venerdì 26 ottobre 2012

Vizi pericolosi

Il medico di base, tra le altre cose, ha spesso il compito sgradito di sollecitare i pazienti ad astenersi dai comportamenti pericolosi per la salute. La mia dottoressa non fa eccezione e ogni tanto, nel corso dei nostri colloqui, mi ricorda, ad esempio, che dovrei dimagrire. Ha ragione.

Sicuramente mangio troppo, anche se non mangio male, nel senso che la mia alimentazione comprende buone quantità di frutta e verdura, cereali (spesso integrali) e legumi, poca carne, pochi condimenti, pochi dolci, pochissimo pane e i "cibi spazzatura" solo come eccezioni occasionali. Niente "calorie vuote" da alcolici o bibite zuccherate e negli ultimi anni ho ridotto in modo drastico il consumo di formaggi, anche se il mio colesterolo non sembra essersene accorto. Il pesce non è molto presente nella mia dieta, principalmente per una questione economica: ho difficoltà a prepararlo in casa perché l'odore mi dà terribilmente fastidio, ma non posso certo permettermi di andare a mangiarlo al ristorante ogni settimana, quindi di solito devo accontentarmi di quello surgelato. Insomma, quello che mangio va abbastanza bene, dovrei solo diminuire le dosi.

A parte l'eccesso di calorie, dal punto di vista della salute non ho altri vizi (sicuramente ne ho di altro tipo, ma ne parliamo un'altra volta...).
Non ho mai fumato volontariamente nemmeno una sigaretta (anche se qualche volta mi sono trovata vicino a qualche fumatore poco educato e non ho potuto smettere di respirare), non ho mai consapevolmente assunto stupefacenti (nel post-operatorio mi hanno dato morfina per qualche ora, ma spero di essere giustificata). Non faccio uso di alcolici di nessun tipo,non mi piace il caffè, non bevo bibite gassate né dolcificate.

In effetti, il sovrappeso è stato l'unico aspetto rispetto al quale sono stata rimproverata dalla dottoressa... almeno fino a ieri, quando ha individuato un altro vizio da combattere.
Si parlava dei bruciori da reflusso gastroesofageo, quel fastidioso disturbo iniziato ormai sette anni fa, a causa della massa tumorale che premeva sullo stomaco: in sostanza, una parte dei succhi gastrici, che sono molto acidi, risalgono l'esofago, provocando bruciori ed irritazioni.
Anche dopo l'intervento di rimozione del tumore ho continuato a soffrire di reflusso, sia pure in forma meno grave ed in modo discontinuo, con periodi di riacutizzazione, soprattutto in primavera e autunno e quando facevo chemioterapia, alternati a remissioni anche prolungate.
Non c'è una vera e propria cura per questo disturbo: si tiene sotto controllo con farmaci detti "inibitori della pompa protonica", che sembra una cosa molto spaziale, ma ha semplicemente l'effetto di ridurre chimicamente l'acidità delle secrezioni gastriche.
All'inizio dovevo prendere questi farmaci ogni giorno, quando il disturbo si è ridotto ho potuto diminuire le dosi fino ad arrivare all'assunzione "al bisogno" e mi è capitato di passare anche diverse settimane senza utilizzarli. Ultimamente il reflusso ha rialzato la cresta, al punto che ieri la dottoressa mi ha ordinato un mese di terapia farmacologica continuativa.

GRRR! Detesto dipendere dai farmaci, vorrei essere in grado di risolvere almeno i disturbi non gravi, senza bisogno di "aiuti" esterni.
In effetti, il reflusso è influenzato anche dall'alimentazione. Ci sono cibi e bevande che aumentano l'acidità e vanno evitati o almeno limitati: alimenti grassi, bevande gassate, pomodoro, caffè, cioccolata. Ok, non c'è problema: i grassi cerco di evitarli comunque, bibite e caffè non li bevo mai, cioccolata ne mangio raramente e la stagione dei pomodori ormai è finita.
Ma c'è anche il tè. 

Fondamentalmente, io bevo solo grandi quantità di acqua, quasi sempre di rubinetto, e di tè, preferibilmente verde e ancor più preferibilmente al gelsomino, sempre senza zucchero. Il tè verde contiene in buona quantità polifenoli e catechine, che gli conferiscono numerose proprietà benefiche: ha effetti antiossidanti, antitumorali, drenanti e anti invecchiamento, accelera il metabolismo e aiuta a ridurre il colesterolo e la glicemia, rinforza le difese immunitarie... Insomma, un vero toccasana, di cui taluni arrivano a raccomandare il consumo anche di 4/5 tazze al giorno.

