venerdì 28 luglio 2023

Non ci si perde d'animo

Stamattina sono andata a fare i prelievi per il controllo intermedio dopo il secondo ciclo di chemioterapia. 
Sto abbastanza bene, il fastidio più rilevante ora è la pelle dei palmi delle mani, che è molto arrossata e pizzica sempre di più. Cerco di tenerla morbida con frequenti applicazioni di crema, nella speranza che non si sviluppino vesciche o piaghe, che comprometterebbero in modo significativo la mia qualità di vita.
Sono anche un po' fiacca e mi stanco facilmente, ma oggi mi sentivo abbastanza in forze per poter guidare e fare il carico/scarico della sedia a rotelle in autonomia, quindi sono andata da sola.
In effetti non ho avuto difficoltà per gli spostamenti, ma il resto è stato piuttosto impegnativo, un po' per cause esterne e un po' per mia distrazione.

Sono partita con larghissimo anticipo, per considerare l'eventuale tempo-Ettore per le coccole da bagagliaio e la difficoltà di parcheggio, anche se speravo che in periodo di ferie avrei trovato posto più facilmente. No: tutti occupati. Ma non ci si perde d'animo: ho atteso fino a quando se ne è liberato uno, vale a dire una buona mezz'ora.


I parcheggi riservati alle persone con disabilità all'ospedale di Portogruaro sono troppo pochi, è sempre un problema trovare posto. Aggiungiamoci anche che un paio sono regolarmente occupati da auto senza contrassegno (una è quella del prete) e un altro, più distante, è segnalato così male, con il cartello nascosto dai rampicanti e le righe gialle a terra completamente scolorite, che non posso nemmeno fare una colpa a chi lo occupa senza averne diritto.
Dite che dovrei fare una segnalazione? Certo. Peccato che la ULSS4 abbia da anni smesso di rispondere a ogni mia segnalazione, precisamente da quando ho reclamato per le irregolarità nell'assegnazione delle priorità per le prime dosi di vaccino anti-Covid.

Durante l'attesa ho avuto tutto il tempo per rimproverarmi di non aver portato una bottiglia d'acqua, particolarmente necessaria in questo periodo perché uno dei farmaci che assumo provoca secchezza delle fauci e ho bisogno di bere spesso per inumidire la bocca (a proposito: grazie ancora una volta Betta! Il tuo regalo mi sta salvando la vita, almeno quando non lo dimentico a casa...).


Finalmente sono riuscita a parcheggiare, ho scaricato la carrozzina, indossato la mascherina e sono entrata in ospedale: ormai mancava meno di un quarto d'ora all'orario della mia prenotazione per il prelievo. Ho selezionato dal totem il prelievo prioritario per disabili e pazienti oncologici in chemioterapia (a proposito: essendo contemporaneamente disabile e in trattamento chemioterapico mi spetta una doppia priorità?)... e ho realizzato di aver lasciato a casa l'impegnativa per le analisi! 


Evidentemente oggi non ci sono proprio con la testa, ma non ci si perde d'animo: il documento è disponibile nel portale del fascicolo sanitario elettronico.
Ho aperto il portale dallo smartphone, sono entrata con SPID, ma avevo dimenticato che questo sito non funziona con il browser predefinito del telefono. Per fortuna non c'era gente in coda agli sportelli dell'accettazione, così mi sono sentita un po' meno in colpa per il tempo che stavo perdendo. Ma non tanto. 
Ancora una volta non ci si perde d'animo. Ho aperto il portale con l'altro browser, individuato l'impegnativa e passato il telefono all'addetta per caricarla. Le sono serviti tre o quattro tentativi prima di inserire correttamente il numero del documento, mentre io aspettavo, avvilita.
Alla fine è andata: mi ha consegnato le etichette per le provette e il foglio per il ritiro del referto e mi sono fiondata in laboratorio, dove ormai stavano chiudendo. 
Prelievo preciso e veloce, con la consueta cortesia delle infermiere, che ormai mi conoscono e sono sempre gentilissime con me, un saluto a una zia e a una cugina del ramo paterno che non vedevo da tempo, poi sono tornata a casa.
E visto come vanno le cose, è meglio che oggi rimanga buona buona qui cercando di non combinare altri pasticci!

3 commenti:

  1. Le impegnative e le analisi online mi hanno salvata spesso, spero che le ASL gestiscano l' aggiornamento degli antivirus meglio dei parcheggi per disabili.

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  2. È bello immaginare che la mia borraccia ti accompagni... quando te la ricordi :D Ti abbraccio! Betta

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  3. Ciao Mia, sei incredibile e riesci sempre a cavartela davanti a qualunque imprevisto.
    Ti considero sempre mitica, con affetto Mila

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