lunedì 31 marzo 2008

Che palla!!!

Vi ricordate i dolori alla fossa iliaca di cui ho parlato nel precedente post?
Io me li ricordo benissimo, soprattutto perchè si fanno sentire non appena passo un po' di tempo seduta o in piedi, cioè quando gli organi interni "pesano" sulla fossa iliaca e sull'inguine.
Oggi ho fatto un'ecografia per cercare di capirne l'origine...


C'è un versamento interno, una bella palla di liquido di dimensioni 12x7x5 cm. E ci credo che fa male...
Pare si tratti di una complicanza abbastanza comune negli interventi chirurgici come quello che ho subito io.
Pazienza, almeno adesso so qual'è la causa del dolore e nei prossimi giorni vedremo cosa si può fare per risolverlo.

Certo che ne avevo già avuto più che abbastanza di "palle" nell'addome!!!

mercoledì 26 marzo 2008

Dr. House

Un po' magagnata, ma ci sono ancora!
Nei giorni scorsi non avevo molta voglia di scrivere, perchè i disturbi post-intervento sono sensibilmente peggiorati e quelli che all'inizio erano solo fastidi spesso si sono trasformati in vere e proprie rogne.

Avete presente il Dr. House, scorbutico e zoppicante, con le pillole di antidolorifico sempre a portata di mano? Inizialmente l'avevo classificato come il tipico maschietto un po' lagna, incapace di sopportare il minimo disagio fisico (i signori uomini non si sentano offesi, è un dato di fatto che le donne hanno una maggiore capacità di sopportazione del dolore).
Dopo aver provato il dolore da nevrite comincio a cambiare idea... e vi assicuro che può rendere scorbutica anche la persona più solare!


In ospedale, quando il nervo si è "svegliato" dopo la sospensione della terapia antalgica post-intervento, per la prima volta nella mia vita ho sperimentato il livello 10 nella scala da 1 a 10 del dolore: erano passati 4 giorni dall'intervento, stavo camminando lentamente verso il bagno quando ho sentito un dolore lancinante e una sensazione di calore fortissimo all'inguine, come se la gamba si staccasse dal tronco. Ho urlato.
In un primo momento ho pensato che fossero saltati tutti i punti e la ferita si fosse aperta, ma il dolore era più in basso e più a destra rispetto al taglio chirurgico. Ho guardato, ho tastato con la mano, ma sulla pelle non c'era niente, il problema era all'interno.
Dopo una quindicina di secondi il dolore si è attenuato, ho fatto un altro passo per avvicinarmi ad una sedia perchè cominciava a girarmi la testa ed è arrivata un'altra ondata che mi ha fatto di nuovo urlare. Altri venti secondi di pura sofferenza, al limite dello svenimento, poi ho dovuto rimanere seduta per un buon quarto d'ora prima di riuscire a tornare a letto, con il terrore di nuove fitte ad ogni passo.

Fortunatamente questi episodi non si sono più ripetuti con la stessa intensità, in ospedale ho avuto qualche altra fitta, ma più leggera (diciamo 8 nella famosa scala 1-10) e di breve durata (5-10 secondi).
Nell'ultima settimana però i dolori si sono fatti sentire di nuovo, soprattutto di notte, meno intensi (livello 6-7), ma più prolungati (30-60 minuti).

E siccome le rogne non vengono mai da sole, negli ultimi giorni sono arrivati dolori anche nella fossa iliaca destra, sul margine inferiore della zona in cui sono stati asportati i tessuti malati.
Probabilmente questi nuovi dolori sono legati alla radioterapia eseguita durante l'intervento: i tessuti irradiati sono irritati e fanno più fatica a cicatrizzarsi.

Tutto qui?
Naturalmente no!
Temperatura sempre un po' alterata (36-8° - 37,2°), bruciori di stomaco, crampi intestinali.
Ah, e le emorroidi non hanno perso l'occasione per una visita e si sono trattenute per qualche giorno.

