sabato 22 gennaio 2011

Festa con sorpresa

Per la mia festa di compleanno ho creato un buffet a tema: mitologia greca.
C'erano le olive di Atena, la mousse di Efesto, la zuppa di Estia, le insalate di Afrodite, Demetra, Hera, Gea, Ares, Eolo e Poseidone, lo zampone con lenticchie di Ermes, la macedonia di Dioniso, la torta di Apollo e Artemide, i dolcetti di Ade e la sontuosa torta di Zeus. (scusate, mi ero ripromessa di fotografare tutto e invece me ne sono dimenticata...)

Ma soprattutto c'erano tanti amici, quelli che aspettavo e quelli che sono arrivati a sorpresa. E che bella sorpresa, frutto di una simpatica cospirazione ordita da Renato alle mie spalle, per rendere ancora più speciale questa festa: nientemeno che Ziacris e il Ferrari, che si sono sciroppati due ore buone di macchina per venire su da Bologna!
Che sia stata una sorpresa se ne saranno ben accorti, dato che la prima immagine che hanno avuto di me è stata mentre scendevo le scale, appena uscita dalla doccia, in pantaloni della tuta e canottiera, con i capelli ancora bagnati avvolti nel turbante.
Che poi la sorpresa non è stata solo per me: non vi dico quanto mi sono divertita a vedere gli occhi sgranati di un'altra invitata quando ho fatto le presentazioni: "Mamigà, questa è Ziacris!"
Per fortuna ho potuto passare un po' di tempo con loro prima dell'arrivo degli altri ospiti (nonché arruolare Cris come aiutante per tagliare la frutta per la macedonia...), perché poi ho dovuto dividere la mia attenzione fra il rifornimento del buffet e i 29 invitati.
Cris, mi dispiace che non vi siate potuti fermare a dormire, ma ormai la strada l'avete imparata, e ci sarà l'occasione di tornare, magari con la moto.

Al momento di scartare i regali mi sembrava di essere tornata indietro nel tempo: ce n'era una montagna, come quando ero bambina e ne arrivavano da tutte le zie, che forse cercavano in qualche modo di compensare il fatto che non avessi il papà, con il risultato che mi ritrovavo sempre con il doppio di regali rispetto a tutti gli altri cugini.

Mi sono divertita.
A inventare i piatti da associare agli dei dell'Olimpo, a prepararli, a offrirli e a mangiarli, a vedere la casa piena di persone. Mi dispiace solo di non essermi potuta dedicare singolarmente a ognuno dei miei ospiti, ma per fortuna sono tutte persone con cui ci si vede spesso, in tante altre occasioni, e avremo modo di recuperare.

E - non ultimo - sono contenta di avere 42 anni.
È un bel numero, quarantadue, ha un suono rotondo, mi piace. Mi piace anche perché sono cinque in più di 37, cinque anni rispetto a quando mi sono ammalata per la prima volta. E anche se venerdì ho già iniziato il nuovo giro di controlli con il prelievo di sangue e tra dieci giorni ho la TAC, questa volta non ho attacchi di ipocondria, niente paranoie da ansia. Solo la consapevolezza di essere qui, adesso. E tanta speranza per il futuro.

5 commenti:

  1. tu hai fatto tanto per noi tuoi ospiti, anche se non hai potuto intrattenerli uno ad uno, siamo tutti contenti, almeno io e il Ferrari siamo stati bene, siamo contenti di averti regalato un momento di serenità.
    Dispaice anche a me non essermi fermata, avevo addocchiato un bel Outlet da visitare al rientro, ma la Tata reclamava la mia presenza oggi.
    torneremo in moto, direi che è un viaggio fattibilissimo, non stancante e nemmeno stressante.

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  2. Dev'essere stato un bellissimo momento, sono contenta per voi, per te.
    E mi piace molto la serenità con la quale ti accingi a questi nuovi controlli.
    E' superfluo farti un grande in bocca al lupo. Ma tanti pensieri positivi per te, quelli ci sono sempre.

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  3. Augurissimi anche da parte mia! Tranquilla per la TAC, eh?

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  4. Tantissimi auguri di Buon compleanno!! Anche se con qualche giorno di ritardo!!

    Sandra

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  5. Occhi sgranati? E' il minimo... Grazie per la bella festa. E 42 anni li porti meravigliosamente.
    Sara

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