Si chiama Nimbus
Ah, no, non è questa, ma questo:
Il famoso materasso ad aria antidecubito che nei primi giorni di degenza in reparto aveva creato tanti problemi.
Non era colpa sua.
Lui in realtà funziona benissimo, davvero, e sono convinta che se riuscirò ad arrivare alla fine di questa esperienza nel sarcofago senza piaghe da decubito, sarà merito suo.
Il problema è lo scarso addestramento del personale. Inizialmente avevano invertito il cavo di alimentazione dell'aria. Poi non avevano inserito correttamente un connettore. Non sapevano dell'esistenza della modalità trasporto, per questo quando mi hanno portato a fare la TAC la prima volta si era sgonfiato.
Un po' alla volta ho capito come gestirlo, ho dato qualche dritta al personale e ha funzionato a meraviglia.
Oggi, in modalità trasporto, sono scesa per una nuova TAC di controllo: un altro mondo rispetto alla precedente.
Materasso gonfio, spostamenti più semplici e meno dolorosi, anche perché ora riesco a dare un valido contributo appendendomi al triangolo di sollevamento e spingendo con la gamba sinistra.
Grazie a qualche accorgimento basato sulla precedente esperienza, la permanenza sul lettino della TAC è stata scomoda, ma non drammatica come l'altra volta.
Ora attendiamo i risultati, da cui dipende prima di tutto la funzionalità futura della mia gamba, ma anche la possibilità di un bonus per la rimozione del gesso, che in caso di esito positivo potrebbe essere anticipato di qualche giorno.
Nel frattempo mi barcameno con i problemi intestinali, ora molto più sopportabili, ma a tratti ancora fastidiosi.
La maggior parte del tempo però sto abbastanza bene e le mie giornate scorrono per lo più nel morbido abbraccio della mia nuvola blu, a parte qualche ora, generalmente tre al giorno, sulla sedia reclinabile.
Il tempo si distribuisce tra le attività ospedaliere (controllo parametri distribuzione farmaci, igiene... ), il lavoro con i fisioterapisti (oggi ho "camminato" per circa tre metri!), un po' di TV, qualche pisolino, scambio di messaggi con le amiche, vagabondaggi su Facebook, giochi e tante coccole della zia.
E un po' per volta, passa.
Però 'sta cosa del personale non addestrato fa incavolare, ci voleva una degente ingegnere per imparare ad utilizzare il materasso? Ma vediamo il positivo, il countdown procede e tu a poco a poco stai meglio. Spero che nel frattempo ti siano arrivate buone notizie dalla TAC.
RispondiEliminaBuona giornata Mia.
Sì: non ho visto il referto, ma il medico ha detto che è buona
EliminaSempre pronta ad insegnare ....e meno male, se no povero gonfiabile serviva a ben poco.
RispondiEliminaEcco in arrivo per te tanta positività
Ciao 4p
Ciao Mia. Ti ho scoperto su Facebook per caso.mi sono appena iscritta. Sei un esempio per tutti quelli che si lamentano pur stando bene. Un abbraccio fortissimo dalla tua cugina di Caorle. E un abbraccio dalla zia Luciana. Un bacio
RispondiEliminaGrazie Simona!
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