Dopo la rimozione del catetere venoso e la completa cicatrizzazione di tutti i tagli, fori e forellini vari, ho potuto smantellare la farmacia che avevamo dovuto creare nel bagno della camera, riportando nella loro collocazione abituale garze e guanti sterili, mascherine da chirurgo, cerotti di vari tipi e dimensioni, acqua ossigenata, soluzione fisiologica, disinfettante e sapone antibatterico.

Finalmente posso fare doccia libera da medicazioni e mi pare quasi strano entrare nel box direttamente, senza il rito preliminare a base di domopak e cerotti che aveva preceduto ogni doccia degli ultimi sei mesi, passare la spugna senza il timore di bagnare o spostare una medicazione, mettere la crema sulla zona di pelle irritata e screpolata dopo sei mesi di cerotti.

E naturalmente sono tornata in piscina!
È stato fantastico immergersi di nuovo nell'acqua dopo tanto tempo: ho iniziato prudentemente con un po' di relax nella piscina piccola, quella per i bambini, ma l'immediata sensazione di benessere mi ha subito convinta di poter affrontare tranquillamente la vasca più grande.
Mi sono mossa con calma, nuotando lentamente per riprendere la percezione del corpo e dei movimenti nell'acqua senza rischiare danni o traumi.Un po' strana la sensazione sulla coscia destra, dove pelle in alcune zone è quasi insensibile a causa del danno al nervo e la ridotta percezione della pressione, della temperatura e del contatto con l'acqua aumenta la sensazione di intorpidimento.
Ho fatto una ventina di vasche, intervallandole con periodi di riposo: rispetto agli altri movimenti (camminare, pedalare in bicicletta) il nuoto sembra decisamente meno irritante per i nervi e i tessuti della zona operata, probabilmente grazie alla possibilità di muovere le gambe senza caricare peso sul bacino.

Resta il timore di un'altra recidiva, una sensazione di incertezza che limita gli orizzonti e impedisce al pensiero di andare troppo in là, verso il futuro.
Ma l'importante è essere ancora qui, avere ancora la possibilità di camminare e tanti amici al mio fianco su questa strada.

non mollare mai-sono contento che stai meglio. andrea
RispondiEliminasiamo stra-felici. auguroni.
RispondiEliminaadriana e federico