Ho sempre pensato che chi sceglie il rito matrimoniale cattolico
dimostri grande incoscienza.
Secondo me, moltissimi sposi non valutano
realmente la portata della formula matrimoniale, la pronunciano perché è bella
e suggestiva, o magari solo perché “si usa così”, ma senza capire davvero
quanto sia profonda e impegnativa.
Prometto di esserti fedele sempre, nella gioia e nel dolore, nella
salute e nella malattia
e di amarti e onorarti tutti i giorni della mia vita
Tutti i giorni della vita significa sempre, in ogni caso.
Amare anche se l’altro ti abbandona, essere fedele anche se tradisce, onorare
anche se si comporta male. Come si può fare una simile promessa? Mi stupisce sempre
che qualcuno abbia il coraggio di pronunciarla, per di più davanti al proprio
Dio.
Ma c’è anche chi non fa promesse e non si nasconde dietro parole
altisonanti ma vuote. Chi cammina al mio fianco da sedici anni, nella salute e nella
malattia, soprattutto nella malattia, adattando il suo passo al mio, con infinita
pazienza.
Oggi abbiamo fatto una bellissima passeggiata ai Prati di
Croda Rossa. Un percorso molto breve e molto facile. Piano, pianissimo, con la mia andatura da formica. Probabilmente ci abbiamo messo almeno il doppio rispetto
agli escursionisti più lenti. Nei tratti in discesa, lui teneva stretta la
cinghia del mio marsupio, per sostenermi se avessi perso l’equilibrio.
A un certo punto gli ho chiesto se non gli pesava dover
procedere così lentamente.
Ha risposto, semplicemente: “Siamo in due”.
Seguo il blog da anni, ma non commento mai, per timidezza e paura di risultare inopportuna. Però il post di oggi mi ha colpita nel profondo, così brutale e splendente in un unico respiro.
RispondiEliminaE niente, con gli occhi lucidi ti ringrazio tanto per averlo condiviso.
Un abbraccio virtuale in punta di piedi,
Federica
Unici e fantastici :-)
RispondiEliminaCome è andata la TAC? Ti mando un milione di auguri e altrettanti abbracci.
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