto e devo fare la premedicazione." (Credo che a questo punto sia caduta dalla sedia)
"Anche?" (Profonda inquietudine)
"Certo, non mi faccio mancare niente, io!" (Sconcerto)
Non vedo l'ora di incontrarla per capire quanto ci ho azzeccato!
💗
RispondiEliminaProprio niente male, come cronaca...
RispondiEliminaNon sono animo, accidenti! Sono tuo zione Luciano!
EliminaCerto Mia che il giorno 7 ti aspetta un tour niente male, ma come sempre tu sarai super organizzata.
RispondiEliminaE ci racconterai del tuo incontro con la segretaria. Alla prossima Mila
Grazie ai tuoi commenti fra parentesi sembra di vedere le espressioni della segretaria.
RispondiEliminaIl giorno 7 ti saremo vicini in tanti moralmente. Un abbraccio, Iaia
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