martedì 5 agosto 2008

Diario di vacanza 2

Un'altra giornata di ferie, anzi Ferie con la F maiuscola.

Stamattina il tempo era buono, solo qualche nuvola in arrivo da ovest, che, come capita spesso in Val Venosta, appena superati i ghiacciai del Senales e il massiccio del Gruppo del Tessa iniziava a sfaldarsi, disfacendosi completamente prima di raggiungere il centro della valle.

Dato che la passeggiata di ieri è andata bene e non ha avuto conseguenze fastidiose, stamattina ho osato qualcosa in più e siamo arrivati a piedi fino alla stazione della funivia per salire al monte Sole e goderci il panorama, notando con particolare piacere che le cime più alte sono ancora in parte imbiancate, buon segno in questi anni di progressiva riduzione dei ghiacciai.


Da osservare che la copertura della stazione di valle, esposta a sud, è realizzata interamente con pannelli fotovoltaici: una scelta di risparmio energetico da imitare.
Siamo ridiscesi con la stessa funivia (va bene osare, ma non mi pareva il caso di sfidare la sorte affrontando 800 metri di dislivello!), poi il ritorno in hotel passando questa volta dal centro del paese.


E anche oggi ce l'ho fatta! Magari non con il mio consueto "passo da bersagliere", anzi con andatura decisamente lenta, ma per me è stato un grande risultato, fino a dieci giorni fa non avrei osato sperarci.

Al ritorno in hotel una bella nuotata per rinfrescarci e il pranzo a base di insalate e frutta.
Nel pomeriggio la nuvolosità è aumentata, anche se non c'era minaccia di pioggia il sole era spesso coperto: l'ideale per un po' di relax nel prato senza soffrire il caldo, in compagnia di un buon libro.
Ma anche da dietro le nuvole il sole fa il suo lavoro: stasera Renato appare ben biscottato, mentre io, che ho la carnagione più chiara, ho assunto una tonalità un po' più accesa...

Ormai lanciata e in preda al più sfrenato ottimismo ho deciso che, se la sauna finlandese è probabilmente ancora troppo impegnativa per me, si poteva tentare con qualcosa di più leggero, un bagno di vapore salino con essenze balsamiche a 40°. Una bella sudata, poi la doccia fredda e una sosta nella "relax room": rigenerante!

Merenda con un dolcetto e la mia tazza di tè al gelsomino, poi ancora lettura sui lettini a bordo piscina e un'ultima nuotata prima di cena.


Stasera il tema culinario era il buffet di formaggi: freschi, stagionati, "muffosi", delicati, saporiti... ben 26 diverse varietà, con accompagnamento di marmellate piccanti e gherigli di noce. Ne ho assaggiati "solo" una decina... diciamo che ho fatto attività di prevenzione dell'osteoporosi da menopausa con un bel rifornimento di calcio.


Ma c'era anche il solito buffet di insalate, un antipasto di trota salmonata con pancetta su letto di patate e spuma di prezzemolo, crema di zucca, filetto di maiale al pepe verde (questo l'ha mangiato solo Renato, io mi sono dedicata ai formaggi) e per finire un dolce tipico della Val Venosta, a base di pane raffermo con il ripieno dello strudel. L'ho appena assaggiato perchè non mi piace l'uvetta, ma mi sono spazzolata i lamponi e la crema alla vaniglia che costituivano la guarnizione.

E adesso, a nanna: domani è in programma un'altra passeggiatina!

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