giovedì 12 agosto 2010

Cominciamo bene

Quando si inizia qualcosa di nuovo di solito si parte pieni di buoni propositi: lunedì mattina alle 8:15 ero in palestra, pronta per lo stretching dei 12 meridiani con Jole, atletica ed elegante responsabile del wellness e titolare dell'hotel insieme al marito Luis.
Ho messo le mani avanti, non sapevo se sarei riuscita a fare tutti i movimenti, ma i miei timori si sono rivelati infondati: gli esercizi erano alla mia portata e la palla mi ha dato solo un po' di fastidio, niente dolore.
Molto soddisfatta, sono tornata in camera a svegliare Renato per affrontare insieme la sontuosa colazione altoatesina.
Come primo giorno, volevo mettere alla prova le mie capacità fisiche senza esagerare, così abbiamo optato per una passeggiata in paese.
(ah, da qui in poi, le foto sono tutte mie!) 
Passando davanti all'ufficio informazioni abbiamo visto una mappa dei sentieri con alcune passeggiate consigliate, una denominata semplicemente "giro del paese", breve e facile, su strada. Quale migliore opportunità per testare gambe e fiato? Anche se non eravamo attrezzati per un'escursione, avevamo scarpe comode e in fondo si trattava solo di allungare un po' la strada per tornare in albergo.
Già che ci siamo... avanti allora!
Siamo rimasti subito affascinati dal paesaggio. Già domenica, arrivando, mi ero fatta l'idea di aver scelto bene la località per le nostre vacanze: non una valle stretta e scura, ma grandi spazi da cui la vista può correre lontano, verso splendide cornici di montagne.
È bastato allontanarsi di un centinaio di metri dal centro del paese per trovarsi immersi nell'ambiente montano.

E incontrare alcuni simpatici abitanti del luogo...

Ma già che ci siamo... perchè non fare una deviazione per arrivare fino alla chiesetta di S. Agata? In fondo non è lontana, la strada diventa un sentiero, ma è facile e breve.
Avanti ancora!
Alla fine la nostra passeggiatina in paese si è trasformata in una mini-escursione di circa tre ore, ma ne è valsa la pena.
Al ritorno in albergo, una bella sguazzata in piscina con sosta nella zona idromassaggio, merenda con yogurt, frutta e una fetta di torta al cioccolato (menzione speciale per Andrea, la chef de patisserie, che propone dolci-non-troppo-dolci, con poco zucchero proprio come piace a me) e poi mi sono rintanata sotto l'ombrellone, perchè il sole del mattino aveva già iniziato ad arrossarmi braccia e collo, in attesa del primo trattamento nel centro benessere: un peeling ayurvedico con minerali esfolianti ed oli profumati seguito da un impacco caldo di latte e cocco, che ha mi lasciato straordinariamente rilassata, morbida e profumata.
Per finire la giornata, un'altra sontuosa cena; questa volta la menzione speciale va ai tagliolini fatti in casa con i finferli.

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