martedì 12 febbraio 2019

Ultime volte

Dopo alcune ore di parcheggio temporaneo al quarto piano in attesa che si liberasse il mio letto, sono finalmente nella stanza al secondo piano che mi ospiterà per le prossime settimane. Più o meno.

Accettazione efficiente come il pre-ricovero, poi prelievo di sangue e controllo pressione. Mi hanno portato il pranzo, ma ha dovuto attendere perché è arrivato un dottore giovane giovane che ha raccolto la mia storia clinica e ha eseguito una serie di test per verificare la sensibilità, i riflessi, le zone dolenti... Una cosa lunga. Alla fine mi ha fatto firmare il consenso alle trasfusioni di sangue, che probabilmente saranno necessarie perché l'intervento sull'osso comporta emorragie abbondanti e pressoché impossibili da fermare.

Poco dopo è passato il chirurgo ortopedico, che mi ha nuovamente spiegato il tipo di intervento previsto. Con la consueta delicatezza, ha chiarito che l'amputazione è una possibilità tutt'altro che remota: "Questo intervento, senza protesi, minimizza i rischi di infezione, ma i vasi sanguigni sono un casino, tutti infiltrati, c'è il rischio di edema e tu sei grassa come un tacchino. Non posso escludere che finisca in tragedia. Per la gamba intendo, non in generale. Se tutto va bene, ti terremo addormentata fino a giovedì mattina, per farti superare più facilmente le prime ore di gesso, che sono molto dure, per il dolore e il corpo che si raffredda per effetto del gesso che si asciuga." Poi si è rivolto a Renato: "Se vuole vederla viva per l'ultima volta, venga entro le sei e mezza del mattino. Poi vada a farsi un giro almeno fino alle cinque del pomeriggio, che tanto prima non esce. Mi aspetti in camera oppure nel salottino, che sarebbe quella stanza con due macchinette del caffè più sporche della latrina di quando ho fatto il militare, che appena finisco vengo a dirle com'è andata."
Ho ribadito che la mia priorità è la maggiore aspettativa di vita possibile e che per una qualità di vita accettabile mi basta poter usare il cervello, gli occhi e le mani. Se riesce a salvare la gamba, meglio, ma se non ci riesce non sarà una tragedia.
Stavo finendo il mio pasto, ormai quasi freddo ma più che dignitoso, quando è arrivato un altro medico con il documento di consenso informato per l'intervento, accompagnato da un'infermiera per un altro prelievo di sangue. E ci credo che poi servono le trasfusioni...

Ieri è stata una giornata difficile, ho dovuto fare i conti con tante ultime volte.
Alcune solo provvisorie, ma so quanto è dura farne a meno per tante settimane: dormire nel mio letto, la doccia, le coccole ad Aki (no, Gandalf non è tornato). Ultimo giorno di lavoro, anche, con i colleghi che mi hanno fatto commuovere organizzando una piccola festa per salutarmi.

E poi le ultime volte definitive, le cose che non potrò fare mai più. Tagliarmi le unghie del piede destro, guidare la mia macchina, inginocchiarmi a raccogliere qualcosa da terra. Gesti quotidiani che renderanno la mia vita completamente diversa, dopo.
Non sarà facile, comunque vada.

41 commenti:

  1. Fatti forza tesoro mio... Domani ti penserò con tutta me stessa.

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  2. ti abbraccio grande donna. Domani ti penserò tanto.

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  3. Il nostro cuore è lì con te, Mia. Coraggio magica donna

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  4. Consentimi un abbraccio anche a Renato che domani vivrà il suo giorno più lungo e difficile. Per te grande donna, un grande in bocca al lupo e ti aspettiamo al risveglio. Gio

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  5. Carissima, capisco benissimo, si fa con quello che si ha, ci si organizza e poi magari diventerà normalità. Sono molto sintetica io, non sono brava come te a scrivere, ma di certo non ti parlo con “faccia” da compassione ma con “faccia” d’ ammirazione!!
    (spero davvero di essermi spiegata bene).
    Domani tiferò per te!!
    Un super abbraccio.
    Ory
    🍀🍀🍀🍀🍀🍀🍀🍀🍀🍀🍀🍀🍀🍀🍀🍀🍀

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  6. Ti seguo da tempo, scrivi molto bene, ispiri simpatia.
    In bocca al lupo per domani!

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  7. Mia,
    un abbraccio infinito, un pensiero a Renato e che il risveglio giovedì sia il piu' dolce possibile
    Michela

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  8. Domani ti sarò vicina col pensiero, anche se, pur non conoscendoti personalmente, vorrei poter fare di più. Sei un essere umano bellissimo. Daniela

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  9. Ti tengo nei miei pensieri, Mia. Ti abbraccio, anzi, vi abbraccio forte.
    Betta

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  10. Una abbraccio grande, Mia!
    Ti penserò domani! ❤️
    Ester

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  11. Ora starai sotto lavori... forza equipe, e forza Renato <3

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  12. Tu guardi il mondo con occhi differenti, questo ti rende invincibile. Ti auguro ogni bene, oggi e sempre. Con stima

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  13. A quest'ora sei al taglio e cucito immagino.. ti getto tutto il mio bonus botte di culo residuo della giornata, Mia.

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  14. Mi unisco anch'io, ultimamente il bonus fortuna scarseggia ma quel poco che resta lo indirizzo tutto verso te. Forza Mia, forza Renato e forza chirurghi. Daniela

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  15. Un abbraccione a te e Renato! Forza forza forza!

    Fede

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  16. Ti penso piano piano, per non disturbarti, e penso forte forte a Renato... e tanti peli di gatto per tutti! Forza Mia :)
    Michela & la Felini&Co

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  17. a quest'ora sarai ancora in sala operatoria probabilmente. Un abbraccio grande a te e Renato, sei sempre nei miei pensieri.

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  18. Ti leggo da un po', anche se non ho mai commentato... Ti penso e spero di avere presto tue notizie. Un abbraccio

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  19. Forza Mia e Renato! Una lettrice assidua, fino ad ora silenziosa.

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  20. Forza Mia! Ti ho pensata tutto il giorno

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  21. sono le 18.00 dovresti essere fuori. pensieri positivi e un abbraccio grande a renato
    marina che non ha mai scritto ma ha sempre fatto il tifo

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  22. Anch'io dall'America ti penso, Mia. Forza ragazza.

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  23. Non ho ma scritto ma ti leggo da molti anni. Sei una grande Mia. Forza!

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  24. Un pensiero per te, Mia :)
    Michela

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  25. Anch'io ti mando un pensiero. Coraggio
    Patrizia

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  26. Ti abbraccio all'infinito. Sei una meraviglia Mia. Ti stimo un sacco. Isabella.

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  27. Un grande grande in bocca al lupo ������

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  28. Io adesso vado a fare la mia trasfusione di immunoglobuline, ma stasera torno a controllare se ci son notizie.
    Un abbraccio, Mia, spero che tutto stia andando come deve andare
    Michela

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  29. Ciao, Mia.
    Aspetto con trepidazione si rileggerti.

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