mercoledì 13 marzo 2024

I neuroni addormentati

Quando ci scambiamo il buongiorno del mattino, ZiaCris mi chiede notizie dei neuroni: tutti presenti? tutti funzionanti? Non sono domande da fare al risveglio, infatti stamattina le ho risposto che non me lo può chiedere così su due piedi, perché io di piede ne ho uno solo, ma se non mi alzo presto, in genere mi bastano pochi minuti per recuperare una discreta lucidità, che di solito si conserva per tutta la giornata e fino a notte fonda.


La mia terapia del dolore di base prevede una compressa di antidolorifico e poche gocce di un altro farmaco prima di andare a letto. Litigo spesso con le gocce, perché faticano quasi sempre a uscire dalla boccetta a causa di piccole bolle d'aria che ostruiscono il sottile tubicino attraverso cui dovrebbero scorrere; mi sono anche creata uno strumento artigianale per bucare queste bolle d'aria, piegando ad arte la stagnola di un blister di pastiglie. Ma anche con questo, ieri sera le gocce proprio non ne volevano sapere. Mi ci sono voluti almeno dieci tentativi prima di realizzare che sarebbe stato impossibile farle uscire, dato che la boccetta era vuota.
I neuroni si saranno pure svegliati con me, ma si sono addormentati decisamente molto prima!


P.S. l'esame citologico delle urine è negativo ed esclude l'ipotesi peggiore; ora aspettiamo l'uroTAC della prossima settimana.
In compenso alla visita cardiologica di lunedì la funzionalità del cuore è risultata buona, ma avevo la pressione decisamente alta. Il cardiologo ha detto di tenerla controllata, perché potrebbe dipendere dal problema urologico, e risolversi con quello, ma se così non fosse, bisognerà intervenire. Oggi è scesa un po', ma rimane superiore al mio standard. Non c'è mai pace...

photo credits: Pixabay




Nessun commento:

Posta un commento