domenica 18 luglio 2010

Non si sa mai

Finalmente ho prenotato l'hotel per le vacanze.
Ci abbiamo messo un po' a decidere dove andare.
Prima di tutto dovevamo capire quale tipo di vacanza volevamo: itinerante? stanziale? rilassante? tour de force? Fatti due conti con le mie capacità motorie ridotte, abbiamo escluso tutte le destinazioni che richiedono voli aerei prolungati (Canada, Stati Uniti, Oriente), Londra e le altre capitali europee, che meritano una condizione fisica migliore per essere esplorate come si deve, il Sudafrica per cui è opportuna la vaccinazione antimalarica. Le zone mediterranee sono escluse in partenza perché in agosto fa troppo caldo. Ci ispiravano Irlanda e Scozia, ma la formula migliore per visitarle è il fly and drive e ci preoccupa un po' l'idea della guida dal lato sbagliato della strada. Insomma, abbiamo tentennato un bel po', continuando a rinviare la decisione fino a un paio di giorni fa.
Alla fine abbiamo optato per la vacanza relax, che per noi è sinonimo di Alto Adige. In una zona diversa dall'ultima volta, nell'area dolomitica, ma sempre in un hotel dotato di tutte le comodità, per viziarci al 100%.
Lavoro molto in questo periodo, sto portando avanti alcuni progetti impegnativi, interessanti e gratificanti, che però mi lasciano esausta. Ho bisogno di riposare, di valutare con delicatezza se e quanto riesco a muovermi, di ricaricare le batterie per affrontare al meglio un autunno che si annuncia densissimo di attività, tra lavoro, musica e teatro  (eh già, vorremmo dare un seguito al corso che abbiamo seguito in primavera e cimentarci con un copione da mettere in scena).

E allora perchè c'era bisogno di pensarci così a lungo per arrivare a questa soluzione?
Forse se vi dico che domani devo andare a fare il prelievo di sangue perché tra 9 giorni ho la prossima (doppia) risonanza + TAC, vi si accende una lampadina.
In fondo, tutte le incertezze si riconducono a quello: mi è sempre difficile guardare più in là del prossimo controllo.
Non si sa mai.

Non sono affatto sicura che sia tutto a posto, che andrà tutto bene.
Queste giornate di caldo soffocante sono state pesanti e fastidiose: la palla mi ha dato parecchio fastidio, le formiche si sono fatte sentire e hanno morso, anche in zone che non frequentavano da mesi. Può essere il caldo, la stanchezza, la solita ipocondria pre-controllo.
Ma non si sa mai.

Sto valutando se stipulare l'assicurazione per l'annullamento viaggio: quest'anno potrei, dato che non ho ricevuto cure ospedaliere per patologie oncologiche negli ultimi 12 mesi (ebbene sì, diverse assicurazioni di viaggio non riconoscono la copertura per chi è oppure è stato di recente in cura per il cancro), ma credo che non lo farò. E non per ottimismo, ma solo perché so che in quelle due settimane sarà in ferie anche il mio oncologo. E poi vado in Alto Adige, mica in Australia.
Non si sa mai.

Ci provo a guardare oltre: ho preso incarichi di lavoro per i prossimi 7/8 mesi, mi sono iscritta al corso di canto anche per il prossimo anno, ho dato disponibilità per il progetto di teatro... Per la maggior parte del tempo mi concentro sulle cose da fare e riesco a considerare quelle due righe in agenda come tutte le altre. Ma ogni tanto mi fermo a guardarle: in una c'è scritto "analisi", nell'altra "TAC + risonanza". Non sono uguali alle altre.
Non si sa mai.

Adesso però è ora di iniziare a scaldare la voce per il concorso canoro di stasera. Non mi aspetto certo di vincere, ci sono concorrenti molto più brave di me, ma spero di fare bella figura. E poi... non si sa mai!

10 commenti:

  1. E' normale avere ansia e preoccupazione per quelle due cose in agenda, ma io sono sicura che tra poco potrai stropicciare serenamente quelle pagine, strapparle se vuoi e poi berci su del tè al gelsomino!
    Complimenti per il luogo di vacanza! :)

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  2. Proprio "non si sa mai"... che cosa strana da imparare in certe situazioni... Ma andrà tutto bene, vedrai. E ti godrai la vacanza.
    Mamigà

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  3. ciao stasera non volevo passare per il tuo blog perche' ero quasi sicuro che non ci fosse nulla.....ho fatto bene ad insistere...buona vacanza e un po' bene ti voglio proprio

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  4. Ti capisco, e ti dico che io per indole stipulerei l'assicurazione, non solo in memoria di quello che mi è successo tre anni fa, ma anche per l'ultima vacanza che abbiamo saltato per il gesso della figlia (e che fortunatamente recupereremo a fine agosto). Però vedi tu...e soprattutto un grande in bocca al lupo, attendo notizie!:-*

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  5. Ci proviamo a dire che dobbiamo guardare al futuro, ma ci sono sempre quelle due righe o i post-it attaccati al frigo a ricordare le scadenze, e si sta bene, ma c'è smeprequalchosa che ti fa ricordare che ti fa tornare con i piedi a terra.
    meglio pensare alle vacanze in Trentino con l'albergo pieno di tutto e di più e viziarsi.

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  6. ...ah. dometicavo. intanto si incrocia tutto l'incrociabile, si sfoderano cornini, teste d'aglio e gobbetti adatti all'uso

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  7. No, dai, niente assicurazione! Capisco le preoccupazioni, anche se l'atra settimana per la prima volta ho vissuto i miei controlli quasi con indifferenza... E' importantissimo fare progetti, devi farli e provare a realizzarli. Anch'io, dopo una pausa di due anni, mi sa che ricomincerò a cantare.
    Ne parliamo sabato...

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  8. quanto non vedo l'ora di abbracciarti di persona e farti un po 'di coraggio anche se non ti manca e lo so!

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  9. E' stato bellissimo rivederti, torna presto!!!

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  10. Niente assicurazione, alla fine. E dato che in questo momento sono proprio in albergo, significa che ho fatto bene.
    E (@Rosie) qui hanno anche il tè verde al gelsomino, una varietà cinese molto aromatica e leggera, che se scopro dove lo vendono... :o)

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