giovedì 15 luglio 2021

Conversazioni domestiche - Il temporale

Premessa
Renato soffre il caldo. 🥵
Quando ci siamo conosciuti, era pieno inverno e lui girava con camicia di cotone leggero e giacchetta di pelle, non imbottita, portata regolarmente aperta.
Nelle giornate fredde, quando io sono raggomitolata sul divano con maglione di pile spesso, calzettoni caldopelosi e plaid imbottito, lui gira tranquillamente per casa con una maglietta di cotone e senza calzini.
Quando siamo andati in Norvegia e poi in Islanda, ha cercato di convincermi a trasferirci lassù... e se non fosse per le notti invernali terribilmente lunghe, avrei seriamente preso in considerazione l'ipotesi, perché sono Paesi davvero bellissimi.
Se dipendesse da lui, le temperature superiori a 20° sarebbero vietate per legge.


Martedì sera. Lampi tuoni e fulmini, pioggia a catinelle.


Siamo sul divano a guardare la televisione e dalla portafinestra aperta sul portico entra una deliziosa arietta fresca, che finalmente allontana il caldo afoso e appiccicaticcio dei giorni precedenti.
All'improvviso, Renato si alza e va a chiudere la portafinestra.
Io (basita): "Perché?" 😳
Lui: "C'è troppo rumore, i gatti si spaventano." 😲


P.S. vorrei trovare il modo di spiegare alle elettroformiche che per sapere che sta arrivando il maltempo posso usufruire di innumerevoli servizi meteorologici e rimane sempre valida la possibilità di guardare semplicemente fuori dalla finestra. Non ho bisogno dei loro avvertimenti e apprezzerei davvero se evitassero di fornire queste segnalazioni non richieste e - soprattutto - dolorose. 😖

2 commenti:

  1. Ciao Mia, Renato e famiglia Felina, sono troppo belli i tuoi aneddoti e molto dolce questa sua attenzione nei contorni dei vostro amati gatti...
    E accidenti alle elettroformiche che insistono e persistono!!! Mila

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