giovedì 26 novembre 2009

Ancora vacanze romane

Ancora una volta a Roma!
La laurea del fratello maggiore di Renato ci ha dato l'occasione di approfittare ancora dell'ospitalità dei miei parenti romani e di organizzare un weekend denso di eventi ed incontri.

L'avvio è stato incerto, il treno che avremmo dovuto prendere è stato soppresso per un guasto, ma siamo riusciti comunque a partire, arrivando a Roma con "solo" un'ora di ritardo.
Alla partenza la giornata era grigia e umida, il Po era avvolto nella nebbia, ma appena scavalcati gli Appennini, tra Bologna e Firenze, ci siamo ritrovati immersi nel calore del paesaggio mediterraneo, con un sole luminoso a riempire di colore le colline, i casali e i muri a secco, gli ulivi e i cipressi.
A Roma sembrava primavera, cielo azzurro e un tepore fuori stagione che invitava ad uscire: abbiamo iniziato subito con una passeggiata lungo via del Corso, sbirciando i negozi più interessanti.


Il primo appuntamento era in centro, dove ci siamo incontrati con Giorgia, Anna e Rosanna, tre straordinarie compagne d'avventura.
Un aperitivo insieme tra aggiornamenti sul progetto che vorremmo realizzare insieme ad altre "bloggeresse" e chiacchiere a ruota libera, un'occasione per conoscere meglio queste splendide persone.
Giorgia, combattiva, curiosa del mondo, sempre piena di idee e di obiettivi.
Anna che affronta la vita armata di una graffiante, deliziosa ironia, con un sorriso sbarazzino sempre pronto a fiorire sulle labbra.
E la dolcissima Rosanna, occhi luminosi e cuore grande.
Un abbraccio per ognuna di voi!

Venerdì mattina abbiamo raggiunto il fratello di Renato e la sua famiglia alla sede dell’Università e dopo la discussione della tesi e la proclamazione, abbiamo portato una ventata di goliardia nella capitale, dove sono praticamente sconosciuti i riti scherzosi di festeggiamento dei neolaureati in uso nelle università del nord-est: il neo-dottore è stato vestito da montanaro, corona d’alloro in testa e in mezzo a un giardinetto pubblico ha dovuto leggere a voce alta il “papiro”, una storiella in rima corredata da disegni e fotografie, realizzata dai tre figli (eh già, il dottore è un padre di famiglia, con il maggiore dei "pargoli" già laureato e gli altri due studenti universitari, cosa che rende ancor più meritevole la sua laurea), accompagnato da cori celebrativi: Dottore, dottore, dottore del buso del cul! Vaffancul! Vaffancul!

Dopo averlo mandato a ritirare il certificato di laurea provvisorio ancora vestito da montanaro e aver pranzato tutti insieme, abbiamo lasciato la famiglia al viaggio di ritorno verso casa e ci siamo diretti verso i Musei Vaticani: miracolo! Nemmeno un secondo di coda!
Abbiamo fatto un giro piuttosto veloce, appena un paio d’ore, soffermandoci solo sulle opere principali e osservando che ci sono più capolavori d’arte in una singola sala di questa immensa raccolta di tesori che nella maggior parte dei Paesi del mondo.
 
Rispetto alle mie precedenti visite, la disposizione è cambiata completamente, quella che era l’entrata è diventata l’uscita, c’è un nuovo ingresso e molte sale sono state riorganizzate; sicuramente il risultato permette una maggiore flessibilità nella visita, però le indicazioni non sono molto chiare: abbiamo girato un po’ a vuoto per cercare alcuni musei “minori”, seguendo indicazioni che non portavano da nessuna parte, alla fine abbiamo chiesto a uno dei custodi scoprendo che erano chiusi: mettere un cartello?



I miei piedi iniziavano a chiedere pietà, ma la giornata era ancora lontana dalla sua conclusione: rientro dalla zia Giuseppina per una doccia veloce, poi un saluto zia Lucia e zio Angelo prima di raggiungere la pizzeria, dove avevamo appuntamento con gli amici del forum MondoOTDisneyland, alcuni già incontrati a maggio, altri entrati più di recente in questa allegra banda di matti. Saluti e presentazioni, poi a tavola con supplì e crocchette varie e un’ottima pizza, con contorno di chiacchiere e risate.

Sabato mattina ancora un appuntamento con alcuni amici di MondoOTDisneyland per visitare insieme Magnificat, l'esposizione felina internazionale allla Fiera di Roma. L’esposizione era più piccola di quanto mi aspettassi: trattandosi di un evento così rinomato pensavo di trovare più esemplari e una maggiore varietà di razze, comunque non mancavano i miei favoriti: i giganteschi Maine Coon, gli splendidi Certosini e gli eleganti Norvegesi delle Foreste, oltre a qualche Sphinx, il gatto senza pelo che piace tanto a Renato.




E anche qualche razza davvero insolita...

Ci siamo aggirati tra le gabbie tra oooh e aaah di ammirazione, ma anche con un po’ di pena per questi animali costretti a sopportare la folla ed il rumore (il volume dei microfoni era da concerto rock) e ad essere manipolati dai giudici. Alcuni sembravano a loro agio, dormivano o giocavano, ma molti erano chiaramente infastiditi o spaventati, decisamente sacrificati all'ambizione dei loro proprietari: non credo proprio che il Ciccio apprezzerebbe una cosa del genere!

Nel frattempo la voce mi stava abbandonando, primo segnale di un malanno che a distanza di qualche giorno mi sta ancora tormentando: sono rimasta quasi completamente afona fino a ieri e ho ancora una tosse fastidiosa (io ODIO l'aerosol!). Sarà la suina?

Nel pomeriggio abbiamo partecipato alla cresima di Michela, la figlia di mio cugino Alberto, ottima occasione per incontrare tutto il parentado romano, seguita da una cena che pareva un pranzo di nozze: io mi sono fermata dopo otto o nove antipasti e due primi, ma c'erano anche secondi, contorni e macedonia di frutta.

Domenica non avevamo programmi precisi, pensavamo di vagabondare un po’ per la capitale, ma la voce non tornava e al mattino ho iniziato anche a tossire ferocemente, così alla fine siamo rimasti prudentemente a casa della zia fino all’ora di prendere il treno (questa volta puntuale) per tornare a casa.
All'arrivo, l’aria fresca e umida del novembre padano ha segnato il ritorno alla normalità dopo una parentesi di quasi-estate, una vacanza breve e intensamente piena di persone speciali.

4 commenti:

  1. Grazie Mia per questo post che mi è piaciuto tantissimo.
    E' stato davvero bello conoscerti/conoscervi.
    Poi hai raccontato il viaggio troppo bene, con foto splendide.
    Ho sponsorizzato il tuo post anche nel mio blog!
    Un abbraccio

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  2. davvero? sono davvero così fighetta???!!!!
    wow!
    ;)
    lo sai che è stato un onore conoscerci, vero?
    un abbraccio da rientro (anche a ciccio, è ovvio)

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  3. Rosie: grazie a te!
    E non solo per il gattocalendario...

    Anna: anche di più!

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  4. Che splendido resoconto della vacanza romana, e del nostro incontro! Grazie, hai scritto cose bellissime... Spero che riusciremo a realizzare insieme quegli obiettivi, eh?
    Un abbraccio a te, a Renato e al super Ciccio

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