venerdì 2 settembre 2011

Cominciamo bene!

Primi risultati della tornata di controlli: oggi ho fatto l'ecografia, che era molto importante dal punto di vista psicologico perché i risultati vengono comunicati subito.

Radiologo: "Vedo dall'impegnativa che l'esame è richiesto per monitorare una steatosi e gli esiti di un liposarcoma."
Io: "Esatto. Con i controlli di febbraio mi avevano diagnosticato una degenerazione steatosica avanzata e l'epatologa ha richiesto un monitoraggio ecografico semestrale."
Radiologo: "Giusto: l'ecografia è l'indagine più adatta per valutare questo tipo di patologia. Ora sentirà un po' freddo..." (distribuisce un po' di gel sulla pancia) "Vediamo..." (muove la sonda in corrispondenza del fegato, si ferma, osserva, torna indietro, si ferma di nuovo e io inizio a sudare freddo) "Veramente..."
Io (al limite del panico): "Sì?"
Radiologo: "Io non rilevo una steatosi avanzata. Non trovo proprio steatosi. Forse giusto un principio, ma appena appena."
Io (sospiro di sollievo): "Guardi, a me fa solo piacere!"
Radiologo: "Com'erano le gammaGT quando le hanno diagnosticato la steatosi?"
Io: "Perfette, ampiamente entro i limiti normali. E anche le transaminasi e tutti gli altri valori epatici."
Radiologo: "In presenza di steatosi avanzata, quei valori sarebbero stati alterati. Come le dicevo, l'ecografia è lo strumento diagnostico più adatto, TAC o risonanza magnetica non danno risultati altrettanto certi."
Io: "Bene, sono contenta!" (il radiologo esplora con la sonda il resto della pancia e quando passa sulla palla mi fa anche piuttosto male) "Si vede qualche altro corpo estraneo, a parte il linfocele?"
Radiologo: "No, ma tenga presente che l'ecografia potrebbe non rilevare tutto, per sicurezza deve aspettare l'esito della risonanza."

È vero, non posso ancora cantare vittoria, ma permettetemi almeno di fischiettare sottovoce.

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