Caro diario,
Sono stati giorni intensi e pieni di novità. Venerdì mi hanno infilata nel trasportino e sono partita dall'Oasi felina di Favignana insieme a Lucia e Acciuga. Eravamo tutte un po' spaventate, ma le volontarie ci hanno rassicurate.
Abbiamo dormito a Trapani e sabato mattina ci hanno caricate su un furgone pieno di gabbie, ognuna con la sua lettiera e le sue ciotole di cibo e acqua. Abbiamo attraversato tutta la Sicilia: Palermo, Enna, Catania, Messina... A ogni fermata entravano altri gatti, alla fine eravamo più di cinquanta.
Nel cuore della notte siamo arrivati a Guidonia, vicino a Roma e sono scesi i primi tre gatti. Gli umani che ritiravano i trasportini sembravano così felici! A Firenze sono scesi in otto e io ero stanca di stare sul furgone, ormai eravamo in viaggio da un giorno intero!
Verso le undici del mattino siamo arrivati a Bologna: è sceso un gatto, due, tre, cinque, sette... Tocca a me, che emozione! Mi hanno chiusa di nuovo nel trasportino e consegnata a un'umana molto gentile e simpatica.
grazie Federica!!! 🧡💛🧡
Poi sono scesi altri gatti, ma non ci ho fatto tanto caso: ero arrivata!
L'umana mi ha portato a casa e ha aperto il trasportino: finalmente libera!
Ho esplorato l'appartamento e ho trovato diverse cose interessanti: una ciotola di croccantini e un umano maschio che mi ha fatto un sacco di coccole. Ero molto contenta.
Dopo qualche ora, però, l'umana mi ha rimesso nel trasportino, mi ha portata di nuovo fuori e mi ha consegnata a un altro umano, che ha caricato il trasportino sul sedile posteriore di un'automobile. Ma nooooo, di nuovo in viaggio, che tortura!
L'umano, che si era seduto vicino a me, ha cercato di rassicurarmi con parole dolci e dopo un po' mi sono addormentata.
Era ormai buio quando finalmente siamo arrivati in un'altra casa: che sia quella buona?
Sono uscita dal trasportino con circospezione, c'era un gatto grande che mi guardava, ma sono abituata agli altri gatti, in oasi ce n'erano tanti, e l'ho ignorato.
Ho esplorato per bene la stanza, l'umano mi ha mostrato dov'era la lettiera e poi mi ha riempito le ciotole con acqua e cibo: GNAM!
C'era anche un'umana, avevo sentito la sua voce in macchina ma non la vedevo, perché io ero sul sedile posteriore e lei al posto di guida. Però mi è piaciuta subito, anche se le manca una zampa e si muove in modo strano, con attrezzi di metallo e plastica.
Ma è tanto morbida e si dorme benissimo sopra di lei.
Ho iniziato a familiarizzare anche con l'umano, che è molto gentile e generoso, mi riempie sempre la ciotola quando lo chiedo, e anche lui è morbido.
Sono passati altri gatti, oltre al primo: non amichevoli, mi guardavano tutti con sospetto e qualcuno mi ha soffiato quando ho provato ad avvicinarmi, ma nemmeno ostili, nessuno mi ha aggredita. Quello nero più grosso sembrava abbastanza disponibile, ma gli ho soffiato io, perché l'umano mi stava tenendo ferma e avevo paura. Credo che ci sia rimasto male.
Abbiamo passato il resto della serata sul divano, eravamo tutti stanchi dopo una giornata così intensa.
A un certo punto gli umani mi hanno portato di sopra: altre due stanze da esplorare, quante novità in un giorno solo! Mi hanno mostrato un'altra lettiera e un altro set di ciotole, nella stanza più piccola. Avevo dormito un po' sul divano, quindi ero abbastanza sveglia e ho cominciato a inseguire mostri invisibili sul letto della stanza grande. L'umana ha pensato, giustamente, che avessi voglia di giocare e mi ha fatto un regalo, un topino di peluche con cui mi sono divertita molto.
L'umana mi ha lasciato giocare per un po', poi ha spento la luce per dormire e ha lasciato che mi acciambellassi vicino a lei: non mi sembrava vero di poter avere così tante coccole nello stesso giorno!
Abbiamo dormito azzampate tutta la notte.
Stamattina siamo tornate al piano terra e mi ha dato un altro topino con cui giocare e ci siamo divertite un sacco: lei lo lanciava e io lo rincorrevo, lo riportavo sul divano e poi ci giocavo.
Quando mi sentivo stanca, mi fermavo a dormire, sempre vicino all'umana o sopra di lei.
Gli altri gatti si sono fatti vedere, qualcuno mi ha soffiato un po', ma sono rimasti lontani da me, a parte quello nero grosso, che si è avvicinato un po'. Forse faremo 'micizia.
Intanto sono molto contenta di essere qui!
Luna