sabato 2 febbraio 2013

Questione di poltrone

Ecco, ci siamo.
Mi ero ripromessa di non affrontare questo argomento sul blog, ma quando ci vuole...

Parliamo di poltrone.
Posti conquistati con i più astuti maneggi, simulazioni, imbrogli, prevaricazioni. Passando avanti a chi avrebbe più titoli e più merito, a chi quella poltrona l'ha pagata e la mantiene di tasca propria.
E una volta che ci si piazza sulla poltrona è fatta. Basta. Finito. Nessuno riesce più a cacciarti via, diventa quasi un diritto, quella poltrona.

L'errore è stato all'inizio, quando glielo abbiamo lasciato fare per la prima volta.
Potrei dire che non ci rendevamo conto delle conseguenze, ma non è del tutto vero: il sospetto di come sarebbe andata a finire c'era già, eccome. E infatti...
Non ci sono giustificazioni, non ci sono scuse. E ora ne paghiamo le conseguenze.

Siamo ancora in tempo per cambiare le cose?
Forse sì, se saremo uniti e decisi, capaci di fare una scelta e di portarla fino in fondo.
Ma non so se ne avremo il coraggio, e probabilmente alla fine le cose continueranno ad andare così, come ora.
In fondo, ognuno ha quello che si merita.

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11 commenti:

  1. non ci crederai, ma stavolta non mi hai fregata! Nonostante sia l alba di domenica mattina, nonostante il tablet non mi abbia permesso, per dimensioni dello schermo, di vedere subito la foto, ho veramente pensato a Ciccio!
    Che io stia affinando l intuito e' impossibile: sarei un po piu' furba! Forse stai diventando prevedibile, devi cambiare strategia!
    I nostri inseparabili amici, comunque, sono i padroni indiscussi della casa e non hanno mezze misure per farcelo capire: loro usucapiscono!!!
    Ma spesso cedono o dividono volentieri i loro posti (in realta', apprezzo il gesto, ma non amo accovacciarmi sulle mensole!)......
    Infine, loro, non rubano nelle nostre tasche: a differenza di altri bravi, accaparratori di poltrone, meno sornioni e tutt'altro che amorevoli......ma questa e' altra storia.
    Ciccio forever!!!!!
    rita

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    1. Ci credo, ci credo.
      So benissimo che ormai i miei titoli ad effetto non ingannano più nessuno, questo aveva solo lo scopo di spingere il lettore ad interrogarsi su dove sarei andata a parare. Ma se il lettore è gattofilo, la risposta poteva essere una sola!

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    1. Peccato solo che non ho fatto in tempo a fotografare la scena completa: il Ciccio in poltrona e Renato inginocchiato sul pavimento che scriveva al computer!

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  3. Magari tutti gli usurpatori di poltrone fossero così Cicciosi....
    Natalina

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    1. Per questa tornata elettorale ormai è tardi, magari però alla prossima potremmo proporre il Partito del Ciccio!

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  4. Come ti capisco! Nausicaa è nera e spalmata sulla poltrona nera diventa invisibile. Mi ci sono seduta sopra un paio di volte e non mi ha parlato per giorni Brutto carattere.

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    1. Vorrei spezzare una lancia in favore di Nausicaa: anch'io non parlerei per giorni a qualcuno che mi si siede sopra! ;oP

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  5. ah!ah!ah! fine, molto fine...come va la zampa?

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    1. Va meglio, anche se non benissimo.
      Ora riesce ad appoggiarla e a fare qualche passo, ma copre solo brevi distanze, poi si stende a riposare.
      Ma bisogna tener conto che è anche vecchierello, ormai va per i 15 anni.

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  6. Sic, e io rimpiango la riacquisizione del divano da quando Rubino non c'è più :(
    Wide

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