domenica 21 agosto 2022

Banda Bernacca

La scorsa settimana ci sono stati diversi temporali, che hanno portato poco o nulla di quello di cui c'è bisogno - acqua e fresco - e molto di inutile o dannoso: tuoni, fulmini, vento fortissimo e tante, troppe elettroformiche.
Le bestiacce sembrano aver preso molto sul serio il ruolo di barometri e ogni volta mi hanno tempestivamente informata dell'arrivo del maltempo, guadagnandosi una nuova denominazione: Banda Bernacca.

I più giovani non coglieranno il riferimento, ma per quelli della mia generazione, il nome del colonnello Edmondo Bernacca, del Servizio Meteorologico dell'Aeronautica, era sinonimo di previsioni del tempo.

Purtroppo in questi casi anche l'antidolorifico sembra avere un'efficacia limitata, spesso mi permette di passare solo da "fa così male che ho la nausea e vorrei sbattere la testa contro il muro" a "fa troppo male per riuscire a dormire, ma è sopportabile". Finisce quindi che passo la notte tra videogiochi e partite a Topo! con Ettore, qualche volta riesco a prendere sonno, ma raramente prima delle sette del mattino. 
Tre notti in bianco nella stessa settimana sono state pesanti, venerdì ho dovuto prendere un permesso al lavoro, perché ero davvero provata.
In questi tre anni da amputata ho individuato le principali cause degli attacchi di dolore da arto fantasma e riesco quindi a prevenirne alcuni, ma per quelli di origine atmosferica non ci sono strategie possibili, devo solo sperare che il farmaco faccia effetto. La Banda Bernacca è un osso duro!

1 commento:

  1. Ciao Mia, contro i dolori da previsioni del tempo la vedo davvero impegnativa e ti capisco visto che anch'io, anche se molto meno di te ho i miei punti metereopatici che si fanno sentire.
    Saluti a Renato e alla tua famiglia felina. Mila

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