Nelle ultime settimane mi sono sentita dire un'infinità di volte che sono brava.
Sono brava perché sopporto questa lunghissima degenza, perché riesco ad alzarmi in piedi, perché macino metri su metri con le stampelle, perché faccio esercizi difficili e faticosi, perché salgo e scendo le scale.
Sono lusingata da questi elogi e anche piuttosto orgogliosa dei miei progressi, ma c'è qualcosa che non mi convince.
Sarei meno brava se riuscissi a fare solo pochi passi con il deambulatore? Se non fossi in grado di stare in equilibrio sulla pedana oscillante? Se le scale fossero un ostacolo insormontabile?
Sono meno brava perché quando ho il ginocchio piegato non riesco a spostare in avanti il piede nemmeno di un millimetro, nonostante ci stia provando ogni giorno da quattro mesi? O perché non ce la faccio a muovere la gamba verso l'interno?
Alcune cose mi riescono facilmente, altre sono frutto di duro lavoro, altre ancora sono semplicemente impossibili, a prescindere dal mio impegno e dalla mia volontà.
E allora la bravura non può essere vincolata solo al risultato, che non sempre dipende da me.
Non sono brava quando riesco a fare qualcosa, sono brava quando ci provo con tutte le mie forze.
condivido ogni parola. e appunto .. Brava! lo faccio dire a qualcuno più intonato di me ;)
RispondiEliminahttps://www.youtube.com/watch?v=EDN-RWdR-vk
ciao
chiara
La bravura sta nell'impegno non nei risultati, che sono comunque conseguenza del primo. Brava Stellina
RispondiEliminaAnche a scuola, almeno ai miei tempo, gli insegnanti valutavano si il risultato ma soprattutto l'impegno dello studente. Tu sei brava perche'non molli mai, combatti come un leone, ascolti tutti gli insegnamenti/suggerimenti dei fisioterapisti e i risultati ci sono. Sei una grande perche'non ti piangi addosso e fai. Per questo ti ammiro molto. Compagna di cammino
RispondiEliminaInfatti per me sei brava per la volontà che ci metti, a prescindere dal risultato.
RispondiEliminaTi mandano a casa anche questo week end? Riesci a salire le scale e andare a dormire nel tuo letto agognato e desiderato per tutti questi lunghi mesi? Un bacio a te, a SuperRenato e al tuo amatissimo Aki
RispondiEliminaHai perfettamente ragione. Infatti io ti dico brava perché ti sei data da fare da subito, e continui a farlo. Io forse mi sarei preoccupata semplicemente di trovare una carrozzella e di attrezzare la casa per la mia disabilità.
RispondiEliminaSe brava perché di sforzi a far lavorare muscoli che sembravano ormai irrimediabilmente fregati.
No. Sei brava perchè ci metti tutta te stessa, perchè non ti lasci vincere dalle difficoltà senza provarci, perchè se vedi anche un barlume di possibilità di migliorare cerchi di coglierlo, perchè dopo esserti accasciata come si accascerebbe chiunque per molto meno riesci a trovare le risorse interiori per rialzarti un pezzetto per volta. Guarda che non sono mica tutti così. Conosco persone, anche molto vicine a me, che vivono di lamentele sul proprio stato a loro dire "sfigato" con l'unico obiettivo di raccattare pietà e attenzione e sentirsi soddisfatte così. Senza fare nulla per migliorare la propria vita. Senza pensare che oltre a ricevere si può anche dare qualcosa di sè, facendosi voler bene senza rendersene conto. Come in un certo senso stai facendo tu.
RispondiEliminaNo Mia, tu non sei brava perchè riesci a fare le scale. Sei brava perchè prima di dire a te stessa che sono fuori dalla tua portata, provi a salirle.
Ti abbraccio. Finite le terapie, appena mi rimetto in un minimo di sesto, torno ad abbracciarti per davvero.