Ieri mattina sono dovuta andare ad Aviano per un controllo perchè c'era un po' di sangue nel tubicino del catetere venoso che mi esce dal petto. Il viaggio in macchina, gli spostamenti per raggiungere gli ambulatori, la lunga attesa sulle poltroncine hanno lasciato il segno: ho dovuto restare distesa sul divano per tutto il pomeriggio e rassegnarmi a prendere un analgesico abbastanza forte, che ha ridotto ma non annullato i dolori (e questo la dice lunga, perchè utilizzo gli antidolorifici solo in casi eccezionali e di solito mi bastano dosi davvero minime per raggiungere l'effetto) . Fortunatamente la notte è andata meglio, ma è evidente che anche il semplice restare seduta è ancora uno sforzo eccessivo per me.
In pratica, l'unica parte che non mi dà problemi è il taglio sulla pancia, che si è rimarginato bene. Per gli amanti dei numeri, una volta rimosse le medicazioni siamo finalmente riusciti a contare i punti: erano 38.

Ovviamente tutto questo non contribuisce a ripristinare il buonumore: in alcuni momenti riesco a malapena ad essere civile, non certo allegra.

Questa volta quindi non sono soltanto io che devo avere pazienza, ma anche tutti quelli che mi capitano a tiro...

martedì 18 marzo 2008

Esiti istologici

Ieri ad Aviano mi hanno tolto una parte dei punti e mi hanno consegnato il referto dell'esame istologico eseguito sui tessuti asportati durante l'intervento.
Le notizie non sono buone.

Oltre alla massa "principale" che era visibile nella TAC, sono state riscontrate infiltrazioni maligne in alcuni tessuti adiacenti, in particolare nella zona inguinale.
La speranza naturalmente è che tutti i tessuti malati siano stati asportati durante l'intervento e/o distrutti dalla radioterapia, ma non c'è modo di saperlo con sicurezza, quindi resta il rischio di ulteriori recidive.

La prossima visita oncologica è fissata per l'inizio di aprile e sarà definito il programma dei controlli successivi.

Nel frattempo la convalescenza procede abbastanza bene: ancora un po' di debolezza e qualche disturbo dovuto alla radioterapia eseguita durante l'operazione (vescica e intestino irritati, formicolii al nervo danneggiato), ma niente di grave.

Ovviamente il morale è sceso, avevo sperato in una situazione più favorevole, ma avvilirsi non serve a niente, quindi vediamo di recuperare le forze e ripartire al più presto!

venerdì 14 marzo 2008

Cronaca domestica

La convalescenza procede: le giornate trascorrono sostanzialmente tra letto e divano, naturalmente sotto attenta sorveglianza micesca...

Nel corso della giornata faccio qualche puntata alla scrivania per controllare la posta e una passeggiatina di una cinquantina di metri sulla strada davanti a casa, per tenere attiva la circolazione, ricordando sempre di indossare la fascia addominale, per ridurre le sollecitazioni sulla ferita.

Sono ancora piuttosto debole, basta un minimo sforzo per stancarmi, ma con un po' di pazienza le forze ritorneranno.

Il nervo della coscia destra lesionato dall'intervento e dalla radioterapia intraoperatoria mi dà qualche fastidio: pelle ipersensibile in alcune zone e quasi completamente insensibile in altre, formicolii, punture, dolori... Questi disturbi dovrebbero ridursi nei prossimi mesi, quando la guaina di rivestimento del nervo dovrebbe rigenerarsi, almeno parzialmente: verso fine anno si potrà fare un bilancio definitivo del danno residuo.

E per finire, un contributo dello zio Luciano...

mercoledì 12 marzo 2008

Sono a casa!

Stamattina mi hanno scarcerata - pardon! - dimessaHo ancora una bella fila di punti e graffe metalliche sulla pancia (no, non so quanti sono, a occhio direi una trentina, comunque abbastanza da non fare in tempo a contarli durante le medicazioni): lunedì prossimo devo tornare per il controllo e spero che li toglieranno tutti.
Qualcuno aveva suggerito di mettere una zip, ma io spero proprio che non serva aprire un'altra volta!!!

Sono ancora piuttosto debole, il semplice viaggio di ritorno da Aviano ha richiesto una buona mezz'ora di recupero sul divano, ma con un po' di pazienza e di riposo le forze ritorneranno.


