Continuavo a rinviare l'aggiornamento del blog per poter finalmente scrivere che sto bene: macché...
Gli effetti da chemio non mi erano mai durati più di tre settimane e speravo che questa volta avrebbero tolto il disturbo anche prima, dato che avevo fatto dose ridotta, invece ormai sono passate quattro settimane dall'infusione e il fastidio in gola non molla. Le caramelle funzionano sempre, ma continuo a non amarle e mi vengono a noia, quindi ho trovato alcune alternative: pezzetti di grissini o taralli da tenere in bocca senza masticarli oppure un nocciolo di susina o di oliva. Tutto efficace, ma è seccante dipendere sempre da questo stratagemma.
A ogni infusione spunta qualche nuova seccatura: questa volta è toccato a una serie di piccole lesioni cutanee, abrasioni superficiali che si formano soprattutto nelle zone soggette a sfregamento, prudono e sono molto lente a guarire. Credo sia un'estensione della sindrome mano-piede che provoca fragilità cutanea e rallentamento della cicatrizzazione. Pazienza, come sempre.
Passiamo alle buone notizie.
Ettore non solo è guarito completamente, ma ci ha perdonati per aver portato a casa la piccola intrusa: è tornato a farsi coccolare e ha ricominciato a venire a dormire in camera con me, non sul letto, ma nella sua cuccia pelosa sul comò.
A proposito di questo, qualche sera fa stavo per addormentarmi e ho sentito in lontananza lo sferragliare di un treno, una cosa che capita qualche volta, quando il vento soffia da sud e mi porta il rumore della ferrovia che si trova a circa un chilometro di distanza in linea d'aria. Questo però doveva essere un treno lunghissimo, non finiva mai! E niente, dopo un po' ho realizzato che stavo ascoltando il suono delle fusa di Ettore nel ciambellone.
Luna ha già imparato a entrare e uscire dalla gattaiola: attendiamo con impazienza che inizi a utilizzare la toilette all'esterno come tutti gli altri per liberarci dalla lettiera. Di solito intorno all'ora di pranzo si dedica all'esplorazione del giardino, in un turbine di dentro-e-fuori, poi si cerca un posto comodo e crolla addormentata fino a metà pomeriggio.
La piccoletta continua a cercare di fare amicizia con gli altri gatti con tenace determinazione, ma scarso successo, anche se almeno Edison e Fergus ora la lasciano avvicinare un po' di più.
Ieri ha portato un topino di peluche a Edison come offerta di amicizia e proposta di gioco, ma lui l'ha snobbata. Con Ettore gioca a un-due-tre-stella: lo segue e si immobilizza appena lui si gira a guardarla. Tampina come una stalker anche Fergus e gioca con la sua coda ogni volta che le capita a tiro. Cerca di avvicinarsi anche a Penelope e Matilde, ma loro sono particolarmente scorbutiche e la minacciano con ringhi e soffiate.
Con gli umani le va decisamente meglio.