giovedì 24 febbraio 2011

Come previsto

L'esito della visita epatologica è stato sostanzialmente quello che mi aspettavo.
La dottoressa è stata molto accurata, ha esaminato attentamente il referto della TAC e le analisi del sangue, mi ha fatto parecchie domande sui miei trascorsi medici, sul mio stile di vita, ma anche sulla storia sanitaria della mia famiglia e ha concluso che il mio fegato grasso è probabilmente frutto di alcune concause: sovrappeso, terapie oncologiche e una componente di familiarità, una sorta di predisposizione genetica ad una cattiva metabolizzazione dei grassi. Ecco, questa mi mancava.



Non esiste una terapia specifica per il trattamento della steatosi, l'unico modo per cercare di farla regredire è curare l'alimentazione, evitando i grassi animali (oltre ovviamente all'alcol, ma questo lo faccio già), perdere peso e fare attività fisica aerobica con regolarità, almeno 2-3 volte per settimana. Insomma, devo fare la brava.


La steatosi in sé non dovrebbe essere pericolosa, ma l'epatologa ha raccomandato di tenerla sotto controllo con ecografie e analisi del sangue semestrali (e ti pareva? per una volta che pensavo di averle sfangate...), perché potrebbe evolvere in patologie più serie, in particolare la cirrosi epatica che a sua volta è la progenitrice dell'epatocarcinoma. E di questo in famiglia direi che uno basta e avanza.

2 commenti:

  1. .....Prendila come un'occasione per fare salutari passeggiate insieme a qualche amica;credimi, in questo modo fai qualche chilometro e neanche te ne accorgi!!Cosi' scacci le preoccupazioni e nutri lo spirito!!!!!....Un saluto da ARCOBALENO

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  2. Accidenti, c'è sempre qualche scocciatura in vista...cheppalle!
    Avevi appena festeggiato il tuo periodo di ferie dagli aghi!!!

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