venerdì 22 ottobre 2010

Ce la posso fare

È quello che mi ripeto continuamente, ossessivamente da qualche settimana a questa parte, un mantra per rassicurarmi, una diga contro l'alluvione di impegni, paure e sensi di colpa per tutto quello che non riesco a fare che rischia ogni giorno di sommergermi, un segnalibro tra le pagine di un'agenda troppo fitta di ospedali e ambulatori.
Ce la posso fare.

Abbiamo finalmente qualche risposta.

Non è un problema reumatico.
Non è una malattia autoimmune.
Non è un problema vascolare.

La TAC ha mostrato chiaramente che ci sono diverse lesioni nel fegato: una grande, di 8x7cm, un paio appena superiori al centimetro ed altre più piccole. Alla faccia delle DUE ecografie dell'addome fatte il mese scorso in cui si diceva esattamente il contrario.

Ieri mattina ha fatto la biopsia: adesso aspettiamo il risultato per capire cosa si può fare.

Ce la farò, ce la faccio sempre.

Però pesa.

10 commenti:

  1. E pesa sì!
    Ci credo!
    Mannaggia, mannaggia!
    Forza Mia, avanti tutta!
    Una zampata da parte mia...;-)

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  2. Ti credo che pesa... purtroppo lo so bene... accidenti Mia, ce la farai, ne sono sicura, un passetto alla volta e come mi hai detto tu tanto tempo fa, raccogli tutto quello che di buono ti si presenta davanti e fanne un bagaglio per affrontare con più forza quello che ti si para innanzi. Coraggio, se serve sono qui.
    Sara

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  3. So bene come sono grevi questi passaggi di vita, io... ti leggo, vi leggo, ma scelgo sempre di rimanere in silenzio. Hai un bel sorriso, profuma di buono. Tua madre non sarà da meno, insieme ce la farete. Buon w.e.

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  4. Io sono sicura che ce la farai, cara e noi siamo tutte con te...Abbraccio fortissimo

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  5. Ci sono notizie? Immagino che per le biopsie ci vorrà un po'.
    Accidenti i periodi tranquilli latitano e i problemi arrivano sempre.
    Aspettiamo, aspettiamo insieme...

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  6. mi dispiace tanto mia. tanto tanto. forza eh. ti abbraccio da lontano

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  7. Non ho parole, davvero. Presa dal mio dolore ho latitato. Lo sai quanto ti sono vicina e quanto sono certa che ce la farai ad affrontare tutto. Però, scusa il francesismo, ecchecazzo!

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  8. Ti ricordi, il soprannome che ti avevo dato all'inizio, appena ci siamo conosciute virtualmente: Guerriera. Lo sei stata per te stessa e anche se è difficilissmo lo devi essere per la tua mamma.
    Pesa tanto, come tu dici, e hai ragione, porca miseria questa non ci voleva. Forza però, la tua mamma deve stare bene.
    E' di questi giorni, anche per noi, è arrivata un'altra tegolata sulla testa. Mia suocera, la mamma del mio cognatone, ha un tumore al pancreas. Lei non sa niente, la bella notizia è uscita attraverso i suoi controlli di routine al fegato e dintorni, sono dieci e più anni che ha la cerrosi.

    Ha 86 anni, mio cognato ne aveva 48, Marius 21, la mia amica 58, non è una questione di età,nè di predisposizione, ma di SFIGA.

    Non avrei dovuto, forse, scriverti queste cose, ma so bene che tu non sei una sprovveduta, sei una persona capace e vogliosa di bene, perchè tu credimi, ne sai dare tanto di bene intorno a te.

    Ciao piccola-grande Guerriera, ce la fai, tieni duro, e la tua mamma insieme a te deve lottare, tu per lei ne sei l'esempio.

    4 p

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  9. Pesa si... ma ce la farai come sempre, come sempre. Un abbraccio forte forte e aspetto i risultati...

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