sabato 20 aprile 2019

Quello in cui credo

Il cappellano dell'ospedale qui è troppo molto presente. Almeno tre volte a settimana fa il giro delle camere per impartire una benedizione e chiedere chi vuole la Comunione che passa a distribuire il mattino seguente... alle 6:45, diolofulmini!


Al primo passaggio, gli ho detto che non sono credente. C'è di buono che se lo ricorda, a differenza di quello di Milano, con cui ogni settimana si ripeteva la stessa conversazione.
"Ci siamo già visti?" 
"Sì, sono qui da (1, 2, 3, 4, 5, 6, 7) settimane."
"Recitiamo una preghiera?" 
"Non sono credente."
"Posso recitarla io per lei?" 
"Se le fa piacere.. "

Il prete di qui, dicevo, ha la memoria più fresca. Al secondo passaggio, dopo aver chiesto alle coinquiline se desideravano la Comunione, mi ha squadrato e ha detto:
"Ah, lei è quella che non crede a niente."
"Non è vero", ho ribattuto. "Io credo nelle persone buone."

In questi mesi c'è stato chi si è preso cura di me con infinita tenerezza, chi mi sopporta e mi supporta ogni giorno anche quando sono tanto, ma tanto rompiballe, chi mi fa compagnia su WhatsApp, chi stira la mia biancheria, chi mi porta l'acqua buona da bere, che quella fornita dall'ospedale non mi piace, chi si è fatto carico di commissioni burocratiche per me, chi mi ha fornito consulenze mediche a distanza e da vicino, chi la prossima settimana accompagnerà Renato ad Aviano...
Affetto, amicizia, solidarietà.
Io ci credo, perché le sento ogni giorno.

4 commenti:

  1. esatto. sono loro quelle che contano. le persone buone

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  2. Buona festa delle persone buone :-)
    ... e che si moltiplichino come i pani e i pesci intorno a te e Renato
    Un abbraccio lungo fino à Portogruaro, e tutto il buono che posso mandarti telepaticamente (bon, io non sono un modello di virtù e bontà, non ne arriverà molto ma se serve, se posso fare qualcosa, io ci sono)
    Michela

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  3. che poi essere buoni solidali e amanti del prossimo è esattamente il comandamento di Cristo, non ha comandato di credere che lui sia stato figlio di Dio. Ognuno la vede come se la sente. buona Pasqua Mia, signifca Passaggio, e ti auguro di cuore che lo sia, verso una fase migliore del tuo impervio cammino. Anna

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  4. Per me festa è stare con chi si ama e oggi penso che chi ami sia proprio lì vicino a te. Quindi buona festa a te e Renato, spero davvero che anche le formiche e gli altri disturbi abbiano deciso di lasciarti in pace. Gio

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