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domenica 11 ottobre 2020

Diario felino - I soprannomi

 Caro diario,

So che Fergus ha già accennato ai nostri soprannomi, ma è stata una descrizione molto parziale, l'argomento merita una trattazione più completa.
Partiamo dall'inizio

Aki


Aki viene chiamato Akipiccolo oppure Akibellissimo Gatto-orso Nonno-di-Heidi
Non so perché piccolo, dato che è il più grande di noi. Mi pare di aver capito che ci fosse un altro gatto qui prima di noi, un certo Gandalf, che era più grande di Aki, per quello lo chiamano piccolo. Però adesso che senso ha? Gli umani sono strani.
Anche su bellissimo ho molte riserve: io sono molto più bello, per esempio.
Gatto-orso invece è giusto, perché sta sempre per conto suo e non ci lascia quasi mai avvicinare.
Nonno-di-Heidi non so cosa vuol dire, ma gli umani ridono quando lo dicono, quindi è un complimento, credo.

Fergus


Fergus è quasi sempre Bru oppure, quando fa le coccole ai neri, CaroFergus o CaroBru, detto in con voce tenera.


A noi non fa quasi mai le coccole, anzi ci tira qualche zampata, quindi non capisco cosa ci sia da intenerirsi e dirgli caro.

Edison


Edison è Baffo oppure Gattone o Miciobellissimo; qualche volta anche Nerobru o Fogna.
Sulla storia del Baffo, niente da dire: il suo baffo bianco è sicuramente una caratteristica degna di nota. 


Anche Gattone va bene, perché è il più grosso tra noi piccoli, forse diventerà anche più grande di Aki e Fergus. Nerobru è perché ogni tanto anche lui fa Bru come Fergus, però Edison è nero.
Fogna è giusto: mangia un sacco e ruba sempre dalle ciotole degli altri. Appena vede riempire una ciotola, lui si sposta su quella, anche se la sua è ancora piena, e allora anche tutti gli altri devono spostarsi: i nostri pasti sembrano un balletto, 


Per quanto riguarda Miciobellissimo, vale quello che ho già detto su Aki: io sono più bello.

Penelope


Penelope è PennyPennydolcePennybella Pennypiccola.
In effetti è piccola, io sono già grande come lei anche se sono nato un mese dopo. 
Sul fatto che sia bella ho le mie riserve, ma devo ammettere che sembra molto dolce e timida, anche se non sono sicuro, qualche volta mi chiedo se ci è o ci fa, perché con la storia della micetta dolce, finisce che non la sgridano mai, nemmeno quando fa cose proibite come salire sul tavolo in cucina.
Quando mangiamo e comincia il balletto delle ciotole, lei rimane quasi sempre senza, perché non ha coraggio di rubarla a nessuno, si tira indietro. Allora va a mangiare più tardi, dopo che noi abbiamo finito, oppure qualche volta gli umani le mettono la ciotola lontano dalle nostre, così può mangiare in pace, senza balletto. Anche quando viene qualche umano estraneo Penny scappa a nascondersi, mentre io vado subito a presentarmi e fare 'micizia.


Sembra che questa sua dolcezza abbia un certo fascino non solo per gli umani: lei prova spesso ad avvicinarsi ad Aki, sempre molto delicatamente: un'annusatina oggi, uno strusciamento domani, e lui la lascia fare molto più di quanto faccia con tutti gli altri. Addirittura la settimana scorsa quando lei è andata a toccargli il naso con il suo, Aki le ha leccato la testa. Dovrebbero chiamarla Pennysanta, perché è stato un vero miracolo!

Matilde


Matilde, mia sorella, è Maty o Matypiccola; in effetti è la più piccola di tutti in casa, anche di Penelope. Che non si spiega, perché con tutto quello che mangia, dovrebbe essere più grande di Aki; infatti è anche Fogna, come Edison, oppure Fognetta, per distinguerli. Forse rimane piccola perché consuma tantissimo, è sempre in movimento e allora la chiamano Rampichina o Rampy perché si arrampica dappertutto, ma anche Rampy-Rompi, perché è molto invadente e rumorosa, soprattutto quando vuole da mangiare oppure le coccole e tormenta l'umana, interrompendo qualsiasi cosa lei stia facendo. Non vi dico quanto tempo sta impiegando a scrivere questo post, per esempio.


Qualche volta l'umana la chiama MatyMannara, perché quando ha gli attacchi di coccolite tira indietro le orecchie e le mordicchia il collo e il viso, assomiglia al professor Lupin di Harry Potter quando si trasforma in lupo mannaro. 

Ettore


Ma veniamo a me. Non sono per niente contento dei miei soprannomi.
Ettorino è assolutamente ingiusto, io non sono piccolo, sono già grande come Penelope, comunque più di Matilde. A pensarci bene però, nemmeno Ettorone mi piacerebbe.
Va meglio con Occhioni, però anche quello mi sembra un nome da micetto, non da gatto grande. Non si potrebbe avere qualcosa tipo RamboCat o Tigre?
L'umana mi chiama anche Topo! che non è esattamente il mio soprannome, ma è un gioco che facciamo insieme: io le porto uno dei miei topini di stoffa, lei me lo lancia dicendo appunto Topo! e io glielo riporto. E avanti così. Qualche volta facciamo sessioni di Topo! anche di notte, per esempio stanotte verso le tre abbiamo giocato per una mezz'oretta.


Ma il peggiore soprannome in assoluto è proprio quello che gli umani usano più spesso. Lo so che un po' è colpa mia, ma non lo faccio apposta, non riesco proprio a fare diversamente. Ecco, è un po' imbarazzante, mi vergogno a parlarne... Insomma: io non uso la lettiera.
Ci ho provato, giuro, ma è più forte di me, non ci riesco proprio. Forse se avessi una lettiera tutta per me, ma condividerla con gli altri... no, non mi è proprio possibile. Quindi la faccio fuori, di solito vicino alla lettiera oppure nella doccia. Gli umani mi hanno anche messo un sottovaso grande, quello lo uso per la pipì, quasi sempre. Prima, mentre l'umana era sul water, ho fatto la pipì nel bidet. Loro hanno capito che non lo faccio per dispetto e hanno smesso di sgridarmi... quasi. 
Però mi chiamano Puzzone.

                 

   Ettore

4 commenti:

  1. Divertentissimo il diario felino! Aspetto nuovi capitoli con trepidazione.

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  2. Anch'io lo leggo sempre molto volenti eri e avendo anche visto i tuoi "felini" mi riesce più facile immaginare le loro scorribande e mi ha fatto piacere giocare a "topo" con Ettore...aspetto episodi del diario felino...Mila

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  3. Ribadisco: nella prossima vita voglio reincarnarmi in un tuo gatto!

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  4. Quoto Chiara, io rosico un po’ perché a 13 anni sono diventata allergica ai gatti e ora come li tocco divento un palloncino -.-

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