Stamattina avevo appuntamento per la medicazione.
Per prima cosa, il chirurgo ha rimosso tutti i punti. Operazione un po' dolorosa, ma poi il sollievo è stato immediato e ho apprezzato subito una maggiore facilità di movimento, Sto facendo il conto alla rovescia per la rimozione definitiva dei cerotti dall'inguine, che potrà avvenire domani o dopodomani.
Il medico ha confermato il principio di infezione sul drenaggio, ma a suo parere non è preoccupante, da trattare semplicemente con applicazione di crema antibiotica. La medicazione è stata rifatta con cerotti ipoallergenici, nella speranza di risparmiare un poco la mia pelle martoriata.
L'esito dell'esame istologico è pronto, anche se non me l'hanno ancora consegnato perché manca la validazione del patologo.
Abbiamo una new entry: il tumore che è stato rimosso era un sarcoma a cellule fusate, diverso da tutti i precedenti: un nuovo pezzo per la mia collezione! Che conferma il mio sospetto di un difetto di fabbrica nel mio codice genetico: le mie cellule degenerano in sarcomi con inquietante facilità.
Grado di malignità 2, un livello intermedio in una scala da 1 a 3.
Confermata anche l'infiltrazione sull'osso del bacino, che è decisamente una pessima notizia.
Martedì l'equipe sarcomi del CRO discuterà il mio caso nella riunione multidisciplinare per definire un programma terapeutico, poi mi daranno appuntamento con il mio oncologo per discuterne.
Usciti dal CRO, io e Renato ci siamo concessi un pasto consolatorio in un ristorante poco lontano, in cui avevamo già avuto diverse buone esperienze gastronomiche. Mi sono costruita un menu autunnale assolutamente delizioso: tortino di Montasio con funghi porcini, ravioli di patate e speck conditi con burro e ricotta affumicata e per finire funghi trifolati con una deliziosa polenta semi integrale. Nel caso qualcuno non se ne fosse accorto, io adoro i funghi!
Lo stress combinato della medicazione e delle notizie non proprio incoraggianti sul fronte istologico si è fatto sentire: subito dopo pranzo mi è precipitata addosso una cappa di stanchezza pesante come piombo e appena arrivata a casa sono crollata sul divano e mi sono addormentata. Credo sia stata una risposta difensiva del mio organismo: dopo le bastonate ricevute, il cervello aveva bisogno di spegnersi per un po'.
Ora... Non lo so.
Non guardo troppo avanti, affronto un problema per volta. Intanto c'è da gestire il drenaggio, che supera ancora abbondantemente il mezzo litro al giorno, e la relativa infezione. Poi sentirò cosa mi propongono i medici.
Eventualmente, posso sempre tornare a dormire.
leggo sempre silenziosa e ti mando un abbraccio forte forte forte !sei tosta questo te lo dico cmq...............
RispondiEliminaGrazie!
Eliminaposso dormire un po' con te? Giusto così, per farti un po' compagnia
RispondiEliminaSolo se non russi
EliminaMia ti abbraccio cn delicatezza... m ti abbraccio
RispondiEliminaGrazie carissima!
EliminaI only wish I could take some of this heavy load off your back onto mine, to give you a break. Hopefully you were able to sleep enough to recharge your energy. What a wise thing to not think too far ahead. You will know what to do when you need to know. Just take all this in your stride. Love you heaps. Clouds always clear up. A warm hug.
RispondiEliminaThank you, dear!
EliminaBig kisses and hugs.
Un abbraccio coccoloso Mia.
RispondiEliminaSì, mi piacciono le cose coccolose!
EliminaOh Mia, che palle... e comunque hai ragione, a volte la "meglio cosa" da fare è dormire.
RispondiEliminaUn abbraccio forte forte
Michela
Per una marmotta come me, dormire è spesso la meglio cosa ;o)
EliminaCara Mia, grazie per questo blog, che mi fa sentire più vero e mi fa apprezzare le piccole cose che fanno della vita una straordinaria avventura.
RispondiEliminaTi auguro una domenica felice.
Ti ringrazio!
EliminaTi leggo da tempo,e sono in attesa sempre di tue notizie.partecipo con il cuore a tutto quello che sta accadendo in questo periodo.Mia sei stupenda.
RispondiEliminaValentina
Ciao! Ti leggo da tempo in silenzio. Oggi, dopo aver letto questo post, mi viene da dirti una cosa molto banale....forza e coraggio! Un abbraccio!
RispondiEliminadai mia, vediamo, una cosa per volta!
RispondiEliminaForza mia! Mai mollare! io ti leggo sempre e anche se non ci conosciamo soffro e gioisco con te e per te!
RispondiEliminaForza mia! Mai mollare! io ti leggo sempre e anche se non ci conosciamo soffro e gioisco con te e per te!
RispondiEliminaCiao Mia, ce c'è una cosa che amo e ammiro fortemente in te è questa straordinaria capacità che hai di dare alle cose il loro giusto peso senza però entrare in un panico inutile che sarebbe dannoso per te e inutile per gestire la situazione al meglio. Questo non toglie il fatto che la notizia dell'infiltrazione è brutta e che tu sia ovviamente angosciata e bisognosa di metabolizzare.
RispondiEliminaDa parte mia vorrei poter fare di più che pensarti e dirti che noi siamo con te e ti sosteniamo da lontano..aspetto con trepidazione di sapere quale sarà il piano terapeutico con fiducia che tutto andrà èper il meglio.
Un forte abbraccio.
A.
Domani dovrebbero discutere il piano terapeutico..spero ti facciano sapere quanto prima.ho il cuore sospeso ...un abbraccio
RispondiEliminaLeggo e non fiato.
RispondiEliminaAdesso mi alzo e a questi sarcomi dell'accidenti gliene dico quattro:
"avete finito di fare i vostri comodi..con la scusa che la Mia è simpatica, è avvolgente, morbidosa, sempre comprensiva,disponibile e grande incassatrice di tartassarla!!!!! Dovete smetterla di appoffittarvi del suo buon cuore. Basta-
4p
Anch'io ti seguo, Mia, e vorrei avere un centesimo della tua forza e della tua positività anche solo nella vita di tutti i giorni...ti faccio tanti auguri, ma comunque sia stai vincendo tu!
RispondiEliminastai vincendo tu!