Di sicuro il fatto di avere a disposizione il mio letto e il mio divano sarà di grande aiuto per il recupero, oltre naturalmente alla vicinanza di Renato, della mamma, di amici e parenti e naturalmente del Ciccio, che anche questa volta non si è smentito: appena mi ha vista sul divano si è piazzato vicino alle mie gambe con atteggiamento protettivo, squadrando minacciosamente tutti quelli che si avvicinavano.
Prometto nuovi e più ricchi aggiornamenti quanto prima... adesso me ne vado a nanna!!!

giovedì 6 marzo 2008

Visite

Ormai sapete che IL BLOG E' MIO!!!! Quindi ciancio alle bande, e passiamo al bollettino aggiornato.
Il decorso post-operatorio di MIA procede in maniera ottimale, senza particolari problemi. Oggi ha ricominciato a mangiare (anche se solo una deprimente minestrina), si alza dal letto con relativa facilità, deambula di qualche metro ed è sempre supportata dal suo incredibile carattere. La serata di oggi è stata movimentata dalla ressa di amici che sono entarti in stanza per salutarla : sembrava la porta di un autobus l'ora di punta in centro a Milano.... Ed ecco Michela dalla leonina criniera che scarta sulla destra ma viene stoppata dal team Isa&Luca. Approfittando del diversivo Nello si fionda sulla sinistra trainando Anna, che in appoggio sulla schiena si produce in una ruota degna della miglior Comaneci, piroettando sulla testa di Antonio e Stefania e atterrando al centro esatto della stanza. E si scatena il tripudio degli astanti e pazienti vari, che si lanciano in una intrepida ola facendo tintinnare le flebo in un groviglio di cateteri. Mette fine a tutto ciò un losco figuro di bianco vestito, che con sventolio di candidi tessuti richiama all'ordine la folla in delirio.
Insomma, non affollate troppo la stanza: l'aria è poca e batteri e virus anche troppi. Portate un po' di pazienza...

Alla prossima, e grazie ancora.
Renato.

mercoledì 5 marzo 2008

Eccomi!

Prima che Renato si allarghi troppo, cerco di riprendere possesso dei mezzi di comunicazione elettronica...

Il post-operatorio sta andando molto bene, il temuto vomito ha fatto solo un paio di deboli tentativi di comparsa, non ho particolari dolori e oggi mi hanno già fatto alzare e sono rimasta seduta sulla sedia per circa tre quarti d'ora.

Tutto considerato sono in ottima forma, se non ci credete guardate qui!



Il principale fastidio al momento sono le vampate, che ieri e oggi hanno approfittato alla grande della mia impossibilità di prendere le compresse di soia e si sono dispiegate in tutto il loro splendore...

Al CRO ho una bella stanza vista montagna, stamattina quando mi hanno riportato qui dalla terapia intensiva ho avuto anche la bella sorpresa di vedere la neve.

A presto!

Mia

NO! IL BLOG E' MIOOOO!!! AHA AH AHA AH AHA HA AH AHA HAA HA HA HA
Renato

Uttoh bbene, uttoh bbene, uttoh bbene

IL BLOG E' MIO!!!! Il mio tessooorooo... Me lo vogliono rubare... Piccoli Hobbit ladri... E' MIO!!!

Vabbè... Passiamo alle cose serie.
Mia sta bene.
Ha superato in maniera esemplare l'intervento che si è rivelato meno difficle del previsto. Quella vena che preoccupava il chirurgo era solamente appoggiata al cancro, e quindi non è stato necessario ricorrere alla angioplastica preventivata.E non ci sono stati danni agli organi interni, il che è una gran buona notizia.
Stamattina mi hanno chiamato dal CRO (con annesso zompo dal letto e cellulare che vola dal comodino...) per avvisarmi che la riportavano nella sua camera in reparto, visto che la seconda notte in terapia intensiva non serve più.
Quindi, per le visite, ripeto gli orari che già erano stati postati: ogni giorno dalle 12.30 alle 13.30 e dalle 18.00 alle 20.00. Stanza numero 8, quarto piano.

