martedì 5 novembre 2019

Casa dolce ca... Ah, no.

Ieri Renato è tornato al lavoro, primo giorno a casa da sola per me. Quasi sola, perché ho avuto visite sia al mattino che al pomeriggio, oltre a una serie di messaggi a intervalli abbastanza regolari da persone che volevano assicurarsi che andasse tutto bene.
Ho fatto la mia ginnastica, mi sono preparata un frullato di frutta, lavato e condito la verdura, scaldato per pranzo gli ottimi avanzi di spezzatino e polenta che aveva cucinato Renato il giorno prima, lavorato un po' al computer, riposato, messo a scaldare l'acqua per il tè, preparato insieme a Renato le chips di cavolo nero. Tutto bene.

Fino alle due di notte.
Mi sono svegliata per andare in bagno, come faccio normalmente una o due volte per notte. Mentre zompettavo con il deambulatore mi sentivo un po' strana, ho cercato di essere particolarmente prudente. Appena tornata sul divano, è arrivata una vertigine feroce, sembrava che tutto girasse vorticosamente intorno a me, che Vodafone levati proprio.
È passata, ho provato a girarmi, ne è arrivata un'altra. E poi ancora. Ho chiamato Renato. Il tempo che scendesse le scale e sono iniziati anche i conati di vomito.
Ci siamo spaventati parecchio.Non ero sicura di riuscire ad arrivare in ospedale in macchina, abbiamo chiamato l'ambulanza.


Elettrocardiogramma immediato, trasmesso telematicamente al cardiologo (santa tecnologia!), che non ha rilevato anomalie. Test neurologici di base superati. Vertigini e vomito a ripetizione. Via in ospedale, con le lacrime agli occhi per la paura, per la stanchezza, per il peso di questo male che non mi lascia tregua.
Prelievo di sangue, un altro elettrocardiogramma, ancora test neurologici, una flebo di antiemetico e poi attesa fino al mattino, quando mi hanno visitato neurologa e otorino.
Sembra che il problema nasca dall'orecchio interno, potrebbe essere cupololitiasi o sindrome di Ménière, l'otorino ha prescritto un paio di esami da aggiungere alla lista già lunga di quelli programmati nei prossimi due mesi.
Mi hanno dimessa poco dopo le undici del mattino. Ho ancora vertigini con alcuni movimenti della testa, in particolare quando sono distesa, ma passano subito e soprattutto, avendo un'idea della loro origine, non mi spaventano tanto.
Certo che anche questa ce la saremmo risparmiata volentieri 


6 commenti:

  1. ma uffa!
    forzaforzaforza

    cha

    RispondiElimina
  2. Mi spiace Mia! Ero così contenta di saperti tranquilla a casa...
    Spero proprio che non succeda più!
    DanielaR

    RispondiElimina
  3. Ma che due balls...... mi dispiace tanto tanto tanto tantissimo....
    Per quel che serve (so bene che ognuno ha la propria storia medica) ti posso dire che ho avuto un episodio simile due anni fa, qualche giorno orribile con nausea e capogiri,possibile labirintite, ma poi è passato e non è tornato più, ed è quello che ti auguro
    Ale

    RispondiElimina
  4. Mi spiace, si che brutta sensazione è, con tutto quello che hai passato non ci voleva! ��

    Baci,Fior (sloggata)

    RispondiElimina
  5. Mia, io credo che forse sia anche colpa dello stress, che ti porta a somatizzare molto... A chi non succederebbe? Hai sopportato cose che avrebbero schiantato il 99% delle persone. Vedrai che andrà sempre meglio, tesoro mio. Ti stimo, ti ammiro e ti voglio bene.

    RispondiElimina
  6. in un commento a qualche post fa avevano scritto che probabilmente volevi "testare" tutti i reparti dell'ospedale ... non dovresti prenderci così sul serio!! :)
    battute a parte .. eccheppalle!
    chiara

    RispondiElimina