lunedì 12 dicembre 2016

Puzzapuzzapuzzapuzza!

Capitano tutte a me.
La sesta compagna di stanza in quindici giorni, classe 1938, puzza come una capra. Non scherzo e non esagero: stamattina mi è passata accanto per andare in bagno e ho avuto conati di vomito. Per fortuna ero a digiuno.
So di avere un olfatto particolarmente sensibile, oltre a una fastidiosa predisposizione verso la nausea, ma vogliamo parlare dell'assorbente usato lasciato nel bidet? O delle mutande appese ad asciugare sopra la carta igienica? E del bagno ridotto a un porcile? E, soprattutto, delle infermiere che si stringono nelle spalle come a dire "Cosa possiamo farci?". Lavatela, cazzo!
(scusate il francesismo, ma quando ci vuole...)

Per fortuna stamattina sono stata via per quattro ore: tre scansioni di linfoscintigrafia più un'ecografia e la rimozione del drenaggio superiore, quello dell'inguine, che negli ultimi giorni mi dava parecchio fastidio.
Avevo qualche timore per la linfoscintigrafia: sapevo che il tracciante radioattivo va iniettato dal piede e non mi pareva una prospettiva allettante. Inoltre non ero certa che si potesse inserire un rialzo sotto il ginocchio durante l'esame e non sono in grado di restare distesa con le gambe dritte per più di dieci secondi prima di iniziare a ululare per il dolore.
Un timore era fondato: le prime due iniezioni sottocutanee sulla parte superiore dei piedi sono state dolorose. Le altre due, profonde, tra il primo e il secondo dito di ogni piede, ancora di più. Però sono stati dolori di breve durata, un minuto dopo erano già passati.
Nessun problema per le ginocchia, invece: un rialzo ha reso perfettamente sopportabili i tre passaggi sotto la gamma-camera.
Gli intervalli tra una scansione e l'altra sono state piacevoli occasioni di conversazione con gli altri pazienti in attesa. È confortante sapere che fuori dalla mia camera il mondo è pieno di persone normali e pulite.
Il chirurgo dopo la prima scansione era piuttosto soddisfatto: pare che nella mia gamba e nel mio inguine martoriati ci siano ancora alcuni canali linfatici funzionanti. Per i risultati completi bisogna aspettare fino a domani: dita incrociate!

Poco fa un'infermiera ha dato una spruzzata di deodorante in camera, forse perché stavo per vomitarle sui piedi. Spero di sopravvivere fino a quando dimetteranno la capra, con un po' di fortuna già domani. Altrimenti prendo il letto e mi sposto in corridoio.
E mercoledì rivoglio in camera con me Gabriella, che torna per l'operazione rinviata dieci giorni fa. Oppure faccio un putiferio.

9 commenti:

  1. Come ti capisco. Io ho lo stesso problema in ufficio. Quando torno a casa ho gli abiti impregnati dal cattivo odore. Ornella

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  2. Ma dirlo direttamente alla vecchietta? Lavati, brutta capra!

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  3. Aiuto! Bel problema...ti capisco perchè anch'io ho un olfatto super, sento sempre gli odori prima degli altri...per fortuna anche i profumi!!!Incrocio le dita con te, per te, Mia! Un abbraccione, Isa.

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  4. Mia, io non so piu' cosa dire... questo ricovero si sta trasformando in un'odissea... c'è davvero di che scrivere un libro (anzi, fallo per davvero, che io lo compro subito!!!)

    Spero e prego ti ridiano Gabriella domani appena arriva, coraggio coraggio e ancora tanto coraggio
    Michela

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  5. Classe 1938 e usa gli assorbenti?
    Deve essere come la nonna di un compagno di mio figlio che sedette accanto a me a una recita delle elementari. Un mix tra un pastore del Gennargentu e una marrana.
    È vero che a noi fai tanta compagnia col tuo blog, ma spero che il prossimo post profumi di violette 😀

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  6. Classe 1938 e usa gli assorbenti?
    Deve essere come la nonna di un compagno di mio figlio che sedette accanto a me a una recita delle elementari. Un mix tra un pastore del Gennargentu e una marrana.
    È vero che a noi fai tanta compagnia col tuo blog, ma spero che il prossimo post profumi di violette 😀

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  7. Dita incrociate per te. Bacione. Leo

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  8. Cara Mia,
    preferirei leggerti in altre circostanze, la tua scrittura e la tua sopportazione sono esemplari .
    Simpaticissima ragazza vedrai che piano piano andrà meglio, e sta puzzona pussa viaaa scioò passi lunghi e ben slanciati.
    P.S: anche le vignette sono super.
    Un abbraccio
    4p

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