Ciao a tutti, e grazie per l'affetto che le dimostrate.
Renato

IL BLOG E' MIO!!! MIO!!! AHA AHA AHA AHAHAH AHAHAHA

martedì 4 marzo 2008

ORA X

IL BLOG E' MIO!!! AH AH AH AH Ah (risata diabolica, o un'altra a scelta che più vi aggrada...) HO IL CONTROLLO! IL POTERE!! INCOMMENSURABILE, SMISURATO POTERE!!! IL BLOG E' MIO!!!!
E dopo queste righe di delirio doveroso e salutare (potrò anch'io dar fuori di matto ogni tanto, no?...) passiamo al bollettino di aggiornamento coscienziosamente redatto dal cane da guardia qui presente.
BARK! BARK! WOOF! SGNARF! BARK! BARK! WOOF! WOOF!
Tutto chiaro, nevvero?
Domande? Perplessità? Dubbi?
Ok... Ve lo rispiego...
Ieri Mia è stata ricoverata al CRO di Aviano dove ha avuto l'incontro con l'anestesista per definire gli ultimi dettagli dell'intervento e l'incontro con il chirurgo che le ha portato una notizia seccante.L'angioTAC ha rivelato che una vena è stata inglobata dal cancro, e quindi si renderà necessario utilizzare un pezzetto della vena safena della gamba sinistra per ricostruire quella che verrà tolta insieme alla massa tumorale.
A parte questo ennesimo casino (e direi che ci basta così...), la giornata è scorsa tranquilla con dieta a base di beverone sgorga-colon (con effetti da aerografo...) e brodino fatto con bestia non esattamente identificabile.Il beverone, dopo il primo litro, ha avuto l'ardire di provare a tornare sui propri passi, ma il giallo agrume e il tè hanno avuto la meglio su queste iniziative poco gradite.
Mia non ha sentito minimamente la mancanza della cucina del CRO, che si è rivelata un filo deprimente (patate... stracchino... minestrina...). Non capisco perchè bisogna deprimere il paziente con queste cose... Dategli una fiorentina... Una porzione di lasagne... Ecchecavolo!

La notte è passata discretamente, allietata dal sonoro russare tipo basso-tuba della compagna di stanza, che stamane si è prostrata chiedendo umilmente scusa per l'esibizione non richiesta. Fortuna volle che un'infermiera gentilissima, la quale avrà la nostra gratitudine per i prossimi trent'anni, le ha trovato un letto non occupato in un'altra stanza meno rumorosa.
Stamattina Mia è apparsa tranquilla, molto serena, sorridente. Feroce e "cattiva" come al solito, come piace a noi.Si era perfino stampata le raccomandazioni per l'anestesista, nel caso i sedativi non le permettessero di essere lucida...
E alle sette e cinquanta, due infermieri sono venuti a raccattarla per portarla in sala operatoria.
Pronti, e via!

Per oggi niente visite, poichè le faranno passare la notte in terapia intensiva, dove sarà costantemente monitorata.Tranne che per me e la Maria (genitrice dell'operanda)... RODETEVI, PERCHE' STASERA IO VADO A COCCOLARLA E VOI NO!!
IL BLOG E' MIOOOO! AH AHA AHAH AHAHAH AHAHAHAH...
Renato.

P.S. So che vi eravate abituati bene con immagini e disegnini... Portate pazienza...

domenica 2 marzo 2008

Pronta!

Ho preparato la borsa con le cose da portare in ospedale.
Come capita di solito, probabilmente ho dimenticato qualcosa di importante e me ne accorgerò circa venti minuti dopo essere partita da casa, quando è troppo tardi per tornare indietro...

Ho messo in ordine la scrivania, approfittandone per archiviare tutte le carte che finiscono sempre per accumularsi.
Adesso il mio studio è così ordinato che entrandoci ho avuto il dubbio di aver sbagliato stanza...

Ho passato a Renato le autorizzazioni per aggiornare il blog e la mailing list per tenervi informati sull'andamento della degenza... sperando che l'impegno di assistermi non gli rubi tutte le energie!


Ho lasciato la lista delle cose da fare per la signora delle pulizie...


Insomma, sono pronta.
Ormai manca davvero pochissimo!



Prima di partire per Aviano però vorrei ancora ringraziare tutti coloro che in questi giorni mi hanno trasmesso messaggi di solidarietà e di augurio e allora...


CREPI IL LUPO!!!

IN CULO ALLA BALENA!!!