martedì 15 novembre 2016

Cronache dal CRO 12 - Alti e bassi

Ieri ho avuto una buona giornata, la prima senza febbre, dopo una notte di sonno ristoratore. La gamba sembrava un po' meno gonfia e riuscivo a muovermi con relativa facilità.
La TAC ha confermato la presenza di una voluminosa sacca di liquido nell'inguine. Il foro del drenaggio continua a produrre abbondantemente, a livelli ormai confrontabili con quando c'era ancora il tubicino interno.

Ieri è arrivata la nuova compagna di stanza, da Catania. Discreta e silenziosa lei, molto meno i figli, appassionati spettatori di TV spazzatura e poco rispettosi degli orari di visita e dei volumi di conversazione appropriati per un ospedale.

Oggi giornata più difficile. Notte quasi insonne, gamba piuttosto rigida e qualche dolore in più all'inguine. Che se magari il medico evita di premerci anche sopra, è meglio.
Ci vuole tanta pazienza. La mia, inizia a incrinarsi e,  qualche volta, ci scappa una lacrima.

8 commenti:

  1. No dai ricaccia la lacrima sei forte ah è di alle mie compaesane di smetterla di guardare barbara D'urso e GF vip ........................che diamine

    RispondiElimina
  2. Madonna mia, ma quando finisce questa tortura? Se qualche lacrima vuole scappare, lascia che scappi, meno liquido dovrà uscire dal foro di drenaggio si spera!
    Ti auguro di stare meglio presto. Fatti dare tutte le droghe possibili contro il dolore, dai che poi ci racconti le esperienze mistiche che hai vissuto.
    Un bacione grande mia
    Ros

    RispondiElimina
  3. Mia Forza Forza Tesoro!!!Già la febbre è passata e questo è un ottimo segno, vengo presto a sbaciucchiarti!

    RispondiElimina
  4. Mia!Ti abbraccio forte....Non riesco a esprimere altro!

    RispondiElimina
  5. Ciao Mia, ti leggo da tanto e mai ho avuto il coraggio di scriverti...lo faccio oggi, con un pezzetto di una canzone di Jovanotti, A te

    "A te che io
    Ti ho visto piangere nella mia mano
    Fragile che potevo ucciderti
    Stringendoti un po'

    E poi ti ho visto
    Con la forza di un aeroplano
    Prendere in mano la tua vita
    E trascinarla in salvo".


    Ecco, va bene farsi un pianto.
    Poi pero' e' tempo di diventare aeroplano.
    E tu quella forza ce l'hai.
    Noi che facciamo il tifo per te possiamo aiutarti a riempire il serbatoio per partire.

    Grazie per tutto quello che dai a chi ti legge.
    Buona giornata (rullante!)

    RispondiElimina
  6. Cara Mia, la lacrimuccia ci sta, sei umana e lasciarsi andare a volte fa bene...non è sempre facile se non si è abituati (io faccio una gran fatica a versare qualche lacrima in situazioni di difficoltà, salvo poi commuovermi davanti ad un gesto di un bambino). Per quanto possa servire ti mando tantissimi influssi positivi! Un abbraccione, Isa.

    RispondiElimina
  7. Mollare un po' ogni tanto e sfogarsi fa bene. Anche a chi è tanto forte e coraggioso come te. Un bacio grande cara. E mannaggia alla maleducazione!

    Lina

    RispondiElimina