Io non credo ai miracoli, quindi dubito che sia davvero così straordinario, lo bevo semplicemente perché mi piace. Il mese scorso avevo scoperto che il tè verde è anche ricchissimo di vitamina K, e di quella sembra che io ne abbia già anche troppa, quindi avevo ridotto un po' il consumo, parcheggiando a malincuore nell'armadio la teiera da un litro in favore di quelle più piccole, da due o tre tazze. Ieri la dottoressa mi ha detto che dovrei limitarmi al massimo a una tazza al giorno.
UNA TAZZA?!? Ma stiamo scherzando?
Una tazza è solo l'anticamera del tè, l'introduzione, l'incipit, l'assaggio... Una tazza è quella che si beve fuori, al bar o a casa di amici, quando non c'è il tempo o l'atmosfera giusta per gustarne ancora. Ma a casa propria mica ci si può fermare in anticamera, no?
Appunto.
Oggi ho messo a scaldare il solito mezzo litro d'acqua. E mi sono fatta una tazza di infuso di frutti e due di tisana depurativa, a base di erbe che fanno bene al fegato.

Un solo vizio, e mi tocca pure perderlo. Vaffanxxxx anche il reflusso.

8 commenti:

  1. soffrendo mio marito di reflusso ha infatti eliminato il te', che comunque prendeva solo al mattino a colazione....peccato che poi si spazzi mezzo barattolo alla volta di nutella,!!! e lui e' sottopeso!! rita

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    1. Quelli che divorano Nutella (o altri dolci) e sono magri come grissini io LI ODIO!!!

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  2. il vaffa ci sta proprio tutto :(
    per il sovrappeso, invece, forse conta diminuire le dosi ma sicuramente può giovare l'attività fisica, come va con il nuovo acquisto?

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    1. Il nuovo acquisto è in uso... da parte di Renato.
      Io l'ho usato seriamente soltanto una volta: negli ultimi 10 giorni la mia schiena è stata di pessimo umore e ho preferito evitare.

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  3. I wasn’t aware that you have a reflux condition my dear. It is bothersome for sure. As you say, eating healthy is something you do already, but it seems that a more rigorous food intake control is needed. We ALL need that really… ha ha! I can’t think of one person I know who doesn’t enjoy good food and wouldn’t indulge a bit in quantity. It is a universal vise. Grrrf is right about drugs…and while the PPIs you’re on (I suppose you started already) will definitely help reduce the acid production (by blocking the enzyme), I will keep my fingers crossed that you won’t be bothered by any side effects.

    BTW, my sister suffers a great deal from reflux among other stomach-esophagus conditions. Lately, I happened to research some non-medicinal ways that could help her and sent her the info. I am not sure at all if you will find ANY of these tips useful (or perhaps you already are aware of them). But hey…I will mention them all the same:

    One is sleeping on your left side, so that gastric fluids are less likely to leak back into the esophagus (it has to do with the shape of the stomach and where the esophagus is located). Also, after your last meal, try staying in an upright position for a couple of hours. This also means try to not eat a couple of hours before going to bed. Always eat small portions, and slowly, chewing very well, and try to maintain as upright position as possible while eating. Also, taking the high UMF Manuka honey or the active Manuka honey is highly recommended (has a much higher MG, the beneficial compound found in all types of honey but in much higher concentrations in the manuka flower itself). I won’t get into its benefits here and will leave it up to you to check it out, if interested.

    Mamma mia! This is a loooooong comment… but what the heck! Take care my dear. A HUGE HUG!

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    1. Thanks for your good suggestions, dear!
      I know most of them and I already try to put them into practice.
      I didn't know the one about sleeping on the left side, but it doesn't matter: I can choose very rarely my sleeping side, it's my back who decides for me...
      Never heard about Manuka before, and usually I don't use honey 'cause it's too sweet for me, but I find some relief with aloe juice.

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  4. Per il teà ha tutta la mia solidarietà, io ne bevo a iosacome te, 2/3 tazze al mattino, 1 tazza al bar durantel a secondacolazione, 3/4 tazze al pomeriggio e 2 tazze prima di andare a letto......piuttosto rinuncio a qualcosa d'altro, ma non al teà

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  5. Hai proprio ragione,fanculizziamo pure il reflusso.
    Caspita ma più di così cosa devi fare, mannaggia!!!!!!!!!!!!!!
    4p

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