È dura.
Le giornate lunghe, i dolori, il materasso scomodo, la difficoltà di movimento, gli orari di visita limitati, la nostalgia di casa...
Ma non va tutto male. Non va MAI tutto male.
Ogni giorno ci sono anche cose positive, cose buone, piccole o grandi, che regalano un sorriso.
Le visite di Renato, la mia ricarica quotidiana di sorrisi, che mi ricopre di coccole e di attenzioni.
Ma anche tutti gli altri che sono venuti a trovarmi qui a Mestre: Martina, Andrea, Mario, Antonio, Paola, Chiara, Marta e Marco, Raffaela, Anna e Michelangelo.
E ZiaCris e Rita, che mi tengono compagnia ogni giorno su WhatsApp.
E i miei cugini, con la chat che hanno creato per me.
E tutti quelli che mi dedicano un pensiero, un messaggio, una telefonata, un commento sul blog o su Facebook.
E la mia sorellina che c'è sempre e fa il giro dei negozi per trovarmi un sapone con buoni ingredienti.
E la disponibilità di Chiara e Alessandra per aiutarci a casa con bucato e stiratura.
E il formaggino a colazione, idea geniale di ZiaCris che Renato ha reso possibile.
E il medico che mi segue, che mi fa il lavaggio e la medicazione con tutta la delicatezza possibile e si inventa tutti gli accorgimenti per fare in modo che i due tubi che mi escono dalla gamba mi creino il minore disagio possibile. Zero dolore e tanta gratitudine, altro che il dottor Mengele di domenica!
E la dottoressa sorridente che mi saluta in corridoio chiamandomi per nome.
E le infermiere e le OSS che si riferiscono a me come "la ragazza"... e questo dovrebbe darvi l'idea dell'età media dei pazienti in questo reparto!
Probabilmente non sarà una cosa breve.
Il medico vuole ridurre l'infiammazione prima di qualsiasi intervento, anche della linfoscintigrafia, che richiede di iniettare nel piede il tracciante radioattivo.
Il sistema di doppio drenaggio e lavaggi interni ha già migliorato un po' la situazione: il linfocele si è ammorbidito a livello della coscia e la pelle è meno tesa e arrossata rispetto a qualche giorno fa. L'inguine invece rimane ancora gonfio e dolente.
Ci vorrà tanta pazienza e il ritorno a casa è ancora un miraggio lontano.
Ma con il vostro aiuto ce la posso fare.
INFORMAZIONI PRATICHE
Sono ricoverata all'Ospedale dell'Angelo di Mestre, in Chirurgia vascolare, settore E, secondo piano, stanza 22.
Gli orari di visita nei giorni feriali sono 15-16 e 19-20, nei giorni festivi anche 10-11 e sono piuttosto rigidi: fuori orario non si può entrare.
Se volete venire a trovarmi, l'orario migliore è quello pomeridiano, in cui ci sono meno visite... e non portate via tempo a Renato, che di solito viene alla sera. A meno che non gli diate un passaggio in macchina, nel qual caso siete sempre due volte benvenuti.
Come sempre, virus e batteri NON sono invece i benvenuti. Evitate le visite se pensate di poter essere portatori, anche sani, di qualsiasi malanno contagioso.
Cercate di non telefonare durante gli orari di visita: sono molto limitati e preferisco dedicarli a chi viene di persona... soprattutto a Renato. Abbiate pazienza, siamo separati da 26 giorni, non è facile.
Mia io ti stringo forte virtualmente...sarei troppo lontana per venire...sono tanti giorni che sei lontana da casa tua, dai tuoi affetti e tediata da tanti fastidi e anche la tua stroica positività vacilla un po' è normale. Io mi auguro di sentirti dire presto che il ritorno a casa si avvicina.......peccato non poter corrompere le infermiere per far imbucare il tuo Renato più spesso. Avanti tutta, come sempre...nell'attesa di tempi migliori.
RispondiEliminaTi abbraccio di cuore. A
Vedo che hai buona compagnia. Mi fa piacere.
RispondiEliminaCara Mia, ti auguro di cuore di tornare a stare bene presto ed a ritornare di conseguenza a casa tua dal tuo Renato e dai tuoi animali!
RispondiEliminaE' sempre bello leggerti e vedere che riesci a trovare sempre una luce che illumina la tua strada..e poi ci sono il tuo amore gRande, i tuoi micioni, i tuoi cari,i tuoi amici e tutti coloro che si stringono virtualmente intorno a te!!! Non ti conosco personalmente, ma è come se un pò ti conoscessi...ti stimo davvero tanto tanto Mia! Un abbraccione! Isa.
RispondiElimina💪🎁💖🐱🌸🌈
RispondiEliminaCiao Camilla, mi chiamo Stefania, ti vengo a leggere tutti i giorni per vedere come stai e alla fine sei tu che fai compagnia a me, questo ultimo post è davvero molto importante non solo per te ma per tutti noi, per imparare ad apprezzare quello che abbiamo!!! Ti vorrei davvero venire a trovare ma abitando in sardegna e con i casini dei voli in questo ultimo periodo non viene granchè bene quindi ti seguo anche se da lontanto ed è come se ti conoscessi un pochino, un abbraccio :*
RispondiEliminaSono contenta di tutta la solidarietà che ricevi, è facile immaginare come il tempo lì non passi mai! Di persona non verrei neanche se potessi, per non rubare tempo agli altri, però potrei contattarti su FB per farti vedere il mio gatto.
RispondiEliminaChe bello essere chiamata "ragazza" :D
Un piccolo pensiero anche da parte mia, sei fortissima e si fa il tifo per te, un abbraccio grande!
RispondiEliminaCosì tanti giorni. Certo che non è facile. E' davvero grande e bello quello che esiste fra di voi. Un abbraccio forte cara.Ancora un po' di pazienza dai.
RispondiEliminaLina
Forza Mia!!! Anche se a dir la verità sei tu che dai forza a chi ti legge, tutti i giorni come me. Ti ammiro molto e spero che presto tu possa tornare a casa. Sei un esempio bellissimo per tutti noi. Grande DONNA!!! Un abbraccio da Milano. Amina
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