lunedì 26 luglio 2010

Bloggheresse at work

Giovedì scorso avevo un impegno di lavoro a Roma.
Che detta così suona anche bene, fa quasi pensare che io sia una donna in carriera, anche se a vedermi in stazione, con l'abbigliamento quasi da spiaggia e gli auricolari del lettore MP3 mentre canticchiavo tra me e me per preparare il prossimo concorso di canto, al massimo si poteva pensare ad una donna "in corriera".
L'avevo buttata lì alle bloggheresse romane: "Io devo essere a Roma il 22, mi fermo un paio di giorni, magari ci vediamo per un tè o un aperitivo". Mai avrei pensato di scatenare una marcia su Roma.
Sono arrivate dall'Emilia, dalla Toscana e da Parigi.
Era tanta la voglia di incontrarsi: c'era da discutere del nostro progetto comune, che ormai è ben più di un'idea, ma non era solo questo. C'era la voglia di vedere chi ancora non si era potuto incontrare di persona e di ritrovare quelle che già si erano conosciute. Soprattutto, c'era il desiderio di condividere la fatica e le speranze di questo cammino che ci accomuna.E proprio questo è stato, davanti al bendiddio imbandito sul tavolo da giardino di Anna, sotto al fresco di una pergola di vite americana, in una giornata d'estate romana ingentilita da un soffio di vento: discorsi importanti e chiacchiere oziose, decisioni e conti per il nostro progetto che nasce e sogni di sponsor per farlo diventare grande, racconti di momenti difficili e battute divertenti, perchè la nostra vita è stata segnata indelebilmente dal cancro, ma non è solo cancro, non siamo solo pazienti oncologiche, siamo molto di più.

C'erano ZiaCris e Milva, Giorgia e Rosie, e le giovanissime del gruppo, Sissi e Anna Lisa. Già, Anna Lisa che fino a due giorni prima sembrava non ce l'avrebbe fatta, troppo affaticata dalla chemio. Ma una sacca di sangue, quel sangue che salva la vita, può anche regalare un sogno. E può arrivare solo da donatori volontari. Ricordatevelo prima di andare in vacanza.
Mancava solo Julia, trattenuta all'ultimo da imprevisti domestici, ma era un'assenza soltanto fisica, lei è stata con noi in ogni momento.
È questa la cosa davvero grande di questa banda di bloggheresse, un legame virtuale che è diventato vero e che sa superare lo spazio e il tempo, un incontro di diversità che crea armonia.
Ecco perchè adesso ho una tazza di tè verde in mano e il sorriso di Rosie nel cuore.

5 commenti:

  1. E' vero! Sei stata tu a scatenare l'incontro romano. E' stato bello, bellissimo e grazie ancora per il regalino. A presto e un abbraccio

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  2. Ma come, non mi hai messo fra le giovanissime??? ;-)
    Bella, bellissima giornata. La ripetiamo presto, vero? Milva

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  3. Ma con tutti questi post in giro mi tocca comprare una carrettata di fazzoletti di carta, non posso mai smettere di avere le lacrime agli occhi!!! ;-)

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  4. ma che delusione, ero convinta che l'idea dell'incontro romano fosse mia !!!
    mi toccherà inventare una gita a paris...!

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