mercoledì 17 marzo 2010

Incredula

Archiviata la pratica dei controlli periodici e in attesa di conoscere il destino della palla, l'attenzione si concentra sulla prevenzione.
Sono giunta alla veneranda età di 41 anni senza aver mai fatto una mammografia né una mappatura dei nei cutanei (che negli ultimi due anni hanno fatto registrare qualche new-entry) e la mia dottoressa ha convenuto che, considerati i precedenti, è il caso di provvedere.
Munita delle impegnative, venerdì ho iniziato a fissare gli appuntamenti.

Per la mammografia avevo deciso di rivolgermi ad un centro convenzionato in cui lavora una radiologa di cui da più parti ho sentito parlare straordinariamente bene in termini di competenza professionale. E che è anche un'amica, il che non guasta.
Di solito nelle strutture private i tempi di attesa sono abbastanza contenuti (chissà perchè...), ma certo non mi aspettavo una simile celerità: appuntamento il 7 aprile (no, nessun trattamento preferenziale: non ho detto all'operatrice che conosco la radiologa né ho segnalato un'urgenza, evidentemente sono i loro tempi standard). Wow!

Il secondo round si preannunciava più duro, perchè per la mappatura dei nei la dottoressa mi aveva consigliato di rivolgermi al Centro di Riferimento Oncologico, dove l'ultima volta mi erano servite alcune settimane solo per riuscire a prendere la linea per fissare l'appuntamento per la risonanza.
Armata di impegnativa, telefono con vivavoce e molta pazienza, mi sono dedicata a questa impresa.
L'inizio è stato promettente: dopo aver composto il numero verde del Centro Unico Prenotazioni del Friuli Venezia Giulia, il risponditore automatico mi ha invitato a selezionare 4 per prenotare una prestazione, 3 per la provincia di Pordenone e 3 per il Centro di Riferimento Oncologico. Bene, almeno non avrebbero cercato di propormi appuntamenti in altre strutture della provincia.
Sono rimasta per un po' ad ascoltare musica e i vari "ci scusiamo per il protrarsi dell'attesa, il primo operatore libero le risponderà appena possibile", ma dopo una decina di minuti anche il risponditore automatico si è arreso e mi ha invitato a richiamare più tardi. Ormai però era tardo pomeriggio, e "più tardi" sarebbe stato troppo tardi, quindi ho rinviato a dopo il weekend.
Ieri, subito dopo pranzo, ho fatto il secondo tentativo.
Numero verde, seleziona 4 - seleziona 3 - seleziona 3 - attesa musicale... NO!  Fermi tutti, niente attesa, il telefono squilla subito libero e mi risponde un'operatrice. Incredibile.
Espongo la richiesta, ma lei mi comunica molto gentilmente che da novembre scorso la procedura per questo tipo di visite è cambiata e bisogna telefonare direttamente al CRO: mi fornisce il numero diretto del reparto, ma mi avverte che le visite presso il Centro Oncologico ormai sono riservate solo ai pazienti oncologici. Lo so, spiego, sono già una paziente del CRO, anche se per un'altra patologia. Allora forse mi daranno l'appuntamento, dice, ma se così non fosse, si potrà prenotare la visita all'Ospedale di Pordenone richiamando il CUP. Gentilissima.

Mi preparo di nuovo alla sfida di prendere la linea con il CRO.
Faccio il numero. Squilla libero. Avrò mica sbagliato?
Mi risponde subito un'operatrice, le spiego di cosa ho bisogno precisando di essere già in cura al CRO, anche se per una patologia diversa; lei controlla il mio nominativo in archivio e mi conferma che la visita si può fare presso di loro. Bene.
In preda al più sfrenato ottimismo, preparo l'agenda posizionandomi sul mese di settembre: sei mesi mi sembrano ragionevoli per una visita preventiva non urgente.
Ma ho sbagliato tutto.
L'appuntamento è per domani mattina.
NON CI CREDO.

Ovviamente c'è il trucco, mi hanno inserita al posto di un altro paziente che ha disdetto all'ultimo momento, altrimenti sarei andata a luglio (che è comunque meglio di quanto mi aspettassi).

Spero solo, con questa botta di cxxx, di non essermi giocata l'intera dose di fortuna dei prossimi 10 anni.

6 commenti:

  1. No, dai , tranquilla... Vedrai che andrà tutto bene... Pensa che la tua dose di sfiga è per i prossimi 20 anni!!!!! .... e poi un po' meno fortunata, tipo un'influenza ogni tanto!!!!!
    Bacioni
    Lara

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  2. Eddai, vuoi che si sia sempre sfi*****, ogni tanto anche a noi una botta chiulo. Io sto ancora lottando per una prenotazione, ma se questa settimana non riesco, la prossima parto, agguerrita mi èresento in reparto e faccio un po' di casino

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  3. Spero anche io di no! Comunque quando le cose vanno così lisce, siamo talmente disabituati che ci sembra di sentire puzza di bruciato.
    Meno male, dai così ti togli tutte queste altre visite abbastanza rapidamente, cosa che non fa mai male!

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  4. Ma no, è che qui da questa parte "da l'aghe" per fortuna le cose funzionano meglio che in altre parti, occhio però continuiamo a tenere incrociate le code ;p
    Com'è andata poi?
    Mamigà

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  5. @lara: l'idea di aver consumato la sfiga dei prossimi 20 anni mi è mooolto gradita!

    @ziacris: com'è andata la battaglia per la prenotazione?

    @Rosie: "sentire puzza di bruciato" esprime perfettamente il concetto

    @Mamigà: non me lo ricordare, che ho già una dose massiccia di invidia per voi di là da l'aghe!

    @Giorgia: primo round (controllo nei) tutto bene; se poi aggiungiamo che ho trovato una dottoressa molto scrupolosa (ha chiesto, ascoltato ed osservato con la massima attenzione) e dotata di grande calore umano, direi che è stato davvero un affarone!

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