lunedì 9 gennaio 2017

Rientro con doppio "OOPS!"

Stamattina, come previsto, sono tornata in ufficio. È andato tutto liscio, nessuna particolare difficoltà né per il tragitto in auto, né durante l'orario di lavoro.
All'arrivo ho trovato l'ufficio piacevolmente caldo: una sorpresa, perché essendo in ufficio da sola e soltanto per venti ore a settimana, di solito quando esco spengo il termoconvettore, per evitare sprechi. Mi aspettavo quindi una temperatura poco più che polare, considerando che all'esterno c'erano sei gradi sotto zero, invece c'era un bel calduccio non solo nell'ufficio vero e proprio, ma anche nell'anticamera, la stanza che lo separa dall'esterno, nella quale io non accendo mai il riscaldamento. Mistero risolto dopo pochi minuti, quando il mio capo è entrato per salutarmi: è venuto lui, ieri, ad accendere tutto per non farmi trovare la stanza fredda. Un gesto che scalda il cuore, oltre a mani e piedi.

Ho dedicato questa prima mezza giornata di lavoro a riprendere contatto con la situazione, esaminare le problematiche aperte, evadere le mail, archiviare i documenti ricevuti durante il periodo di assenza.
Diversi colleghi, vedendo la luce accesa in ufficio, si sono fermati a salutarmi e a farmi gli auguri per un 2017 pieno di salute. Anche queste sono cose che scaldano il cuore.
Sono passata a salutare il responsabile del personale, che dopo avermi dato il bentornata ed essersi informato sulle mie condizioni, mi ha ordinato di presentarmi al medico del lavoro, mercoledì mattina, per una rivalutazione della mia capacità lavorativa.

Non ci avevo proprio pensato, ma la cosa è perfettamente logica: l'azienda deve verificare che l'aggravamento della mia disabilità sia ancora compatibile con le mie mansioni. Non fa una piega. Però fa un certo effetto...

Verso metà mattina è arrivata una telefonata dal CRO per comunicarmi gli appuntamenti per le visite di controllo: martedì 17 alle 10:30 visita radioterapica e alle 12:30... Visita chirurgica?
No.
Visita oncologica.

Per chi non avesse familiarità con il pianeta cancro, ci possono essere diversi medici specialisti coinvolti nella gestione di un paziente:
- l'oncologo medico si occupa di terapie farmacologiche: chemioterapia, anticorpi monoclonali, immunoterapia, ecc.
- il radioterapista oncologo si occupa di terapie con radiazioni ionizzanti: radioterapia esterna, brachiterapia, IORT...
- il chirurgo esegue gli interventi di rimozione o riduzione delle masse tumorali solide
- l'ematologo si occupa della cura dei linfomi e delle leucemie
Ci sono poi le figure di supporto per le attività diagnostiche e il trattamento delle patologie concomitanti: radiologo, medico nucleare, patologo, cardiologo, anestesista, palliativista, ecc.

Sono passati più di nove anni dalla mia ultima visita in oncologia medica al CRO, da allora sono stata presa in carico dal mio medico, un radioterapista, e seguita nei reparti di radioterapia e chirurgia, che sono le terapie principali per i sarcomi, mentre i trattamenti farmacologici nella maggior parte dei casi non danno grandi risultati e vengono utilizzati solo come rinforzo per le terapie principali oppure a scopo palliativo.
Il fatto che adesso ritengano necessario coinvolgere di nuovo l'oncologia medica è... molto OOPS!
Sarà per le recidive multiple? Per il nodulo fantasma del gluteo? Per il possibile coinvolgimento dell'osso? Comunque sia, non mi sembra una buona notizia.
O magari, a furia di sentir parlare di me nelle riunioni multidisciplinari settimanali dell'equipe che si occupa di sarcomi, vogliono semplicemente conoscermi. Hai visto mai...

4 commenti:

  1. Oops, si... ma magari anche no, aspettiamo di sentire cosa dicono...
    Sono davvero lieta di leggere dei tuoi miglioramenti, del ritorno al lavoro, delle avventure di Gandalf, e ti auguro un mondo di bene per questo 2017 appena iniziato.
    Un abbraccio, Michela

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  2. Molto bene, la ripresa è stata positiva e il buon umore sale. Avanti così Mia.
    Un abbraccio enorme, Isa.

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  3. Ehilà toc toc come va?
    Bacio
    4p

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  4. Mi ha fatto molto piacere leggere del bellissimo rientro in ufficio: mi sembra decisamente un bel modo di cominciare questo 2017!
    Mi auguro che tutto prosegua per il meglio: un mega in bocca al lupo per le visite di martedì.
    Un abbraccio,
    Anna

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