domenica 13 giugno 2010

Sopravvissuti

I miei gelsomini ce l'hanno fatta. Alla fine dell'inverno sembravano morti, tutti i rami erano secchi, senza nemmeno una gemma. Ma poi dalla base sono spuntati nuovi germogli, foglie verdi e tralci pronti ad avviticchiarsi sulla rete, addirittura qualche fiore profumato.


Anche il melograno e l'alloro hanno resistito: hanno sacrificato i rami per resistere al gelo dell'inverno e con l'arrivo della primavera hanno ripreso a germogliare.


Le piante del mio giardino hanno affrontato il freddo straordinario dell'ultimo inverno dedicando tutte le loro energie a salvare le radici, lasciando andare tutto quello che non era indispensabile per sopravvivere, rinunciando a quello che avevano creato negli anni precedenti per avere la possibilità di crescere ancora in futuro.
E poi, coraggiose e testarde, hanno ricominciato da zero.

Sopravviveranno. E torneranno più forti e più belle di prima.
Come i miei capelli.
Come me.

8 commenti:

  1. sì, proprio come te, ed allora la vera essenza si percepirà a distanza, sul calare della sera....

    RispondiElimina
  2. Questo è uno dei più bei post che tu abbia scritto, secondo me.
    ciao
    4p

    RispondiElimina
  3. La tua voglia di vivere l'hai trasmessa alle piante...tu pensa che io sono riuscita afar sopravvivere la Stelal di Natale...ha quasi del miracoloso, non ci credo ancora, ma è lì che buttafogle a tutto spiano, mah!

    RispondiElimina
  4. E' una soddisfazione che le piante rifioriscano...

    E sono davvero una bella metafora della vita...

    Bellissimo post!

    RispondiElimina
  5. Brava, complimenti!
    Anch'io mi auguro di avere tanta forza come te per lottare contro il mio cancro.

    Cari saluti da Polonia,
    Joanna

    RispondiElimina
  6. uhellààà..cambio d'abito...bellissimo

    RispondiElimina
  7. Tutto rifiorirà, tutto risplenderà, tutti torneranno a sorridere e a vivere, cara...e noi tutte saremo lì con te. Bacio grande annamaria

    RispondiElimina