Sembra che il risultato della TAC sia tutto sommato buono: l'oncologo ha spiegato che l'aumento di volume della massa tumorale può essere dovuto alla necrosi delle cellule, che morendo si gonfiano; il tumore sarebbe quindi un po' più grande ma meno vitale, con ampie aree "morte".
Dalle immagini radiografiche inoltre la massa appare ben delimitata, senza aderenze ad organi, muscoli o vasi sanguigni, e questo dovrebbe facilitare l'estrazione e ridurre i rischi di complicanze.
La visita di oggi quindi è stata piuttosto rassicurante, dopo i timori del referto radiografico.
L'intervento è stato rinviato di una o più probabilmente due settimane, si farà quindi il 26 febbraio o il 4 marzo, la data sarà definita nel corso della riunione congiunta (radioterapisti, chirurghi, oncologi clinici) di martedì prossimo.
Peccato, speravo di vedere finalmente la fine di questo percorso, invece dovrò avere ancora un po' di pazienza.
Con l'occasione, ho assistito ad una parte dell'incontro di Alex Zanardi, il pilota che ha perso entrambe le gambe in un incidente, con gli studenti di alcune scuole della zona e con i giovani pazienti del CRO di Aviano.
Zanardi è riuscito ad affrontare la sua disabilità con grinta ed ottimismo e il suo esempio è sicuramente uno stimolo per questi ragazzi. È stato piacevole ascoltarlo sia per i contenuti, in particolare l'invito non fermarsi ad invidiare passivamente i successi altrui ma a darsi da fare per raggiungere i propri obiettivi, sia per l'esposizione, gradevole e spontanea.
quindi notizia buona! :)
RispondiEliminaun abbraccio