venerdì 28 settembre 2018

Sono un'idiota - Lettera aperta al Governo Italiano


Al Presidente del Consiglio, Vice-Presidenti, Ministri, Sottosegretari, Deputati e Senatori della Lega e del Movimento 5 Stelle
e p.c. al Presidente della Repubblica

Mi presento.
Sono una libera professionista dal 1999.
Invalida dal 2007, disabile dal 2016; a titolo di informazione per la Ministra della Salute, anche immunodepressa.
Nel 2016 ho accettato un lavoro dipendente part-time in un settore completamente nuovo per me e con uno stipendio molto inferiore ai miei compensi abituali, perché le mie condizioni di salute non mi consentivano più di svolgere la mia attività a tempo pieno. Ora ho uno stipendio netto di circa 850€ al mese, che integro con qualche attività di consulenza, compatibilmente con le mie limitazioni fisiche.

Sono quella che nel 2006 ha ricevuto dall'INPS un'indennità di ben 330€ a fronte di una sospensione di due mesi e mezzo dell'attività lavorativa per malattia e nel 2008 addirittura 1.100€ per una sospensione, sempre per malattia, di otto mesi. Importi lordi, su cui ho poi versato imposte e contributi.
Sono quella che anche con il 100% di invalidità non ha mai avuto diritto a sussidi, perché mi sono sempre data da fare per lavorare ed essere economicamente autosufficiente.
Sono quella che si tiene la contabilità da sola, perché un commercialista costa più di 1.000€ all'anno e per me sono tanti. Ogni tanto sbaglio a compilare qualche dichiarazione e pago le sanzioni, perché è giusto che chi sbaglia paghi.
Sono quella che nel 2009 e 2010 ha perso il 30% del fatturato, ha stretto i denti ed è andata avanti, continuando a pagare puntualmente tutto il dovuto.
Sono quella che a dicembre 2010 ha pagato interessi e sanzioni per un giorno di ritardo nel versamento dell'acconto IVA. Il giorno della scadenza c'era stato il funerale di mia madre.
Sono quella che a fine novembre 2016 si è fatta portare il computer in ospedale per versare puntualmente gli acconti di imposte sui redditi e contributi, acconti di cui sto ancora aspettando il rimborso, perché erano calcolati sul reddito dell'anno precedente, quando ancora lavoravo da professionista a tempo pieno. Lo sapevo che erano troppo alti, ma è un po' difficile fare il ricalcolo quando sei sotto oppiacei per controllare il dolore.
Sono quella che poche settimane fa ha versato quasi 50€ di interessi e sanzioni per un ritardato pagamento IVA solo perché l'Agenzia delle Entrate aveva scartato l'intero modello F24, presentato puntualmente, per un errore di indicazione dell'anno di competenza in una riga del valore di 3€.
Sono quella che appena si è accorta di aver commesso un errore formale nelle comunicazioni periodiche IVA, ha provveduto a sanarlo versando oltre 70€ di sanzioni, senza attendere una contestazione dell'Agenzia delle Entrate che forse non sarebbe mai arrivata.
Sono quella che ha sempre pagato le tasse e i contributi, perché è giusto che ognuno faccia la sua parte.

Con i provvedimenti che con tanto orgoglio annunciate di avere inserito nella Legge di Bilancio, voi mi insultate e insultate tutte le persone oneste.
Ci state dicendo che siamo stupidi, tonti, imbecilli, idioti perché lavoriamo e paghiamo le tasse e i contributi.
·       Volete regalare il reddito di cittadinanza a chi non trova lavoro, ma anche a chi lavora in nero e a chi il lavoro non lo cerca, perché senza la riforma dei Centri per l'impiego non c'è modo di valutare se una persona stia effettivamente cercando un lavoro né di applicare la lodevole clausola per cui chi rifiuta tre offerte di lavoro perde il diritto al sussidio.
·       Volete regalare la pensione di cittadinanza agli invalidi, ma anche a tutti quelli che non hanno mai pagato i contributi o ne hanno pagati pochissimi.
·       Volete regalare l'ennesimo condono agli evasori fiscali. Ma davvero avete il coraggio di guardarvi allo specchio e dire che la "Pace fiscale" non è un condono? Anche se in fondo non dovrei sorprendermi. Cosa ci si può aspettare da quelli che hanno rubato 49 milioni di euro e vogliono restituirli in 80 anni di comode rate? E da quelli che urlavano Onestà, onestà! ma da quando si sono accomodati sui seggi del Parlamento hanno tradito tutti i loro principi, da uno vale uno alla democrazia dal basso, dalla trasparenza a gli indagati devono dimettersi?

Non è una guerra tra poveri, è tra onesti e furbi.
Forse io sono un’idiota perché nonostante tutto sto dalla parte degli onesti.
Voi, invece, state dalla parte dei furbi. E ve ne vantate pure.

10 commenti:

  1. Brava brava brava!!!!! Hai scritto parole sacrosante. So che non ti consolera', ma sono assolutamente dalla tua parte!

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    1. In effetti inizio a preoccuparmi. Se tutti sono dalla mia parte, chi li ha votati questi?

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    2. Io ricordo di essere andata al seggio con mio figlio e che ci siamo detti... "chiunque ma NON la Serracchiani e i suoi e NON i 5S".

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  2. Brava Mia, ancora una volta grazie per le tue parole, anche se sono dispiaciuta di leggerle, perché la sostanza è terribile.
    Per me che sono "in fuga" (non oso definirmi un cervello in fuga, in fuga basta e avanza) da 22 anni, è un ennesimo colpo nel fianco e l'ennesima certezza di non tornare mai piu'.

    Un abbraccio,
    Michela

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    1. Resta lì, Michela, che di colpi ne hai già presi abbastanza e se torni minimo minimo ti viene pure l'ulcera.
      Un abbraccio grande grande!

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  3. Mamma mia, come hai ragione. Sono terribilmente preoccupata, andremo a fondo.

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    1. No, non tutti. I furbi si salveranno, questa volta alla grande, con l'aiuto del Governo.

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  4. Dal 2009 a oggi son cambiati parecchi governi, ma non si vede ancora la luce in fondo al tunnel.
    R

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