giovedì 13 ottobre 2011

Ma intanto...

Ovviamente non ho ancora l'esito dell'accertamento, posso dire però che la commissione era molto efficiente, non più di dieci minuti per ogni colloquio. Dalle quattro chiacchiere scambiate in sala d'attesa, ho dedotto che eravamo tutti pazienti oncologici, probabilmente ci avevano raggruppati in modo da avere una commissione adeguata al tipo di patologia (ho riconosciuto almeno un'oncologa).
Una volta accertato che la mia malattia è in remissione, si sono soffermati soprattutto sulla palla, che è l'effetto collaterale più evidente che mi è rimasto. Ho mostrato la documentazione relativa al tentativo di aspirazione dell'anno scorso e gli esami successivi che ne dimostrano la ricomparsa, ho spiegato che la sento e che mi dà pure fastidio. Arrivederci e grazie.

Ma intanto posso affermare con assoluta sicurezza di essere quasi completamente invalida.
Come faccio ad esserne così sicura?
Perché stasera mi sono scapicollata su uno scalino del teatro comunale, dove ero andata ad assistere alla presentazione della nuova stagione teatrale, e mi sono procurata l'ennesima distorsione alla caviglia destra (sesta? settima? boh...).
Al momento quindi sono dotata di:
- caviglia dolente e gonfia come un pompelmo
- impacco di ghiaccio sulla suddetta caviglia
- stampelle per camminare
- una discreta incazzatura con me stessa, perché lo so che ho la caviglia traballante e dovrei stare più attenta a dove - e come - metto i piedi
Invalida quindi. E pure tonta.

6 commenti:

  1. Che dire....anche questa è andata: curioso sarà sapere il parere di questa commissione, ancorché, come dici Tu,non ti cambierà nulla.
    Non sentirTi troppo tonta per la Tua caviglia,altrimenti.....fai sentire tanto anche me,che prendo distorsioni continue, in piano, anche a piedi scalzi!! Sono un disastro deambulante!! se già non lo fai, usa una pomata a base di arnica, non fa i miracoli ma aiuta.
    Un abbraccio. Rita

    RispondiElimina
  2. Accidenti, almeno se proprio doveva essere, era meglio se cadevi PRIMA...così avevano qualcosa di tangibile da vedere subito...;-)

    Forza, rimettiti presto! Un abbraccio e goditi un po' di tè...

    RispondiElimina
  3. Ci vuole concentrazione, si deve stare attenti a dove si mettono i piedi, a me lo dicono sempre, perchè ogni due per tre sono per terra, come se uno poi, fa apposta.
    Riposa e tranquilla basta la melanzana.
    E' da tempo che volevo chiederti una cosa, tempo fa, parecchio tempo fa, scrivevi di una ragazzina con seri problemi familiari, come sta??
    Ciao e attenzione
    4 p

    RispondiElimina
  4. @Rita: grazie, mi solleva un po' sapere di non essere l'unica!

    @Ziacris: se avanza così in fretta, mi ritrovo inferma prima dei sessant'anni!

    @Rosie: sai che l'avevo pensato anch'io? Presentarsi alla commissione con le stampelle avrebbe fatto tutto un altro effetto!

    @4P: grazie anche a te per la solidarietà! La bambina sta decisamente meglio: dopo un lungo e difficile periodo di osservazione da parte dei Servizi Sociali, durante il quale doveva passare circa metà del tempo con il padre, la nuova compagna e il nuovo figlio di lui (e già, non ha perso tempo!), un paio di mesi fa il giudice ha assegnato alla madre l'affidamento prevalente, per cui ora passa la maggior parte del tempo con lei ed è serena.

    RispondiElimina
  5. Bene un po' di giustizia è stata fatta, la cosa più importante è che lei stia bene.
    Grazie
    4 p

    RispondiElimina