sabato 15 giugno 2013

Galeotto fu il libro...

Quasi tre mesi per finire un libro di circa 900 pagine. Non ci siamo.
Io che ho sempre divorato romanzi come fossero patatine, golosamente, uno dietro l'altro. Che da bambina mi arrampicavo sull'albero in casa dei nonni con un libro e passavo ore appollaiata tra i rami a leggere. Che giravo per casa con il libro in mano, pronta ad aprirlo mentre aspettavo che bollisse l'acqua per la pasta. Che facevo le ore piccole per vedere come andava a finire.

Ultimamente giravo con il tablet e a letto, prima di dormire, facevo un nonogram oppure qualche partita a sudoku o a Ruzzle, e di quel libro leggevo sì e no un paio di pagine al giorno.
Cominciavo a pensare che la tecnologia mi avesse fatto perdere la testa.
Invece l'altroieri ho finalmente finito il libro che stavo leggendo e ne ho iniziato un altro e oggi sono già a pagina 120, nonostante ieri sia stata fuori tutto il giorno.
Non ero io che avevo qualcosa che non andava, era il libro.
Meno male.


PS: il libro in questione non era un saggio di filosofia né un testo di fisica quantistica, ma un fantasy, uno dei generi più leggeri che si possano immaginare, e aveva pure ottime recensioni da parte dei lettori. Non era nemmeno scritto male, ma l'ho trovato terribilmente complicato e noioso.

8 commenti:

  1. Quando un libro mi piace, l'ebook diventa il prolungamento del mio braccio e ogni pausa da qualcosa è motivo di lettura....anche se in casa c'è musica, anche se padre e figlio parlano tra di loro: io riesco ad estraniarmi dal resto del mondo! Il guaio sono i libri che "si inchiodano" e non riesci ad andare. Lo ammetto vergognandomi, ma alcuni sono rimasti lì: ora invece mi impongo di finirli, comunque!

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    1. Forse è stato proprio questo il problema: mi sono imposta di finirlo prima di iniziarne un altro... e ho finito per sprecare un paio di mesi.

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    2. mi sono accorta solo ora dell omossione, anche sr poco conta. sono rita

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  2. Anch'io cerco sempre di finire i libri, casomai se ne trovo uno particolarmente ostico, alterno la lettura con qualcosa di più leggero. Questa volta però mi ero incaponita solo su quello, e non è stata una buona scelta,

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  3. Oh, che bellissima consapevolezza! Io, invece, sono giunta alla conclusione che non sono i libri, sono io! Da circa 26 settimane, chissà come mai, faccio una fatica enorme a leggere. Quando mi sono accorta che mi addormentavo dopo due pagine e leggevo 5 volte la stessa riga senza capirla (io! Una drogata di libri!) ho deciso di cambiare genere di letture. Ora, leggo solo romanzi divertenti, con pochi personaggi, tanti dialoghi e una trama elementare!

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    1. Ehm... io di solito leggo solo romanzi divertenti, con pochi personaggi, tanti dialoghi e una trama elementare. Solo che non ho scuse per questo!

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  4. Mia, guarda ho provato la stessa identica cosa all'inizio dell'anno. Leggevo un romanzo che non finiva mai, mai, mai. Poi è finito e ne ho cominciato un altro che invece è andato giù facile e felice (ed era una biografia "pesante") e ho capito che tutto dipende da come è scritto il libro in questione. Se è scritto bene, per i propri insindacabili standard, vedi che va giù veloce!
    Wide

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