mercoledì 5 aprile 2023

Ancora più incerta

Il chirurgo toracico ha detto che l'alterazione che si vede nella TAC può essere compatibile con esiti dell'intervento, però visti i precedenti, preferisce approfondire con una PET, non subito, ma tra qualche settimana, così si potrà valutare anche se rimane stabile o si modifica.
Durante la visita di ieri l'oncologa mi ha mostrato l'immagine radiografica: assomiglia tanto all'aspetto che aveva nel 2018 il primo nodulo, quello che si è poi rivelato essere una metastasi, e questo non è certo rassicurante. 
Anche la PET potrebbe non essere dirimente, perché il primo nodulo era rimasto non-captante per più di tre anni, quindi anche se l'esame sarà negativo, non saremo del tutto tranquilli.

Ancora dubbi, ancora incertezze, ancora attesa, ancora tanta fatica per affrontare questo percorso sempre irto di ostacoli.





13 commenti:

  1. Cara Mia, non riesco nemmeno a immaginare quanto sia logorante l’attesa.
    Se fossi in grado di scriverti almeno una frase intelligente, che possa aiutarti o sostenerti, lo farei, ma non ne sono capace.
    Ti prego, prendimi come sono, con i miei evidenti limiti.
    Un abbraccio.
    Annalisa.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Non so se sia per i tanti anni di esperienza accumulata, ma non sono in ansia. Vivo tranquillamente le mie giornate, una alla volta.
      Ti ringrazio per il sostegno.

      Elimina
  2. Ricopio e condivido il messaggio di Annalisa. Ho lo stesso pensiero. Purtroppo sei sempre costretta a lottare. Mi dispiace. Massimo

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Non è esattamente così. Ho smesso da tempo di lottare, non nel senso che mi sono arresa, ma ho cambiato il mio modo di vedere la malattia, non più come una guerra da combattere - troppo faticosa - ma come un percorso difficile da affrontare un passo alla volta. E vivo meglio.

      Elimina
  3. Ciao Mia, mi dispiace per questa situazione. Non mi permetto di darti consigli, mi auguro tu continui a fare cose belle , stare con belle persone e con i tuoi amati gatti, insomma addolcisca come puoi il tempo dell' attesa e dell' incertezza
    Catia

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Assolutamente sì: gatti, amici, famiglia... Ho programmi splendidi per le prossime settimane!

      Elimina
  4. Buongiorno Mia,
    perché non lo biopsiano? Per paura di disseminazione? Però almeno avresti una diagnosi certa e conosceresti l'istotipo (differenziato, dedifferenziato, mixoide ecc...) e non vivresti nel dubbio.
    Dario

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Non è che le biopsie precedenti siano andate proprio benissimo, per farla breve sono state inutili e fuorvianti e solo l'ostinazione del chirurgo ha portato a un intervento che non sembrava necessario e invece lo era eccome.
      L'istotipo lo conosciamo già: dopo essere stato mixoide e poi a cellule fusate, adesso è dedifferenziato.

      Elimina
  5. Ciao Mia, a parte il fatto che tu sei bravissima a fronteggiare queste situazioni e che anche se a volte traballi non molli e vai avanti a vivere, certo è che decisamente impegnativo.
    Quindi che dirti, ti auguro solo di continuare a ad essere la Mia che conosco combattiva e positiva!
    Un affettuoso saluto anche a Renato e alla tua favolosa famiglia felina.

    RispondiElimina
  6. Ogni volta che ti leggo è un'altalena di emozioni. Spero di leggere buone notizie, ci sono problemi, tu li fai sembrare "facili"...e lì mi sale l'ammirazione sconfinata che ho per te, per la tua capacità di essere lucida, fare un bel respiro e VIVERE nonostante tutto. Mi insegni tantissimo, sotto tanti aspetti. Ti ammiro! E preso che tutto vada al meglio

    RispondiElimina
  7. Cara Mia, sempre dubbi e incertezze. Inoltre i precedenti non sono rassicuranti. Vorrei trovare parole adatte a sostenerti ma, come scrive Annalisa, non mi vengono, vorrei esserti vicina, ma posso farlo solo virtualmente. Abbraccio con affetto te, Renato e i micini.

    RispondiElimina
  8. Thanks for your valuable input and contributions

    RispondiElimina