venerdì 2 gennaio 2015

Orsaggine (ritorno alle origini)

Sono stata una bambina solitaria. Figlia unica, cresciuta dai nonni, ho trascorso la maggior parte della mia infanzia giocando da sola.
Per me non era un problema, anzi provavo un certo orgoglio per la mia autonomia, accompagnato da uno spiccato senso della proprietà: ero gelosa delle mie cose e dei miei spazi e poco propensa a condividerli. "Egoista" era una delle parole che la nonna mi rivolgeva più spesso, e non aveva torto: non volevo prestare i miei giocattoli ad altri bambini, mi dava fastidio anche solo che li toccassero.

Abituata a bastare a me stessa, ero poco portata alla socializzazione e ancor meno alle effusioni. Tendevo a restare per i fatti miei e questo mi valeva l'appellativo con cui venivo apostrofata di frequente da mia madre: "orsa". Ero orsa quando non volevo farmi sbaciucchiare da illustri sconosciuti, amici della mamma ma non miei. Ero orsa quando mi rintanavo, rifiutando di far vedere ai lontani parenti o ai conoscenti in visita com'ero bella/brava/cresciuta/intelligente.
Non ho dimenticato, è per questo che ora mi guardo bene dal chiedere a qualsiasi bambino baci e abbracci, o anche solo di lasciare le sue occupazioni per salutarmi.

Con il passare del tempo mi sono resa conto dell'importanza e del valore della socializzazione e ho cercato di superare la mia orsaggine.
Di solito ci riesco abbastanza bene, ma qualche volta, soprattutto quando sono stanca, la mia natura plantigrada fa di nuovo capolino, in modo più o meno marcato. Negli ultimi due mesi è stata particolarmente evidente. Mi sono rintanata nel mio angolo, con poca voglia di comunicare e di condividere.
Sono uscita raramente con gli amici, ho fatto meno telefonate, mi sono interessata poco a ciò che accadeva intorno a me, ho dimenticato un sacco di compleanni, ritardato nel rispondere alle mail, quasi abbandonato i social network. Ho acceso poco il computer fuori dall'orario di lavoro. Ho pensato tanto e parlato poco. Mi sono presa il silenzio e la solitudine di cui avevo bisogno.

Ho trascurato il blog, ma di questo ve n'eravate già accorti. Ho avuto spesso voglia di scrivere, ma non di raccontarmi; non ho nemmeno scritto del buon esito dei controlli di fine novembre, che mi hanno fatto vincere altri sei mesi di libera uscita, né del nuovo spettacolo teatrale a cui ho lavorato con particolare intensità.
Anche questa sono io.


3 commenti:

  1. e questa te a me piace tanto,ci siamo capite, vero?

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  2. non importa......a me gli orsi piacciono..........
    4p

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  3. ... e poi gli orsi ogni tanto vanno in letargo, no?

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