Oggi sono contenta.
Perché nella passeggiata di stamattina con il deambulatore sono riuscita a sollevare di qualche millimetro il piede destro, anziché strisciarlo a terra. Contento anche il fisioterapista.
Perché ho fatto cinque passi in più di ieri, ma senza che mi venissero i conati di vomito.
Perché la permanenza sulla sedia è durata il giusto per allenarmi senza arrivare a stare male.
Perché è venuto a trovarmi Costantino, che legge da anni il mio blog ma non ci eravamo mai visti.
Perché la zia mi ha portato la burrata fresca.
Perché domani conoscerò un'altra mia lettrice storica, Michela.
Perché un passo alla volta riconquisterò la mia autonomia. E potrò tornare a casa.
È stato un vero piacere conoscerti, cara Mia, e un vero onore essere citato in questo blog!
RispondiEliminaChe meraviglia ��
RispondiEliminaUn abbraccio
RispondiEliminaAnch'io onorata di esser citata prima ancora di essere arrivata (e ho pure fatto la rima :-))
RispondiEliminaBuona notte, Mia, a domani
Michela da Ginevra
e dai Mia.... che bello
RispondiEliminaMia sei un faro illuminante. Ti voglio bene, anche se non ti conosco di persona
RispondiEliminaOggi sono finaalmente andata a trovare Mia e devo confermare che è tutto vero:
RispondiEliminaoggi l'ho vista seduta - in piedi - fare qualche passo con il deambulatore e poi trasferirsi a letto praticamente da sola... anche il fisio era basito dai progressi folgoranti:-)
Mia, te l'ho già detto, ma sei un portento
E adesso a nanna, che la giornata è stata lunga e il viaggio epico, ma il nostro incontro ne valeva la pena
Baciotti,
Michela
Ti è andata bene, oggi è giornata di tutt'altro genere, con le formiche davvero tanto incazzose.
EliminaMa ne è valsa la pena, eccome!
Buon viaggio per domani !
RispondiEliminaE che le formiche ti lascino in pace...
Ale