sabato 8 giugno 2019

La vedo dura

Fatta la TAC, spero di avere gli esiti al più presto, magari già lunedì.
Giovedì il primario è venuto a parlare con me. Era molto dubbioso sulla possibilità che la frattura del bacino si sia saldata a sufficienza per consentire il carico sulla gamba destra. Io sono un po' più ottimista, perché negli ultimi giorni i movimenti che coinvolgono il bacino mi riescono più facili e meno dolorosi. O forse solo perché l'idea di dover aspettare ancora è insopportabile.
Il primario ritiene anche che quando l'ortopedico autorizzerà il carico sarebbe opportuno completare la riabilitazione qui a Jesolo, dove è disponibile un'attrezzatura speciale per camminare a gravità ridotta, un tapis roulant con un cuscino d'aria che sostiene il corpo, riducendo fino al 90% il carico sulle anche.


Capisco il senso della proposta, ma potete ben immaginare quanto poco mi entusiasmi.
Intanto aspettiamo di sapere il risultato della TAC, poi vedremo.

Nel frattempo con il fisioterapista, bravissimo, abbiamo iniziato con qualche esercizio in piedi. Appoggio tutto il peso sulla gamba sinistra e sposto la destra avanti e indietro, di lato oppure provo a sollevare il ginocchio, movimento quest'ultimo difficilissimo e faticoso, perché i muscoli anteriori non rispondono ai comandi.
Ogni giorno spero di recuperare un po' di sensibilità, di riuscire a sollevare la gamba di un centimetro in più, di riprendere il controllo di qualche muscolo, ma i progressi sono davvero minimi.

Nel frattempo la nonnetta è stata dimessa ed è arrivata una nuova compagna di stanza. Ha l'aria perennemente immusonita e scontenta, mai un sorriso, gli angoli della bocca sempre piegati verso il basso e una carica di entusiasmo, energia e vitalità che le è subito valsa il soprannome di TopoMorto.
Anche questa alle 20:30 già dorme e russa come un trombone, ma in modo discontinuo. La notte scorsa sono riuscita ad approfittare di un momento di pace per addormentarmi e quando mi sono svegliata, verso le cinque, c'era silenzio e sono riuscita a riprendere sonno. Non so se sarò altrettanto fortunata le prossime notti, adesso sta già russando, poco fa si è messa addirittura a parlare nel sonno. La vedo dura.

2 commenti:

  1. Ti auguro la buonanotte e sogni d'oro

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  2. In uno dei miei innumerevoli ricoveri ho avuto come compagna di stanza una simpatica signora polacca che non solo ha parlato tutta notte, ma veramente tutta notte, ma in polacco!!!

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